Occhio perché a parte le situazioni molto esposte alla compressione, oppure quelle in cui le correnti orientali richiamano aria veramente molto calda al suolo, a fine ottobre le correnti da Est, anche laddove siano soggette a un forte gradiente verticale, non hanno più lo stesso effetto che hanno ad agosto, neppure al NW, ad esempio se ad agosto un'isoterma di +16°C a 850 hPa (normale in quota) su alto Piemonte, gran parte della Lombardia subalpina, la Liguria e i versanti tirrenici fino all'alto Lazio si può tradurre in anomalie termiche positive anche abbastanza rilevanti, questo è molto meno vero ad ottobre... anzi quella carta è ancora da lieve sottomedia al NW, mentre le successive, a meno che non si scaldino fortemente Balcani e Bassopiano sarmatico, probabilmente manterrebbero una discreta anomalia negativa in quota, alimentata dalla circolazione secondaria sul bordo meridionale dell'HP... Bisogna stare molto attenti a non confondere le situazioni con correnti orientali nei bassi strati, ma in regime di EA+ (tipo l'anno scorso in terza decade) da quelle con EA neutro/negativa.
Ultima modifica di galinsog@; 11/10/2020 alle 22:57
Segnalibri