Dice: "forte diminuzione delle piogge sulla quantità totale annuale".
Qui io ho misurato con pluviometro manuale e negli ultimi 19 anni non c'è stata nessuna diminuzione rispetto ai dati che trovo relativi alle medie prima degli anni 80. Il pluviometro automatico della stazione Arpa a 2 km da qui rileva sistematicamente un 30% in meno di me (l'ho fatto presente all'Arpa ma loro dicono che è tutto regolare).
La portata media annuale del Po nel primo ventennio di questo secolo è più o meno uguale (- 2,6%) a quella dello scorso secolo (dati Regione Emilia Romagna).
Queste cose mi fanno dubitare dell'affermazione citata.
Ultima modifica di alnus; 15/06/2023 alle 00:59
si riferisce al mediterraneo, c'è molta variabilità nelle precipitazioni è normale avere alcune aree in controtendenza anche su lunghi periodi, è comunque la parte meridionale in cui è atteso un calo (in estate più esteso verso nord ovest), non lo definirei comunque forte ma un trend negativo c'è nell'intera regione.
Direi che le precipitazioni di Maggio ed inizio giugno sono stati provvidenziali per gran parte del Nord Ovest ed in grado di riportare i Grandi Laghi e i bacini alpini a livelli più consoni per il periodo... nonostante questo, almeno sull'Insubria, attualmente il deficit pluviometrico da inizio anno persiste e si attesta tra il 15 ed il 25% a seconda delle zone... meglio del 75/85% di Aprile, ma pur sempre in deficit.
Adesso si sta piombando tutto di nuovo a vedere le mappe.
Speriamo non duri troppo sta fase priva di precipitazioni. Almeno faccia i normali ts estivi
ieri ero al lago di Lecco, rispetto all'anno scorso c'è un metro abbondante di acqua in più, cioè la sua normalità.
direi che da queste parti l'emergenza sia un ricordo, siamo in bolla.
Si vis pacem, para bellum.
Sta comparendo spesso in TV uno spot di una azienda fornitrice di energia, che mostra una barca sospesa al di sopra del lago di Garda, mentre la voce dice che negli ultimi 4 anni tale bacino ha perso in media 75 cm di livello.
Se si consultano i dati rilevati negli ultimi 4 anni dal sito dei laghi, si può vedere che invece in tale periodo ha guadagnato tra i 15 ed i 20 cm.
Enti regolatori dei grandi laghi
Ieri sono stato al lago di Candia (piccolo laghetto naturale in Canavese situato tra Ivrea e Torino).
ho preso un un pedalò ma il tipo del noleggio ci ha detto di non avvicinarci troppo alla riva perché il livello dell'acqua è ancora basso (detto da loro manca ancora un metro rispetto al normale). infatti in certi tratti di riva si vedevano affiorare i sassi.
Secondo me il deficit idrico si è risolto del tutto solo a "macchia di leopardo" (e le notizie sono molto falsate, se ha piovuto molto nel Piemonte occidentale non è che lo ha fatto ovunque nel NW), e varia da zona a zona... tipo da me in Valle d'Aosta di abbondante non abbiamo avuto chissà quali precipitazioni, primavera nella norma senza nessun surplus e a giugno per ora ha fatto solo un temporale degno di nota (infatti sorgenti, ruscelli e torrenti hanno una portata relativamente bassa per il periodo, non siamo più in emergenza come l'anno scorso ma il deficit non si è ancora colmato...
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Guarda, per quanto riguarda il lago di Candia il livello era (ed è ancora) basso non solo a causa della siccità, ma anche per scelte gestionali del parco. L'emissario del lago chiamato canale traversaro si getta nella palude, la attraversa e prosegue poi fino alla sua confluenza con la Dora. I deflussi sono controllati sia in uscita dal lago che in uscita dalla palude.
Si era deciso di tenere il lago e la palude allo stesso livello per consentire ai pesci del lago di andare a riprodursi in palude, quindi in livello del lago è stato in un primo momento artificialmente tenuto basso, purtroppo in questa situazione è arrivata la peggior siccità della storia recente e quella scelta si è rivelata disastrosa. Il lago è arrivato perdere circa 90 cm rispetto alla sua media e la palude si è completamente prosciugata con conseguente moria di pesci. Ora con le piogge siamo a circa una sessantina di cm sotto il vecchio livello, ma se il parco non cambierà idea sulla gestione dei deflussi il livello non verrà mai più raggiunto.
Per farla breve è un argomento molto caldo, con guerre legal-burocratiche in corso tra amministratori locali e enti vari. In cui la siccità ha certamente giocato un ruolo, ma non quello principale.
Segnalibri