Analisi modelli Inverno 2019/20

[Alessandro1985]

sono giorni che le carte presentano un assetto circolatorio dal medio lungo termine che identifica quanto di più invernale abbiamo osservato quest'anno per l'eurasia
non basta il solito sbilanciamento in atlantico con risposta subtropicale su di noi per far urlare alla primavera
poi con l'inerzia oceanica possiamo anche rimanere sotto la cupola per tutto il mese ma qualche considerazione pertinente sul quadro generale possiamo tentare di farla
un vp da ao positiva non basta a garantire stabilità, bisogna osservare come si dispone



ormai risulta evidente e anche molto didattico come quello sbilanciamento siberiano vada a generare con grande rapidità opposizione al rientro canadese e ampli rapidamente la fase di alta russa



quando il lobo canadese è pronto per ripartire invece di riportare stabilità spara flussi convergenti e manda in crisi la colonna



a quel punto anche l'uscita in pacifico può oscillare notevolmente e sbilanciare le prese di vorticità sul lato opposto



p.s.
molto interessante annotare come già avevo segnalato tempo fa che continua a esserci un disturbo sulla convezione del segnale IOD a bassa frequenza che non vuole ancora morire
guardate come manda in crisi la previsione rmm



come mai si presenta così incerta tra due zone poco coerenti
in realtà non abbiamo una convezione in zona 6 quindi in questo caso vale la regola di guardare le pv




il plot non prevede dinamiche convettive a due poli (o onde) così non riesce a descrivere le fasi 3-8 nella fattispecie

[Franzoso]

sono giorni che le carte presentano un assetto circolatorio dal medio lungo termine che identifica quanto di più invernale abbiamo osservato quest'anno per l'eurasia
non basta il solito sbilanciamento in atlantico con risposta subtropicale su di noi per far urlare alla primavera
poi con l'inerzia oceanica possiamo anche rimanere sotto la cupola per tutto il mese ma qualche considerazione pertinente sul quadro generale possiamo tentare di farla
un vp da ao positiva non basta a garantire stabilità, bisogna osservare come si dispone

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ormai risulta evidente e anche molto didattico come quello sbilanciamento siberiano vada a generare con grande rapidità opposizione al rientro canadese e ampli rapidamente la fase di alta russa

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quando il lobo canadese è pronto per ripartire invece di riportare stabilità spara flussi convergenti e manda in crisi la colonna

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a quel punto anche l'uscita in pacifico può oscillare notevolmente e sbilanciare le prese di vorticità sul lato opposto

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p.s.
molto interessante annotare come già avevo segnalato tempo fa che continua a esserci un disturbo sulla convezione del segnale IOD a bassa frequenza che non vuole ancora morire
guardate come manda in crisi la previsione rmm

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come mai si presenta così incerta tra due zone poco coerenti
in realtà non abbiamo una convezione in zona 6 quindi in questo caso vale la regola di guardare le pv

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il plot non prevede dinamiche convettive a due poli (o onde) così non riesce a descrivere le fasi 3-8 nella fattispecie

Grazie Ale! È sempre super piacevole leggerti!

[Alessandro1985]

Grazie Ale! È sempre super piacevole leggerti!

grazie mille a te

[sponsi]

sono giorni che le carte presentano un assetto circolatorio dal medio lungo termine che identifica quanto di più invernale abbiamo osservato quest'anno per l'eurasia
non basta il solito sbilanciamento in atlantico con risposta subtropicale su di noi per far urlare alla primavera
poi con l'inerzia oceanica possiamo anche rimanere sotto la cupola per tutto il mese ma qualche considerazione pertinente sul quadro generale possiamo tentare di farla
un vp da ao positiva non basta a garantire stabilità, bisogna osservare come si dispone

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ormai risulta evidente e anche molto didattico come quello sbilanciamento siberiano vada a generare con grande rapidità opposizione al rientro canadese e ampli rapidamente la fase di alta russa

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quando il lobo canadese è pronto per ripartire invece di riportare stabilità spara flussi convergenti e manda in crisi la colonna

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a quel punto anche l'uscita in pacifico può oscillare notevolmente e sbilanciare le prese di vorticità sul lato opposto

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p.s.
molto interessante annotare come già avevo segnalato tempo fa che continua a esserci un disturbo sulla convezione del segnale IOD a bassa frequenza che non vuole ancora morire
guardate come manda in crisi la previsione rmm

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come mai si presenta così incerta tra due zone poco coerenti
in realtà non abbiamo una convezione in zona 6 quindi in questo caso vale la regola di guardare le pv

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il plot non prevede dinamiche convettive a due poli (o onde) così non riesce a descrivere le fasi 3-8 nella fattispecie

ciao mi potresti spiegare meglio l ultima frase ? grazie

[snowaholic]

ciao mi potresti spiegare meglio l ultima frase ? grazie

Il commento di @Alessandro1985 sulla MJO parte dall'analisi di questo grafico, che rappresenta il velocity potential a 200 hPa, quindi le zone in blu/viola sono zone con forte convezione tropicale e quelle in rosso di soppressione della convezione.


