in estate la fascia padana al confine con la pedemontana è la più godibile, ma per ovvi motivi, ventilata, tanti (troppi ultimamente) temporali, e UR più contenute. Quella meno godibile è quella a ridosso del PO e la pianura emiliana, lo si nota dalle temp massime, un esempio, tra Bergamo e Bologna ci sono 2° di differenza nel mese più caldo...insomma tra alta pianura e bassa pianura specie il versante oltre PO c'è una bella differenza in estate.
Meno godibile: Ferrarese Mantovano Rodigino
Più Godibile: oltre le città vallate alpine (per UR basse e minime deciamente più basse) le città a ridosso della pedemontana
La media di Feltre non la so, però ricordo bene che a fine gennaio 2006 c'erano 1.8 mt di neve in centro e oltre 2 in periferia
Feltre è in una "buca" da inversione, Belluno invece è in posizione ventilata e più esposta al vento da sud
In estate cambia poco (anzi, secondo me meglio Belluno più ventilata) in inverno invece cambia parecchio
Mia moglie e´ di Feltre e siamo spesso li, soprattuto in estate.
il clima nel complesso non e´male, con il global warming e´ "migliorato" - prima l´inverno era quasi troppo freddo - cmq ultimamente nevica poco.
La vita sociale in estate e´ buona, nelle altre stagioni no.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
In inverno alla fine la differenza tra Belluno e Feltre riguarda più che altro le medie massime e tutto ciò che abbia a che fare con il divertimento invernale (più neve, più galaverne, come è risaputo), perciò la media integrale differisce abbastanza, in certi mesi anche di 1 grado a favore di Feltre.
Nelle temperature minime medie invece le due città sono estremamente vicine, con Feltre Arpav che nei mesi più gelidi e/o molto nevosi (febbraio 2013, gennaio 2017) può dare fino a 1 grado a Belluno Arpav, mentre nei mesi più movimentati (febbraio 2018) può prendere 1-3 decimi dal capoluogo, perciò su scala trentennale parliamo di bazzecole.
Va però tenuto conto che Feltre Arpav è a livello col resto della città e ad una quota veramente prossima al fondo pieno della valle, mentre Belluno Arpav non solo è nella parte rialzata dell'abitato (quella sui 370-385 mt) ma l'hanno pure ficcata troppo a est, quasi più vicina a Ponte nelle Alpi, perciò esposta a refoli di brezza dal Cadore e dal longaronese.
Perciò spostandosi man mano verso WSW e soprattutto scendendo nei quartieri e nelle frazioni di Belluno a quota Piave (Lambioi, Visome) di sicuro le notti sono più fredde rispetto alla zona aeroporto (dove c'è la stazione Arpav) e per il primato di Feltre iniziano i dolori.
Da maggio a settembre, sempre stando ai dati Arpav, direi che tra le due le cose cambiano in egual misura: i mesi invernali che Feltre trascorre con un grado di integrale sotto rispetto a Belluno vengono tranquillamente restituiti da quest'ultima, perché si fa sentire la quota, i temporali un po' più frequenti e l'umidità minore (e di notte in zona aeroporto potrebbe influire il disseccamento dell'aria causato dalla brezza intermittente, facendo scendere meglio la temperatura nelle pause).
La zona bassa di Belluno invece avrà sicuramente meno differenze con Feltre.
Diciamo che in generale Feltre è più estrema ed in generale è la regina del freddo per il rapporto quota/gradi, mentre Belluno è più ''mite'' e silenziosa, perché agisce senza scalpore e senza pubblicità (ci sono sempre le 5-10 mattine a inverno in cui Belluno Arpav senza dire niente falcia tutti a sangue freddo, da Feltre ad Agordo, in barba alla brezza) e perciò in Veneto è un po' vista come la sorella sfigata e noiosa di Feltre.
Ma non lo è affatto![]()
Mi rimane il dubbio tra Sondrio e Belluno, dovrei ripescare la discussione sulla città più fredda d'Italia e vedere se si abbozzò un confronto tra le due nella stagione estiva
Ultimo inciso: inizialmente penso sempre con gioia al fatto che in Veneto siamo gli unici ad avere una valle trasversale che si divide così improvvisamente e in poco spazio dalla pianura antistante (la Valtellina a ovest ha il lago di Lecco a fare un po' da ''filtro''), ma poi mi sale una tristezza micidiale quando penso a che schifo fa qui il clima rispetto a lì nonostante dalla finestra vediamo la stessa montagna.
Ma peggio va ai posti che si trovano appena fuori dalla Valbelluna, microclimi veramente infernali per brezza notturna fortissima da gradiente termico esasperato (la brezza in uscita da sudovest della Valbelluna tramite il Piave la sentono fino quasi alla perfieria nordoccidentale di Treviso, non so se mi spiego).
Da questo punto di vista preferisco la pedemontana del nordovest (eccetto Bergamo) per via dei laghi che appiattiscono le differenze tra una parte e l'altra delle valli, regalando alle relative città climi estivi (e non solo) meno scandalosi di quanto non si possa trovare nelle zone poste sullo sbocco di valli qui a nordest, laddove le differenze tra una parte e l'altra possono rasentare davvero l'assurdo.
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