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    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Situazione emisferica bloccata.

    emi.gif

    Siamo di fatto tornati al pattern anteriore al MMW di gennaio.
    Il forcing dinamico nei confronti della corrente a getto, costretta ad accelerare rapidamente in discesa dalle Rocky Mountains, ovvero quello indotto dal ridge addossato alla west coast nord americana (EPO-), trova come indiretta propria avversaria quell'altra parte del getto che induce una discesa di aria molto fredda dall'artico russo-scandinavo verso le latitudini medie dell'Europa orientale, verso la Turchia, il Mar Nero e le regioni meridionali italiane e centrali adriatiche.
    Al di là degli effetti per quanto concerne i fenomeni e la loro localizzazione, che non è oggetto della presente analisi, si nota un blocco centrato sull'Europa centro meridionale che di fatto non riesce a fare progressi di sorta in quanto interdetto nel suo movimento retrogrado verso nord ovest dal getto atlantico e verso est dalla profonda differenza termica e di caratteristica tra le masse d'aria gelide che si trovano sui territori sopraindicati e quelle miti che gravano sotto la cupola altopressoria.
    Ad oggi sembra che un cambio di circolazione possa intervenire solo allorquando l'avanzamento stagionale smusserà questa differenza portando un progressivo aumento delle temperature a cominciare proprio da quelle zone alle medie latitudini che attualmente sono interessate ( e lo saranno ancora nei prossimi giorni) da forti irruzioni di aria fredda.
    Dal sito del NOAA:

    "La NAO mostra una considerevole variabilità inter-stagionale e interannuale e periodi prolungati (diversi mesi) di fasi sia positive che negative del pattern sono comuni. La NAO invernale mostra anche una significativa variabilità multi-decadale (Hurrell 1995, Chelliah e Bell 2005) . Ad esempio, la fase negativa della NAO ha dominato la circolazione dalla metà degli anni '50 fino all'inverno del 1978/79. Durante questo intervallo di circa 24 anni, ci sono stati quattro periodi importanti di almeno tre anni ciascuno in cui la fase negativa era dominante e la fase positiva era notevolmente assente. Infatti, durante l'intero periodo la fase positiva è stata osservata nella media stagionale solo tre volte, e non è mai comparsa in due anni consecutivi.

    Una brusca transizione a fasi positive ricorrenti della NAO si è verificata durante l'inverno 1979/80, con l'atmosfera rimasta bloccata in questa modalità durante la stagione invernale fino al 1994/95. Durante questo intervallo di 15 anni, una fase negativa sostanziale del modello è apparso solo due volte, negli inverni 1984/85 e 1985/86. Tuttavia, novembre 1995 - febbraio 1996 (NDJF 95/96) è stato caratterizzato da un ritorno al fase fortemente negativa del NAO. Halpert e Bell (1997, la loro sezione 3.3) hanno recentemente documentato le condizioni che accompagnano questa transizione verso la fase negativa del NAO"

    Detto ciò ed essendo al 6° anno consecutivo di NAO + prevalente, non mi fascerei però troppo la testa.
    Ultima modifica di Marcoan; 22/02/2019 alle 15:51

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