Appunto. È quello che ho scritto sopra.
O dividiamo la definizione in 2 blocchi, prendendo in considerazione il fatto che si presenta una struttura termica a bassa pressione nei bassi strati e una struttura anticiclonica negli strati superiori (saharian thermal low e saharian high rispettivamente) oppure monitoriamo solamente la struttura a quote medio alte (a partire da 850hpa) che effettivamente è quella che interessa le regioni a nord del nord africa. Oltre al fatto che la struttura determina un tempo prettamente di stampo anticiclonico.
Ripeto, definirlo semplicemente promontorio subtropicale ad alta quota mi pare riduttivo.
Certo è che mi sto concentrando su sottigliezze che sono probabilmente inutili. Il problema è che non credo ci sia una definizione completamente esatta, c'è poco materiale pure online su queste cose
Esatto.
Mi pare che sia proprio questo il luogo deputato a certi approfondimenti
Già in altre occasioni tempo addietro si era parlato a tal proposito di depressioni termiche che sono l'espressione al suolo di una forte attività termoconvettiva dovuta alle elevatissime temperature in grado di vincere fino a bassa quota la subsidenza degli elevati geopotenziali che insistono sulla fascia tropicale del continente africano.
Quindi certamente si tratta di una componente anticiclonica in quota fortemente stabilizzante ma che è improprio definire anticiclone se si guardano elementi quali la rotazione dei venti al suolo e il comportamento delle masse d'aria attorno a queste figure:
isobare.gif 20062909_2906.gif
Per comodità si parla di anticiclone nord africano ma sarebbe certamente più proprio chiamarlo promontorio stabilizzante continentale.
A favorirne l'estensione verso il Mediterraneo incidono generalmente 3 elementi:
- l'estensione dell'ITCZ (nel nostro caso del W-ITF) che impatta sulla progressione verso nord della Cella di Hadley;
- il basso gradiente in Atlantico con un getto debole, ondulato che tende a fratturarsi favorendo onde stabilizzanti piuttosto tenaci
- la temperatura pregressa del Mediterraneo
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Matteo
Bene, anche se c'è da evidenziare che non sempre la struttura porta a tempo prettamente/esclusivamente anticiclonico, spesso i flussi meridionali in risalita sono accompagnati da nuvolosità alta (con sabbia in sospensione) con "affogati" alcuni locali rovesci, raramente anche di tipo temporalesco; il tutto non "generalizzato" a tutte le porzioni di territorio ma in alcuni settori...
E, beh certo, il gradiente barico viene influenzato.
Quando abbiamo una onda calda subtropicale di origine continentale, si nota una forte disomogeneità del gradiente barico verticale rispetto alle condizioni di normalità: facciamo un esempio
Trapani Birgi durante il prefrontale del 14/05/2020 riportava una pressione di 925 hPa a 735 mt, 160 metri più in alto, quota 895 mt, una pressione di 909 hPa, ma per avere un calo di 60 hPa bisognava salire altri 590 metri circa, a quota 1487 mt, ovvero laddove c'era l'isobara 850 hPa, punto in cui si iniziano a manifestare le vere condizioni anticicloniche.
Anche il gradiente termico non vale più, prendendo come esempio sempre questa località, nei radiosondaggi quel giorno a quota 925 hPa c'era una temperatura di 33,2°C, un grado in più che a 1004 hPa (32,2°C)...
Ho letto al riguardo una volta un articolo che parlava dell'anticiclone africano, così come lo conosciamo, dove appunto teorizza che al suolo i livelli di pressione variano dai 1005 ai 1015 hPa e, mentre al suolo si forma uno strato di bassa pressione, nelle parti superiori della troposfera si forma uno strato di pressione più alto del normale.
Questo perché oltre al sollevamento dell'aria calda verso l'alto, formazione di termiche al suolo che causa calo della pressione per surriscaldamento della superficie, avviene il fenomeno della compressione adiabatica, secondo cui l'aria degli strati superiori è più fredda e tende a scendere verso il basso essendo più densa. Questo spiega anche perché vi è stabilità atmosferica, perché c'è una divergenza.
CICLONE-E-ANTICICLONE-678x381.gif
Come si nota, la variazione barica al suolo è blanda rispetto alle altre quote, ovviamente con la bassa pressione la pressione al suolo sarà minore rispetto ad una situazione anticiclonica, ma una variazione comunque di 5-10 hPa fra una figura atmosferica e l'altra.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
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