sul lago c'è vento, io ti parlo del lago di como (lecco) c'è la Breva di pomeriggio vento che spira da sud verso nord per la differenza termica tra la pianura e le acque del lago che sono comunuqe profonde 400m e il tivano che spira dalla Valtellina verso sud alla mattina....clima ottimo, anche nelle ondate di caldo raramente superi i +30°....alla fine la sofferenza nelle suddette zone dovute all'afa è minima se non nulla. Varese Como Lecco....Sondrio è calda ma secca, come tutte le conche alpine (in estate) in inverno il lato orobico rimane congelato da dicembre a metà febbraio....
Belluno 390mlsm +15.4c +6.2°
Sondrio 307mlsm +16.9° +6.0°
ovviamente 61-90
Bassano è proprio una zona particolare, alle spalle dove inizia la Valsugana coltivano gli ulivi, appunto in zona Pove; mentre nella pianura antistante nelle notti d'inverno spesso si gela. E' uno di quei microclimi di collina/pedemontana, più miti durante tutto l'anno; tipico delle colline esposte a sud, in Veneto.
Proprio così, è la brezza dalla Valsugana che tiene sempre alte le temperature notturne, per il continuo travaso di aria fredda da località gelide e infossate come Grigno (TN) alla più mite pianura veneta. Poi in tutto il bassanese coltivano abbastanza ulivi in pendio, essendo l'esposizione appunto meridionale (come detto da FilTur) e le colline piuttosto ripide, ma appena fuori dal raggio di azione della ventilazione le pianure pedecollinari sono fredde, spesso di notte hanno 5-7 gradi meno di Bassano e 1-2 meno della pianura aperta a sud della città (dove la brezza ogni tanto disturba fino all'estremo nord della provincia di Padova, precisamente Cittadella).
A Pove poi si sta pure benino come dici, Bassano invece è antropizzata in un modo folle!
Nella pedemontana compresa tra est vicentino e buona parte del Friuli è veramente un attimo imbattersi in microclimi fuori per fuori senza nemmeno discostarsi dalla linea pedemontana/collinare.
Al nordovest c'è Bergamo che mi ricorda abbastanza Bassano (e Vittorio Veneto è quasi uguale, anche se ha una valle ex-glaciale e non fluviale alle spalle) e ultimamente sto analizzando un po' Brescia per vedere se soffre di brezze notturne, dato che dal CML la vedo spesso in difficoltà, in parte comunque anche perché molte stazioni sono urbane.
Penso anche che tale differenza nelle massime possa essere data dal tempo prevalente nel periodo storico considerato (cioè negli anni '60/'70 era più comune avere cieli nuvolosi che contribuivano a mantenere basse le massime, rispetto agli ultimi anni nettamente più anticiclonici e caratterizzati da cieli sereni). Oltre all'ovvio GW. Potrebbe essere una spiegazione?![]()
Per le massime ha senso sicuramente, per le minime i 60 e 80 sono stati parecchio meglio del periodo 2005-19, quindi se Belluno ha adesso meno di -4.5 nel 61-90 deve aver avuto sicuramente meno di -5°.
Ma è una lotteria, fa' conto che Longarone Fortogna 61-90 è più fredda di Belluno ma i dati Arpav attuali mostrano come Longarone sia estremamente brocca e mite rispetto al capoluogo, brezza incessante!
Più che ad AM e ISPRA io i dati storici li intesterei alla Sisal direttamente![]()
Segnalibri