Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Quest’anno su richiesta di compagni di nuoto ho iniziato a buttarmi al lago anch’io: ti dirò che di resistenza te ne fai velocemente, la prima volta ho resistito un minuto (vabbè erano 2 gradi, 4 quelli dell’acqua e sulle montagne attorno nevicava) poi la seconda e la terza, con l’acqua sui 6-7, una volta che superi il trauma del primo minuto ti ci abitui abbastanza bene, entri in una sorta di limbo. Poi dopo 10 minuti quando iniziano a fare male le mani e i piedi si esce
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Per la mia trentennale esperienza ti posso dire che devi star attento a non svenire.
Poi se svieni non trovi aiuti se l'acqua è alta, con temperature dallo zero ai 5 gradi la sopravvivenza è limitatissima.
Nel mio caso, tuffo dal molo o dallo scoglio, il rischio è calcolato: anche se ci sono 10 persone su, se tu sei inerme, non possono salvarti. Subirebbero inevitabilmente la tua sorte, Il sollevare un "corpo morto", che non afferra ne una corda ne un bastone, è impossibile se non hai una muta ed altri che ti aiutano.
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"Poi dopo 10 minuti quando iniziano a fare male le mani e i piedi si esce"
questo è soggettivo: io sono molto magro(54 kg), e il freddo penetra velocemente nel corpo, nell'occasione del bagnetto nel Lago glaciale della Fradusta con acqua a zero gradi, ho rischiato un pochetto(però l'altezza acqua era poca) i mie amici di escursione con il motivo di far foto mi hanno "imposto" una permanenza superiore al minuto, male alle caviglie, piedi ed alle mani per ipotermia.
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Ma io chiedevo della muta solo per precisione.
Giorgio lo sai che anch'io non uso mai la muta, proprio perchè la vedo come te: con la muta non c'è gusto. Infatti poi sotto i 14 gradi non nuoto mai (adesso con l'età neanche sotto i 16), anche perchè il mio piacere è proprio nuotare, non resistere al freddo.
Sul fatto che tirare sù un "corpo morto" senza muta e senza aiuti sia impossibile, come sai non sono del tutto d'accordo. Difficile sì, specie con quel freddo, ma impossibile no.
Ciao giorgio, una curiosità: qual è la minima temperatura mai registrata per il mare a Marzo?
Grazie
Sì chiaramente siamo un po’ tutti consci del rischio, infatti non stiamo mai da soli e sempre vicino a riva, oltre ad non entrare di colpo ma con un po’ di gradualità.
Anch’io sono magro e solitammente il freddo in acqua lo patisco, però questa è un’altra cosa. Superato il minuto attorno al corpo si sente una strana sensazione di calore relativo. Come quando si esce: appena ci si inizia a scaldare la rapida dilatazione vascolare fa arrivare il sangue ben all’interno dei muscoli e alle estremità, dandoti l’impressione di una “bollita”. Noi lo facciamo sempre dopo allenamento e questo permette un bel rilassamento muscolare.
E poi inizi a tremare, forte![]()
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