Io credo che in pianura padana siamo tranquillamente due gradi sopra il clima di cinquant'anni fa, tutto l'anno. Spiegarlo è semplicissimo se la guardi dall'aereo: un terzo del suolo è costruito o pavimentato.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Certo, le spiegazioni monocausali sono sempre fuorvianti.
Per me si sarebbe potuto scrivere un post così, che sarebbe stato molto meglio: "La Pianura Padana si è scaldata parecchio perché ora abbiamo a che fare con alte pressioni mediamente più forti ed invadenti. Questo fa sì che abbiamo probabilmente ondate calde più intense, meno pause dalla calura ed un numero maggiore di episodi di foehn che arroventano l'aria. Il fatto che anche in montagna ed in libera atmosfera il riscaldamento sia molto evidente conferma questa ipotesi. La grande urbanizzazione amplifica il tutto e crea anche altri problemi (ad esempio quando piove tanto)".
Ecco, l'ottimo elz ha già spiegato tutto!!
Non nego l'isola di calore, ma secondo me si è esagerato il suo ruolo; non credo che essa influenzi le temperature per decine di km, penso piuttosto che il ruolo maggiore sia svolto proprio dalle mutate configurazioni con cui abbiamo a che fare. Poi l'isola di calore non fa altro che peggiorare le cose.
Scusate l'OT.
Ultima modifica di appassionato_meteo; 16/07/2019 alle 17:38
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
un contributo alla discussione potrebbe venire se si potessero considerare solo le stazioni meteo extra urbane, l'isola di calore non è certamente opinabile.
In tal senso ricordo studi americani che attribuivano buona parte dell'innalzamento delle T media alle misurazioni effettuate principalmente in aree urbane
Ma io non ho mica scritto che è l'unica causa.
Naturalmente chiedo scusa per la poca precisione del mio intervento.
Molto interessante la nota di Elz sulle colture che abbassano le temperature, tra l'altro io credo che alcune colture consumino più CO2 e producano più ossigeno dei boschi, o almeno rispetto alla vegetazione che ci sarebbe in quello stesso luogo spontaneamente.
Inoltre, quando si piantano alberi per contrastare l'effetto serra, si dimentica che molte volte vengono piantati alberi inadatti al luogo, che non cresceranno bene, ed alla fine consumeranno meno CO2 della vegetazione che ci sarebbe stata spontaneamente, magari erbacea.
attento che ti arriva un paper in inglese di elz che ti smentirà questa cosa che hai detto
io infatti non capisco perchè puntualmente, per alcune aree del globo, questa cosa dell'urbanizazzione selvaggia viene sempre presa sottogamba per giustificare il AGW o GW in genere.
siamo OT in ogni caso.
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