Qui a Trento Sud minima alta (sfiorata la doppia cifra con 9.8°c) per via del föhn notturno assieme alla copertura che si è dissolta solo in tarda nottata; bello il risveglio comunque, con le cime innevate!
Attualmente registro 10.9°/62%, cielo sereno verso N mentre verso S-SE insistono gli ultimi stratocumuli e vento da N meno forte rispetto alla notte; se la prossima notte dovesse essere serena e senza vento domattina potrebbero uscire minime molto più interessanti anche quaggiù a fondovalle (in quota stamattina minime di -10.5° ai 2985 m di Cima Cavaion, -9.2° ai 2720 m del Fradusta, -8.7° ai 2671 m del Rifugio Torre di Pisa sul Latemar e attorno a Trento -5.5° in cima alla Paganella e -5.1° sul Palon attorno a quota 2100), staremo a vedere.
Ecco tre zoom di stamattina da casa su Palon, Paganella e Cima Verde del Bondone:
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Saluti a tutti, Flavio
Confine Italia / Austria - Passo Pramollo / Nassfeld
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A dire il vero, Alassio ha una media minime 1961-'90 "normalmente assurda", dai +22.9°C di luglio e +22.8°C di agosto, ai +16.3°C di ottobre: quindi al massimo sarà a +0.3°C dalla progressiva decadale (ipotizzando che la media della seconda decade sia identica a quella mensile). Lo scarto termico con le massime è ridotto e appare costante lungo il corso dell'anno, pari a circa 4°C di differenza in tutti i mesi. Direi un clima tipico da stazione costiera ligure, simile a Nervi e altri posti simili, dove la temperature scende pochissimo di notte ma rimane quasi stabile durante il giorno; salvo appunto eventi come venti di caduta, vediamo oggi come va.
Se Alassio seguisse il profilo termico di Genova Aeroporto, tra medie della prima e medie della seconda decade di ottobre dovrebbe esserci molta più differenza. La stazione ENAV genovese ha minime medie (1971/2000) di +15,6°C nella prima decade di ottobre e di +13,7°C nella seconda, può darsi che lo scalo aeroportuale faccia eccezione rispetto ad altre stazioni costiere però non si può dire che non sia una stazione iper-marittima, circondata com'è su tre lati dal mare... per cui boh... non lo so... sinceramente il dato che hai citato mi lascia profondamente perplesso 4,0°C di escursione termica diurna in luglio e 3,8 in agosto sono una roba che, anche a Nervi, si registrerebbe forse tenendo il termometro col bulbo (o col sensore) direttamente a pelo d'acqua, però è anche vero che quei dati erano stati raccolti dall'ENEA e quindi erano stati validati.
Ultima modifica di galinsog@; 12/10/2020 alle 10:29
La ripresa del fohn in nottata non ha consentito un continuo calo termico, minima che si è fermata a +4 gradi. Attualmente +15.6/16%, DP intorno a -10, ventilato da N
Intanto temperatura attuale di +11,6°C che per essere quasi a mezzogiorno e con cielo poco nuvoloso fa una certa impressione...
Minima 4.2
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Magari le misuravano proprio al porticciolo... Balza all'occhio la differenza con la relativamente vicina stazione aeroportuale di Villanova d'Albenga*, che ha massime leggermente superiori (a ottobre ancora ca. +1°C), ma minime medie anche a -7°C da Alassio e molto più simili a quelle padane, che a quelle della Riviera.
* Può essere un buon esempio di climi di valle, tipo anche es. l'alta Valpolcevera e l'alta Valbisagno?
Attuale 14.7 sereno
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Direi di no, Villanova Aeroporto ha un clima da pianura sublitoranea, simile a quello di alcune aree dello Spezzino (es. Sarzana-Luni) ma ancora più accentuato (più freddo di notte e leggermente più tiepido di giorno). Sono contesti geografici abbastanza rari in Liguria, frequenti in Toscana (vedi Pisa o Grosseto su scala molto più vasta). Sempre a Ponente e nel suo piccolo la Valle Impero si comporta un po' allo stesso modo della Piana di Albenga. La Val Bisagno ha situazioni diversificate a seconda dell'asse vallivo (il tratto superiore è quasi parallelo alla linea di costa), di conseguenza in posti come Struppa a fronte di massime diurne non lontane da quelle costiere hai minime notturne medie di 4-5°C inferiori e non di rado notevoli escursioni notte/dì. L'alta Val Polcevera è la tipica vallata con asse perpendicolare alla costa, solo le aree di fondovalle più infossate (tipo Pontedecimo, Manesseno o Mignanego-Vetreria) hanno calme di vento notturne e comunque hanno un'escursione termica invernale abbastanza ridotta, con valori medi notturni vicini allo 0°C da metà dicembre a metà febbraio ma massime diurne sui 7-9°C e un certo livellamento delle minime, praticamente è un clima simil-insubrico, come in altre vallate (da me o nella zona di San Carlo di Cese in alta Val Varenna). Infine la piana d'Albenga ha una caratteristica bizzarra, la sua metà occidentale (ad ovest del corso del Centa) è solitamente in condizioni di espansione dinamica con ventilazione debole da NE nei bassi strati (classica situazione autunno-invernale) mentre la sua porzione orientale (Salea, Cisano, ecc.) è in compressione. Tra Cisano e Villanova, che sono in contesti apparentemente identici (stessa distanza dal mare, stessa posizione pianeggiante ai piedi di rilievi collinari, ci sono non di rado differenze di 6-7°C nelle minime invernali, con Cisano molto più vicina ai valori di Albenga città (o addirittura a quelle di Ceriale e Borghetto) che a quelli di Villanova...
Ultima modifica di galinsog@; 12/10/2020 alle 11:18
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