Tornando a noi possiamo notare come contemporaneamente, dal 1900 ad oggi sul quadro Italia, dicembre:
-sia l'unico dei 12 mesi a non avere uno o più esponenti del XXI secolo nella top five dei più caldi;
-sia l'unico dei 12 mesi ad avere un esponente del XXI secolo nella top five dei più freddi (che sarebbe il 2001 con uno scarto complessivo di -2,3 °C sulla 1981-2010 che lo pone al quinto posto - a pari merito con il 1962 e il 1946 - dei più freddi dicembre della serie storica in questione).
Va detto che questo è avvenuto per il rotto della cuffia essendo che il 2001 è stato il primissimo anno del nuovo secolo e, al tempo stesso, il 2000 (ultimo anno del XX secolo, a volte viene ascritto al secolo successivo, ma per convenzione sarebbe un errore) ha avuto il secondo dicembre più caldo dal 1900 in poi (sempre a livello nazionale), con uno scarto di +1,8 °C sulla 1981-2010, di un soffio dietro al lontano dicembre 1915, che "sfoggia" un +1,9 °C sulla stessa trentennale.
Il dicembre più freddo degli ultimi 120 anni e oltre, staccatissimo (di un grado e mezzo!) rispetto al secondo in classifica, è stato il mostruoso dicembre 1940, con -4,2 °C sulla 1981-2010, a "coronamento" di un anno nefasto sul piano storico per l'Italia e non solo (come diceva @ovestest ieri nel thread del "classificone" delle annate in Italia), ma eccezionale per i freddofili (diciamo "freddofili ante litteram", visto che a quel tempo il freddo creava molti più problemi nella vita quotidiana rispetto al caldo, e non so in quanti amassero il gelo crudo, a quei tempi...).
Una piccola curiosità: dal 1900 lo scarto maggiore in dicembre tra due annate consecutive è di 4,1 °C, frutto della differenza tra i già citati dicembre 2000 e dicembre 2001. Questo fa in modo che il 2001 sia l'annata della serie storica con maggiore discrepanza tra la temperatura media dell'anno solare (gennaio-dicembre, quello "da calendario") e quella dell'anno meteorologico (dicembre dell'anno solare precedente-novembre dell'anno solare preso in esame); se da anno solare il 2001 ha chiuso a +0,45 °C sulla 1981-2010, l'anno meteorologico dicembre 2000-novembre 2001 ha chiuso a ben +0,79 °C sulla stessa media, risultando fino a quel momento il più caldo della serie storica (è stato poi battuto da varie annate in rapida successione, ma intanto ha saputo mettere in saccoccia - tra gli altri - sia il 1994 che il 2000, i quali, a livello di anno solare, gli sono rimasti superiori).
Ultima modifica di Perlecano; 23/12/2018 alle 14:46
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Nel 2000 l'Italia andrò in pessima controtendenza, perché al cospetto di un anno relativamente fresco al livello globale(un pelo più del 2008) ci trovammo a vivere un'annata molto calda,soprattutto al sud dove è ancora imbattuta.
La causa fu una forte occidentalizzazione che si ebbe da marzo a dicembre e fece sì che venisse fuori un periodo insolitamente freddo fra Portogallo, Canarie, Marocco, a spese di Italia peninsulare e Balcani.
In Italia non ci sono dicembre recenti nei 5 più caldi? Curioso, in Svizzera ci sono in classifica il 1915 che hai citato, il 2000 e l'eccezionale 2015, il quale pensavo che in Italia fosse risultato almeno sul podio.
Pure in Svizzera il 1940 è il più freddo dal 1900, ma prima lo erano stati ancora di più il 1871 e il 1879. Inoltre non è incluso nella tua serie il 1868 che penso che pure in Italia sia stato particolarmente caldo (qui fino a poco fa era il record).
Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo
La "mia" serie parte dal 1900 per cui qualsiasi sia stata l'anomalia del 1868 essa non può comparire in classifica, potrei informarmi riguardo quel mese, in ogni caso la differenza segnalata con la Svizzera è solo l'assenza del 2015 dalla top five dei dicembre italiani. Dico però una cosa: nella serie storica che parte dal 1979 per i dati satellitari della bassa troposfera, il dicembre 2015 in Italia è stato la seconda mensilità in assoluto più anomalmente calda in libera atmosfera, con un pesantissimo +3,4 °C sulla media 1981-2010 (al primo posto sta il febbraio 1990, con +3,9 °C sulla stessa trentennale). In Svizzera orograficamente prevalgono le quote medio-alte, laddove ci sono quote basse si tratta comunque di vallate, nessun luogo è lontano dai monti, con gli anticicloni tendono ad aversi venti di caduta a gogò; aggiungiamoci che il fulcro anticiclonico del bimestre novembre-dicembre 2015 era sull'ovest dell'Europa, quindi la Svizzera era più direttamente coinvolta rispetto al territorio italico nel suo complesso (viste le sue zone orientali e/o meridionali), e il gioco è fatto.
In Italia il dicembre 2015 ha chiuso a +1,2 °C sulla 1981-2010 al suolo e (come già detto) a +3,4 °C in quota. Il novembre 2015 era invece chiuso sempre a +1,2 °C sulla trentennale al suolo e a ben +3,0 °C in libera atmosfera. Sommando questi due mesi temporalmente contigui, si vede come la differenza di anomalia tra suolo e quota è stata di ben due gradi superiore (a favore di quest'ultima), che è una differenza eccezionale. Anche il già citato febbraio 1990, per rimanere in tema, è stato squisitamente anticiclonico e statico, ed è caduto nel periodo invernale - seppur non con l'irraggiamento bassissimo di un dicembre, per dire -, e guarda caso, ha prodotto questo stesso tipo di "discrepanza" di anomalia al variare della quota.
Ultima modifica di Perlecano; 23/12/2018 alle 22:09
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Bravo, esatto, avevo una spiegazione per questa differenza, e si tratta appunto del fatto che quella configurazione del 2015 è stata più anomala in quota e dunque in questa tipologia di set di dati in un territorio montuoso come quello svizzero (solo il 30% del territorio è "pianura") risalta particolarmente.
Guarda caso dicembre 2015 e febbraio 1990 sono nettamente i due mesi invernali più caldi mai registrati sull'insieme del territorio svizzero, anche se il 2015 prevale.
A proposito del 1868, sarebbe interessante approfondire, perché era risultato qualcosa di veramente particolare, anche lì penso soprattutto in montagna.
Effettivamente da una valutazione veloce noto per quel periodo anch'io che non mancano i mesi di dicembre parecchio miti anche per gli standard attuali. Ad esempio nei 30 più caldi dal 1864 in Svizzera abbiamo 1866, 1868, 1872, 1876 e non da meno pure il 1880.
Queste anomalie risaltano perché si situano in un contesto climatico decisamente diverso da quello attuale, ma le annate recenti dal lato della mitezza comunque non hanno nulla da imparare.
Mesi così caldi venivano però ampiamente compensati da altre mensilità fredde semplicemente inconcepibili al giorno d'oggi, cui non ci si avvicina nemmeno lontanamente, e non sono poche, tra i 30 dicembre più freddi citiamo: 1864, 1867 (!), 1869 (!), 1870, 1871, 1874, 1875, 1878 e ovviamente il record del 1879.
Notare il contrasto tra mite e gelo da un annata all'altra. In confronto le differenze tra gennaio 2017 e 2018 fanno ridere. Anche in passato c'erano questi contrasti, anzi, forse anche più di adesso perché dal lato del freddo siamo su un altro pianeta. Notare anche che i due dicembre più freddi della serie completa sono proprio il 1871 e il 1879.
In quel periodo del XIX secolo ci saranno stati mesi anche molto miti, ma venivano completamente compensati da quelli freddi, con pure gli interessi.
Ultima modifica di AbeteBianco; 25/12/2018 alle 13:31
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