EA diventa un problema rilevante d'Estate.
Effettivamente, se pensiamo che i mesi degli ultimi 7 anni in cui l'inverno ha fatto vedere belle cose in Italia hanno tutti avuto EA negativo (Gennaio 2017, Dicembre 2017, Febbraio 2018, Gennaio 2019), è innegabile che qualcosa c'entri l'EA.
Vediamo: generalmente durante le fasi di Nina l'EA tende a diventare più negativo (al netto, ovviamente, del trend al rialzo di fondo dovuto al GW). Speriamo che questa sia semplicemente una fase temporanea e non un'eccezione alla regola.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Continuo a ritenere che il problema sia nostro.
Siamo nemmeno a metà dicembre.
Il NW ha visto la neve.
Il NE sommerso alle quote medio-alte.
Il resto d'Italia sotto acqua.
Bisogna aspettare
Gli stessi meridionali che hanno vissuto il 2014/2015 fino a fine dicembre hanno visto il nulla.
È già un miracolo avere giornate continue di pioggia.
Qui non so nemmeno quante perturbazioni sono arrivate.
Una dopo l'altra.
Come detto dall'outllook bisogna attendere fine mese e gennaio.
Ma è ovvio che è quello. Fossimo stati a Dicembre 2004 (che a quest'ora era nettamente più mite di questo), a parte i soliti 2-3 lamenti nessuno si sarebbe stracciato le vesti, perchè sapevi che prima o poi qualcosa sarebbe arrivato, ora non lo puoi sapere.
Comunque, fino al 20 non vedremo niente, dopo è tutto un mistero.
vorrei ricordare a tutti che, se volete, esiste un td apposito sul tema della variabilità nao (purtroppo dobbiamo recuperare alcune immagini) e i suoi recenti sviluppi
ad ogni modo è bene precisare che l'attuale pattern è stato condizionato da una distribuzione sst nord pacifica piuttosto ibrida e da una convezione che ha toccato fasi poco coerenti con il segnale enso (e conseguente impatto delle pv sul pna), infatti il SOI ha presentato un segnale neutro in buona parte dell'autunnno, da lì la mia scommessa sullo "scivolo atlantico" a fine novembre
trattandosi di un treno d'onda che comunque favoriva una componente maggiormente ondulatoria
addirittura le recenti variazioni delle sst riflettono un segnale molto più coerente con el nino
il trend di fondo è partito dall'anomalo ridge 14 e poi si è consolidato con il forte segnale enso-pdo degli anni successivi
l'andamento recente comunque ricordo essere stato su valori neutri (compatibili con ingressi polari)
si tratta pur sempre di un descrittivo (anche se descrive una variabilità forzante di suo) e se il getto pur mantenendo all'incirca lo stesso andamento trasla più basso e con una maggior componente ondulatoria i valori tendono a calare
tant'è che anche l'europa occidentale sta rivivendo un dicembre con maggiore dinamicità
l'ea è anch'esso un descrittivo, una nao traslata verso sud est
quindi non ha alcun potere predittivo, qui ci sono i valori (ottobre debolmente negativo, novembre neutro)
le condizioni che favoriscono forti esuberi dell'ea sono legati proprio al treno d'onda di cui sopra
in fasi fortemente connotate pdo/nao/amo+ il getto esce basso e teso in atl, questo "trasla" le masse subtropicali atlantiche verso l'europa occidentale, il segnale nao (inteso in termini di distribuzione oceanica) rinfocola il gradiente barico molto intenso e le conseguenti vorticità
C'ho la falla nel cervello
A dicembre 2004 c'ero e ti assicuro che non era così Si sprecavano i commenti di parte, il NW contro l'anticiclone o il "freddo sterile" (quindi commenti anti-2002 e anti-2003 e pro-2001, per esempio), il resto d'Italia contro le perturbazioni atlantiche, l'ovest contro l'est, il NE a tifare le rodanate artiche con ingresso "stretto" da föhn a Torino e +10°C a Roma, la stessa Roma che non vedeva neve "seria" da metà anni '80, le Adriatiche centro-meridionali a tifare per ingressi artico-continentali secchi altrove ma fruttuosi dalla Romagna alla Puglia ecc. Ma chi è quello che vi ha messo in testa che dal 1988 al 2001 l'inverno fosse "scontato" che facesse qualcosa di emozionante? Quanto visto dal 2002 al 2013 batte ampiamente quanto visto a fine XX secolo.
No caro, c'ero anche io, era il primo inverno forumistico e mi ricordo le lagne di quelli del NW da matti, ma erano lagne di tipo locale, non di tipo GW come oggi che "sicuro non fa nulla perchè fa mediamente più caldo": si che dal 1988 al 2000 gli inverni furono scarni, ma ti ricordo l'utenza nuova degli ultimi anni improntata solo ai freddi numeri: visto che anche certi ultimi inverni come il 2017 o il 2018, che hanno regalato emozioni anni '80 con certi eventi monstre ma, dal momento che nel complesso non sono stati freddissimi, certa utenza li piazza comunque al di sotto di certi invernacci senza eventi degni di nota ma con medie termiche uguali o leggermente al di sotto di questi citati poc'anzi, non so se ho reso il ragionamento.
Io però sento più l'oppressione del lamento oggi che non in quel periodo, perchè appare più generalizzata la cosa (e oggettivamente al Nord Italia una nevicata come si deve in pianura, non c'è e forse negli anni '90 l'ha fatta direi)
Senza riassorbimento dell'alta polare e ridislocazione dei centri di vorticità sui settori artici di competenza (canadese e siberiano) sarà praticamente impossibile assistere a pulsazioni apprezzabili del getto e quindi allo spostamento di masse di aria fredda a latitudini medio-basse
Come diceva mat nel thread in stanza TLC, in mancanza di una risonanza stratosferica più in alto e con un consolidamento della mjo nelle fasi 5 e 6, è probabile che questo pattern "donut" venga smantellato in terza decade. Ed è quello che ci sta mostrando nelle code gfs (ed in parte anche gem). Non sarei così negativo, ecco.
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