Ebbene si. Ho deciso di aprire questo thread perchè, in barba al fatto che ormai nel forum va di moda mettere le questioni termiche e delle anomalie termiche perfino nella stanza sportiva a momenti (come se fosse l'unico aspetto della meteo guardare che valore segna il termometro !), sicuramente l'aspetto più grave e preoccupante di questo inizio 2020 NON è quello termico bensì quello pluviometrico per una fetta di Paese.
Parto quindi subito con i dati di Ferrara.
Dall'inizio del 2020 sono scesi appena 85,2 mm, contro una media di 238 mm. Si tratta di un deficit idrico pari a circa il 65% sull'annuale, per ora.
E' un dato da RECORD. Mai, dal 1951 ad oggi, si era arrivati al 31 Maggio (e ci si arriverà, statene certi), con meno di 100 mm annuali. Perfino nel 2000, che ebbe un avvio di anno molto secco, comunque si superarono di pochissimo i 100 mm annui.
Il dato tuttavia diventa veramente grave considerando che di questi 85,2 mm ben 24 mm sono scesi nell'ultimo peggioramento decente, quello del 18 Gennaio 2020. Dopo quella data, il deserto più totale.
Appena 51 mm caduti nella primavera 2020, che rischia seriamente di candidarsi al titolo di più secca dal 1951 ad oggi.
Si può ben capire insomma, come questo periodo, dopo il piovosissimo ultimo bimestre del 2019 (in cui tra Novembre e Dicembre sono scesi oltre 265 mm), si stia ponendo su livelli di secchezza estrema, come non si vedevano qua dalla primavera/estate del 2017.
Da vedere come andrà a finire, perchè il problema è che qua l'Estate è ormai alle porte e raramente l'Estate porta piogge in grado di far recuperare la siccità qui.
Da voi com'è la situazione?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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