
Originariamente Scritto da
burian br
Grazie sulla parte aeronautica. Mio nonno paterno (mai conosciuto) ha lavorato nell'aeronautica per decenni, proprio qui a Brindisi, pensa che ho persino trovato una pianta in scala dell'aeroporto intero con all'interno segnato tutto e di più, incluse le dimensioni delle piste. Quindi diciamo che un minimo di interesse “familiare” su questo l'ho da sempre, anche se ne so solo quanto basta
Interessante la questione sul lato rispetto al quale sorgerebbe la stazione aeroportuale. Non avevo mai pensato al fatto che le città potessero (ed effettivamente hai ragione!) fungere da ostacolo per le brezze.
Qui a Brindisi in effetti il settore ad ovest/sud-ovest (da dove provengono le brezze di terra) dell'aeroporto non si è urbanizzato, se non in parte la zona a S-
SSW, dove però ci sono quartieri residenziali con villette con giardino, nessun palazzo alto n piani, e il verde è molto e dominante. Naturalmente le brezze di mare, stando l'aeroporto sotto la costa, arrivano ancora indisturbate, tanto più perchè molto intense per caratteristica locale.
Però immagino che se un aeroporto è circondato da tutti i lati l'effetto sia amplificato e non di poco. O anche solo se come dici lo è dal lato da cui prevalentemente spirano per esso le brezze dominanti!
Probabilmente in quel caso le brezze scemano di molto, se non si annullano del tutto.
Grazie per i chiarimenti su Brescia

(le brezze cui ti riferisci sono quelle di monte e di valle in proposito?).
Sulle differenze altimetriche: come dicevo, qui abbiamo la valle della Cupa, che sinceramente a occhio nudo non è visibile, perchè è come una lieve depressione che si approfonda dolcemente rispetto alle aree circostanti. Così tanto che nemmeno ce se ne accorge...
Magari l'area tra Montichiari e Ghedi è così? Bisognerebbe prendere una cartina delle isoipse come dicevo e valutare se Ghedi sia all'interno di una depressione circa 20/30 m sotto le aree pianeggianti circostanti. I pendii non necessariamente devono essere visibili, possono essere anche molto dolci e invisibili (come ti ho indicato con il caso del leccese, che tuttavia genera differenze sensibili).
Complimenti anche a te comunque, si vede tu sia un utente sempre informato e ottimo nei resoconti, apprezzo molto questo in chi leggo

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