L'ondata di freddo del Gennaio 1979 è da sogno. Vorrei viverne almeno una così nella mia vita, perchè deve essere stata qualcosa di indicibile.
Ci fu un COSTANTE E CONTINUO CROLLO delle temperature che perdurò dalla notte di Capodanno fino alla mattina del 4. E non sto scherzando affatto.
Il 1979 a Brindisi si aprì con quella che forse è stata
la sua notte di Capodanno più calda di sempre: al momento del brindisi si registravano
16°.
La minima scese a 12° verso l'alba, e la temperatura riaumentò a
18,2° nel pomeriggio . Da quel momento nulla sarebbe più stato come prima.
Già alla mezzanotte del 2 si rilevavano 13,2° (che divenne la massima del giorno 2). Il vento soffiava da Ovest, con una media di 52 km/h e raffiche di 83 km/h. Il barometro segnava 996 hPa. Se la temperatura stava scendendo vertiginosamente, il contrario stava facendo la pressione atmosferica. Entrambe le variazioni furono record.
Il giorno proseguì su questa falsa riga, assestandosi temporaneamente sugli 11° fino alle 13. Intanto la pressione si era portata a 999 hPa.
Appena 6 ore dopo (erano le 19) stava piovendo con soli
3°, ed era alle porte l'ondata di gelo
più violenta (per drasticità e rapidità) del secolo scorso. La pressione, in 6 h, era aumentata a 1004 hPa.
La temperatura continuò a scendere, e alla mezzanotte del 3 Gennaio c'erano
-0,8°. Il 2 Gennaio si era aperto con una massima alla mezzanotte e la minima alle 24! Che giornata paradosso! Due giorni prima c'erano 16°, e solo 36 h prima ben 18°.
La pressione in altre 5 h era aumentata sino a 1009 hPa.
Il vento, all'una di notte, era furioso: 56 km/h di media da Nord, e raffiche di 106 km/h.
E' troppo persino per Brindisi.
Alle 7 del mattino del 3 Gennaio
-2° con
neve. Nevicò tutto il giorno, con
manto nevoso al suolo (alle 13 era segnalato di 11 cm, alle 19 solo di 1 cm, devo approfondire per capire quale delle due misure sia quella corretta).
La massima fu registrata nel pomeriggio, con 2.6° (una delle massime più basse della storia di Brindisi, solo nel 2017 fece di meglio a Gennaio da allora!).
La pressione aumentava ogni 6 h di 4 hPa: a mezzanotte ci eravamo lasciati con 1009 hPa, e alle 19 ci ritroviamo con 1020 hPa!!
In 48 h la pressione era passata da 996 hPa a 1020 hPa, +24 hPa!
La giornata fu siberiana: nel pomeriggio
le medie del vento di tramontana furono sui 70 km/h con raffiche superiori a 100 km/h e massime oltre i 115 km/h!!!
Non esiste nessun episodio simile per ondate di gelo così massive nella serie brindisina!
Capitolo finale dell'irruzione: notte tra 3 e 4 Gennaio.
Con in quota ancora una -11° a 850 hPa, quella notte accadde un miracolo, visto che è raro che ciò si verifichi:
il vento, così indemoniato fino alle 20, si attenuò con una rapidità incomprensibile (già alle 22) fino a svanire e ruotare a brezza da SW

. Anche questo è ECCEZIONALE.
Stava iniziando la notte più glaciale degli ultimi 100 anni a Brindisi.
A mezzanotte del 4 Gennaio, solo 72 h dopo i 16° del Capodanno, l'aeroporto segnava
-4° 
SOLO UNA VOLTA Brindisi aveva rilevato una minima del genere nei precedenti 35 anni, nel Marzo 1956! Ma la notte era ancora lunghissima.
Nella serie dell'idrografico, dal 1930, solo il 31 Dicembre 1941 aveva visto una minima simile.
La notte andò avanti, e la temperatura continuò a calare.
Alle 7 del mattino, in uno dei risvegli più emozionanti che avrei mai avuto se solo fossi stato vivo all'epoca, l'aeroporto registrava al SYNOP una minima di
-6,4° con
NEVE. Stava NEVICANDO con -6°. Io non ho parole.
Al suolo 3 cm di neve.
Tuttora è il record indiscusso e imbattuto degli ultimi 100 anni di storia meteorologica, neppure avvicinato LONTANAMENTE dal Marzo 1956.
E' talmente eccezionale che vi dirò questo. Brindisi fa pena per le minime, raramente ne registra di molto basse.
Il confronto con Bari è impietoso, con Bari che registra ogni giorno minime bassissime rispetto a Brindisi anche nelle ondate di freddo più intense.
Ma nel 1979 Brindisi riuscì laddove Bari NON è MAI riuscita: varcare la soglia dei -6°, che a Bari fu solo sfiorata con i -5,9° del Gennaio 1993.
Il 4 Gennaio fu la giornata al rovescio del 2: se in quest'ultima la minima fu rilevata alle 24, il 4 Gennaio accadde con la max. Il termometro purtroppo iniziò ad aumentare, così come la pressione a scendere: da
-6,4° a
12,2°, da 1021 hPa a 1004 hPa (-17 hPa in 15 h!).
Il 4 Gennaio,
con un'escursione termica di 18.6°,
resta tutt'oggi la giornata con la più brutale escursione termica di Gennaio dal 1951.
Il giorno dopo, dell'evento storico non restava che il ricordo: la neve si era sciolta, la temperatura era tornata addirittura sopra media, e sarebbero passati anni prima che potesse ripetersi qualcosa di simile. E 41 anni dopo, nonostante il 2017 di mezzo, nulla è stato in grado di ripetere l'impresa del Gennaio 1979.
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