
Originariamente Scritto da
galinsog@
Attenzione, non parliamo di avvezione sciroccale, parliamo di un promontorio anticiclonico con componente subtropicale in quota. Questi anticicloni non sono caratterizzati da un significativo ricambio di massa d'aria al suolo, a meno che non seguano effettivamente un'avvezione sciroccale, dunque resta gran parte della massa d'aria che trovano in loco e questa si scalda perché soggetta a subsidenza (e quindi a limitati scambi di calore) e ad avvitamento, perché l'espansione della massa d'aria in quota provoca moti discendenti, dovuti al fatto che in quota hai convergenza mentre hai divergenza al suolo. Quindi il clima afoso, sotto dominio anticiclonico di questo tipo, non è dovuto all'acquisizione di u.r. marittima, perché oltre una certa quota l'attraversamento di un bracco di mare ha un effetto praticamente irrilevante, ma al fatto che molto vapore acqueo resta confinato nei bassi strati per inibizione dei moti ascensionali. Ovviamente il caldo è afoso dove c'è umidità nel suolo oppure lungo le coste, se anticicloni con queste caratteristiche si svilupano su un territorio totalmente arido (come un deserto) si generano condizioni di caldo torrido e non afoso, perché al suolo l'u.r. è molto bassa, se invece si creano condizioni tali da favorire venti di caduta (può capitare ad esempio nel NW, quando ci sono gocce fredde sul Mediterraneo centro-meridionale) si possono creare condizioni persistenti di caldo torrido anche con anticicloni dinamici di questo tipo (es. i primi 10 gg dell'agosto 2003).
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