
Originariamente Scritto da
DuffMc92
Un post di diversi anni fa in cui si parlava della ventosità elevata e delle medie termiche recenti di Alessandria arpa (Lobbi) mi ha fatto pensare che il basso Piemonte sia sì molto caldo in estate, ma non con tutta sta grande umidità, quanto piuttosto con grandi escursioni termiche giornaliere; per cui da quel che ricordo (una media di luglio 88-2008 pari a 16/32 ad Alessandria Lobbi) penso che sia ben più vivibile di tante zone di pianura interna.
Al contrario, le risaie che partono dalla vicina Lomellina e poi salgono verso nord fino quasi alla baraggia biellese e a Novara mi sa che rendono parecchio invivibile quel clima. Seguo alcune stazioni (in primis San Giacomo Vercellese su
MNW) e vedo che varie volte fa giornate del tipo 21/29 al posto dei 18/32 che potrei avere qui. Aiuto!
Per quanto riguarda invece la Lombardia, mi fa paura l'hinterland milanese e credo che, più a nord, Monza e compagnia (Seregno, Meda) siano scaldate dalla cementificazione atroce, senza la quale potrebbero essere sicuramente abbastanza vivibili, tra temporali frequenti e quota decente.
Aspetto in ogni caso conferme e puntualizzazioni dagli indigeni!
Tornando al Veneto, davvero in pianura non riesco a salvarne nessuna.
Venezia isola peggio del peggio, Mestre se la gioca con Rovigo e devo dire che entrambe stanno vedendo più temporali negli ultimi anni, però non basta; Verona un po' meglio ma va molto a zone, alcune hanno brezza forte e caldo anche notturno, ed è spesso tagliata dall'instabilità.
Treviso tanti temporali negli ultimi anni, però forno: massime alte e minime imbrocchite da tutta l'acqua che attraversa la città (Sile, Cagnan, Botteniga), è piena di canaletti e acqua ferma che si estendono praticamente solo entro i confini comunali. Fuori abbastanza meglio in tutti i punti cardinali, di notte.
Padova anonima, senza infamia né lode in tutti e 3 i parametri: molto discontinua con l'instabilità, temperature o uguali o leggermente meglio di Treviso (le massime più che altro, meno esagerate certe volte).
Infine Vicenza massime alte come Treviso, circa stessi temporali, però minime migliori rispetto a tutti i capoluoghi pianeggianti, favorite da tutti i sistemi collinari intorno che abbassano l'
ur, e anche, a dirla tutta, da una stazione
Arpav posta immediatamente a nord dei Berici e nel punto più basso del comune (l'unica zolla di terra sui 29 m slm, mentre il resto della città viaggia sui 35-40). Dunque al più direi Vicenza, come anche detto da qualcuno sopra, solo che vivibilità rimane un termine azzardato.
Tutte insufficienti secondo me

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