Come vedi sono previste due separate zone di convezione, nella previsione ad una settimana sarebbero collocate nell'oceano Indiano centro-orientale (che corrisponderebbe ad una fase 3 della MJO) e sull'Atlantico (che sarebbe una fase 8).
Per definizione la MJO è formata da una sola zona di convezione aumentata e da una di soppressione, quindi l'indice rmm che siamo abituati a vedere non è in grado di cogliere queste situazioni e può dare risultati strani. In questo caso il problema è particolarmente eclatante, visto che suggerisce una fugace uscita in zona 6 quando in realtà in quella zona la convezione è soppressa.
Sarebbe quindi più appropriato parlare di onde kelvin che di MJO in queste situazioni.

Una MJO vera e propria dovrebbe apparire così.


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[sponsi]

Il commento di @Alessandro1985 sulla MJO parte dall'analisi di questo grafico, che rappresenta il velocity potential a 200 hPa, quindi le zone in blu/viola sono zone con forte convezione tropicale e quelle in rosso di soppressione della convezione.
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Come vedi sono previste due separate zone di convezione, nella previsione ad una settimana sarebbero collocate nell'oceano Indiano centro-orientale (che corrisponderebbe ad una fase 3 della MJO) e sull'Atlantico (che sarebbe una fase 8).
Per definizione la MJO è formata da una sola zona di convezione aumentata e da una di soppressione, quindi l'indice rmm che siamo abituati a vedere non è in grado di cogliere queste situazioni e può dare risultati strani. In questo caso il problema è particolarmente eclatante, visto che suggerisce una fugace uscita in zona 6 quando in realtà in quella zona la convezione è soppressa.
Sarebbe quindi più appropriato parlare di onde kelvin che di MJO in queste situazioni.

Una MJO vera e propria dovrebbe apparire così.
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grazie a entrambi per la pazienza grazie di cuore..situazione molto strana quindi ora in pratica non sarebbe attiva in nessuna delle due ? tu hai idea di come potrebbe evolvere da qui a 10 giorni?

[snowaholic]

grazie a entrambi per la pazienza grazie di cuore..situazione molto strana quindi ora in pratica non sarebbe attiva in nessuna delle due ? tu hai idea di come potrebbe evolvere da qui a 10 giorni?

Diciamo che la convezione è attiva in entrambe e questo non consente di definirla come MJO.

Se le due zone di convezione si riallineano come già accaduto a inizio mese si può originare una fase di MJO più intensa (potenzialmente a metà febbraio potrebbe succedere di nuovo), ma finché non sparisce del tutto questo condizionamento da IOD+ ci sarà questa tendenza ad avere una zona di convezione quasi stazionaria sull'oceano indiano che ne impedisce il proseguimento.





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Diciamo che la convezione è attiva in entrambe e questo non consente di definirla come MJO.

Se le due zone di convezione si riallineano come già accaduto a inizio mese si può originare una fase di MJO più intensa (potenzialmente a metà febbraio potrebbe succedere di nuovo), ma finché non sparisce del tutto questo condizionamento da IOD+ ci sarà questa tendenza ad avere una zona di convezione quasi stazionaria sull'oceano indiano che ne impedisce il proseguimento.

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ma sto benedetto IOD quanto campa

[burian br]

Il commento di @Alessandro1985 sulla MJO parte dall'analisi di questo grafico, che rappresenta il velocity potential a 200 hPa, quindi le zone in blu/viola sono zone con forte convezione tropicale e quelle in rosso di soppressione della convezione.
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Come vedi sono previste due separate zone di convezione, nella previsione ad una settimana sarebbero collocate nell'oceano Indiano centro-orientale (che corrisponderebbe ad una fase 3 della MJO) e sull'Atlantico (che sarebbe una fase 8).
Per definizione la MJO è formata da una sola zona di convezione aumentata e da una di soppressione, quindi l'indice rmm che siamo abituati a vedere non è in grado di cogliere queste situazioni e può dare risultati strani. In questo caso il problema è particolarmente eclatante, visto che suggerisce una fugace uscita in zona 6 quando in realtà in quella zona la convezione è soppressa.
Sarebbe quindi più appropriato parlare di onde kelvin che di MJO in queste situazioni.

Una MJO vera e propria dovrebbe apparire così.
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Non si finisce mai davvero di imparare!!

[sponsi]

Non si finisce mai davvero di imparare!!

hai ragione @snowaholic un altro ragazzo speciale