Analisi modelli estate 2020

**Marcoan** · 31/05/2020, 11:09

Originariamente Scritto da BoreaSik

I modelli non hanno MAI previsto alcun prefrontale al nord quindi non è una spiegazione plausibile

non avevo visto le t a 850 di ukmo...comunque meno marcato che in ecmwf che comunque nelle ens a 500 hpa e’ ancora parecchio ballerino ,spread ancora ampio oltre le 120 h...per le Alpi ecmwf non vede assolutamente zero termico parossistico,MAX una 570 dal con una 10 a 850,zero termico a 3200/3300 ma poi in ricalo

**BoreaSik** · 31/05/2020, 11:23

Originariamente Scritto da Marcoan

non avevo visto le t a 850 di ukmo...comunque meno marcato che in ecmwf che comunque nelle ens a 500 hpa e’ ancora parecchio ballerino ,spread ancora ampio oltre le 120 h...per le Alpi ecmwf non vede assolutamente zero termico parossistico,MAX una 570 dal con una 10 a 850,zero termico a 3200/3300 ma poi in ricalo

Vabbè sì, comunque fesserie, poca roba di circa 48h
Inoltre Gfs06 ha ulteriormente smorzato
Ottimo

**damiano23** · 31/05/2020, 11:25

Originariamente Scritto da maurino

forse intendeva x il nord

Esatto, grande ridimensionamento dell'ingresso di bassi geopotenziali, ma LAM ancora promettenti. GEM ancora ottimo, ma hanno peso sopratutto ECMWF e GFS.

Io avevo già anticipato 2 giorni fa i passi dei Global Model, avevo intuito che ci sarebbe stata una ritirata del cavo nord atlantico, ma contemporaneamente una goccia fredda si sarebbe cut-offata in Spagna, come in realtà è accaduto.

Questo perché il vortice freddo scandinavo è rimasto molto a nord, ed una volta consolidato, non garantirà una seria discesa meridiana verso l'Italia, al massimo sarà permessa la formazione di minimi o brevi cavi d'ondata che talvolta quando scenderanno di parallelo verranno poi smorzati velocemente, quindi un fronte durerebbe pochissimi giorni.

Il getto stirato nell'Europa continentale avrà difficoltà ad ondulare, per cui la zona a sud di esso rischia di restare al di fuori da importanti fenomeni, a maggior ragione se vi sono dei rilievi orografici che impediscono l'accesso di correnti fresche che scontrandosi con l'hp originerebbero temporali.

Il motivo per cui potrebbero formarsi dei fenomeni sarebbe dovuto alla scontro fra le due masse d'aria diverse, quella fredda nord europea e della africana.

Ma per avere un contrasto termico, l'aria fresca da nord deve almeno scavalcare le Alpi, senza questi sconfinamenti sarà improbabile registrare fenomeni per occlusione, sarebbe un occasione per la Francia sud-orientale invece, a nord hanno pochi rilievi se non le Alpi ad Est, l'aria fresca scivolando giù, si scontrerebbe con l'aria calda sub-tropicale del Mediterraneo, sviluppando thunderstorm.

Difatti abbiamo Cape LI migliori per i giorni 4/5 giugno, molto promettenti per i cugini d'oltralpe.

Molto buona invece la dinamica dalle 162h in poi, quella è roba per il nord-ovest, ingresso dal Golfo del Leone verso il nord Italia e correnti sudoccidentali, CAPE LI favorevole ovviamente in questo caso per le regioni del nord, dal Piemonte all'Emilia Romagna.

**Dream Designer** · 31/05/2020, 11:33

Facciamo che si deve portare a casa questa roba qui, tutto il resto è noia:

**Marcoan** · 31/05/2020, 11:49

Originariamente Scritto da damiano23

Esatto, grande ridimensionamento dell'ingresso di bassi geopotenziali, ma LAM ancora promettenti. GEM ancora ottimo, ma hanno peso sopratutto ECMWF e GFS.

Io avevo già anticipato 2 giorni fa i passi dei Global Model, avevo intuito che ci sarebbe stata una ritirata del cavo nord atlantico, ma contemporaneamente una goccia fredda si sarebbe cut-offata in Spagna, come in realtà è accaduto.

Questo perché il vortice freddo scandinavo è rimasto molto a nord, ed una volta consolidato, non garantirà una seria discesa meridiana verso l'Italia, al massimo sarà permessa la formazione di minimi o brevi cavi d'ondata che talvolta quando scenderanno di parallelo verranno poi smorzati velocemente, quindi un fronte durerebbe pochissimi giorni.

Il getto stirato nell'Europa continentale avrà difficoltà ad ondulare, per cui la zona a sud di esso rischia di restare al di fuori da importanti fenomeni, a maggior ragione se vi sono dei rilievi orografici che impediscono l'accesso di correnti fresche che scontrandosi con l'hp originerebbero temporali.

Il motivo per cui potrebbero formarsi dei fenomeni sarebbe dovuto alla scontro fra le due masse d'aria diverse, quella fredda nord europea e della africana.

Ma per avere un contrasto termico, l'aria fresca da nord deve almeno scavalcare le Alpi, senza questi sconfinamenti sarà improbabile registrare fenomeni per occlusione, sarebbe un occasione per la Francia sud-orientale invece, a nord hanno pochi rilievi se non le Alpi ad Est, l'aria fresca scivolando giù, si scontrerebbe con l'aria calda sub-tropicale del Mediterraneo, sviluppando thunderstorm.

Difatti abbiamo Cape LI migliori per i giorni 4/5 giugno, molto promettenti per i cugini d'oltralpe.

Molto buona invece la dinamica dalle 162h in poi, quella è roba per il nord-ovest, ingresso dal Golfo del Leone verso il nord Italia e correnti sudoccidentali, CAPE LI favorevole ovviamente in questo caso per le regioni del nord, dal Piemonte all'Emilia Romagna.

Ma tu guardi i lam e CAPE LI a 160 h??...o le prp sempre a ben oltre le 96 h di un global model ??...boh...

**Fabio68** · 31/05/2020, 11:51

Originariamente Scritto da Dream Designer

Facciamo che si deve portare a casa questa roba qui, tutto il resto è noia:

Immagine

ci si può stare

sperando in qualche altra precipitazione che non farebbe male

domanda a tutti: ma Wetterzentrale sta sbarellando?

clicco sulla cartina e mi sta dando dei grafici assurdi

wz.jpg
in un primo momento avevo pensato al Polo Nord collassato su di noi

poi ho visto la data....

**damiano23** · 31/05/2020, 13:20

Originariamente Scritto da Marcoan

Ma tu guardi i lam e CAPE LI a 160 h??...o le prp sempre a ben oltre le 96 h di un global model ??

Stiamo valutando la potenzialità in base alle carte, ovviamente da qui a 162h cambierà buona parte della dinamica, ma non stiamo andando oltre le 180h..

Non c'è nulla di sicurissimo. Questi sono i modelli. Per le precipitazioni è ancor più difficile stabilire le aree con maggior localizzazione di fenomeni, questo perché non è sicuro che la convergenza ci sia, si usa difatti il Cape Li, che non è neppure un indicatore affidabile oltre le 48h, ma è possibile ricavarlo disponendo una carta. Se per assurdo queste carte entro le 160h dovessero confermarsi, cambierebbe ben poco.

Senza considerare che la previsione è "teorica", la realtà mai esattamente uguale.

Ma se i radar a volte non riportano le fulminazioni/precipitazioni in diretta in una ristretta area, quale può essere la percentuale di affidabilità di un modello globale?