Concordo in pieno. Per quanto riguarda il nord-ovest, ingresso che lascerà a secco gran parte del Piemonte, mentre qualcosa in più si potrebbe vedere oltre la linea del Ticino. Oltre la linea dell’Adda per contro, la curvatura comunque ciclonica di questo ingresso occidentale “sparato” dovrebbe produrre effetti più tangibili.
Apprezzabile comunque il profilo termico su tutta la penisola.
Infine, degni di nota i quantitativi al di là delle Alpi, con possibili sfondamenti e zone alpine di confine che potrebbero iniziare ad assumere un aspetto più consono alla stagione...
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