Occorre anche un minimo di maturità. Dicembre e gennaio hanno fatto più o meno schifo per tutti.
Ora, non è che possiamo sperare che arrivi un mix tra 1956 e 1985 per riequilibrare per tutti indistintamente la situazione: dobbiamo smetterla di essere infantili! Magari capitano un paio di affondi buoni e comunque il 40-50% del territorio italiano, per questo inverno, rimarrà giustamente all'asciutto. Giustamente, dico, perché non è che i 60 giorni trascorsi li recuperi nei 30 finali. Tocca farsene una ragione e sfogarsi altrove, anziché ammorbare il forum.
Quanto a me, fatto personale quindi non opinabile, posso serenamente passare un inverno senza neve dopo 5 consecutivi in cui si è sempre avuto almeno un episodio (ultimo senza neve il 2013-2014). Mi auguro comunque un affondo occidentale ampio e ben calibrato, per dare anche al nord, a città come Milano o Torino, la maggiori chance di nevicate serie. Mi sembra che, per fare un ragionamento terra terra come viene fatto dagli ultrà del forum, se proprio un riequilibrio serve, una bella nevicata a loro tocchi per prima.
Pensa che dalle mie parti questo bistrattatissimo (giustamente) inverno è il 2° più nevoso dal 2013-14 incluso in avanti. Questo da l'idea di come si stia messi male nella bassa padana orientale ultimamente...
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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