Tempo fa avevo postato questo grafico (https://forum.meteonetwork.it/attach...2&d=1552492002 ), mostra le anomalie estive in italia rispetto alla media 1880-1920 (in arancio) vs l'AMV (indice del knmi che elimina l'influenza del gw e dell'enso sulle sst del nord atlantico), per me è abbastanza ovvio già così che l'influenza dell'amv è limitata, una bella parte dell'aumento delle t estive avviene già prima dello shift nel nord atlantico ed è continuata ad un rateo più basso anche recentemente mentre l'amv cala; d'altra parte nella letteratura scientifica si trovano anche delle stime, in estate la differenza tra le due fasi è intorno a 0.5°C molto meno del riscaldamento estivo (ed usano l'indice del noaa che rimuove un trend lineare dalle sst del nord atlantico quindi finiscono dentro a questa stima anche i forcing radiativi che non sono stati lineari nel tempo).
The Dynamical Influence of the Atlantic Multidecadal Oscillation on Continental Climate in: Journal of Climate Volume 30 Issue 18 (2017)
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Io invece mi riferisco a una correlazione basata su un dato di fatto, il calore passa sempre da un corpo più caldo a uno più freddo.
Posto a seguire delle re analisi basate su una raccolta dati trentennale e che copre l'intero anno solare.
gpt 61.png
gpt 91.png
prima immagine, periodo ad oceano più freddo ( gpt più elevati in nord atlantico e più bassi sul continente )
seconda immagine periodo ad oceano più caldo ( gpt più bassi in nord atlantico e più alti sul continente )
pressione 61.png
pressione 91.png
prima immagine, periodo ad oceano più freddo, pressione al livello del mare più elevata in nord atlantico e più bassa sul continente
seconda immagine, periodo ad oceano più caldo, pressione al livello del mare più bassa in nord atlantico e più alta sul continente
temp 61.png
temp 91.png
prima immagine, periodo ad oceano più freddo, temperature al suolo più elevate in nord atlantico e più basse sul continente
seconda immagine, periodo ad oceano più caldo, temperature al suolo più basse in nord atlantico e più alte sul continente
tengo a precisare onde evitare fraintendimenti che il mio riferimento " più basso/più alto " si riferisce specificatamente al rapporto tra i due periodi e non fa alcun riferimento alla media presa in esame dalla re analisi
Hai postato una media di un periodo in cui il mondo era più freddo quindi i gpt (che sono funzione delle temperature dal suolo a 500hpa) sono più bassi, le slp in estate sono attese essere più basse nel mediterraneo in conseguenza del riscaldamento (bassa termica, i gpt aumentano solo da circa 700hpa in su) ma il segnale è dominato dalla stagione fredda in cui contribuisce la nao che era più bassa nel periodo 1961-1990 (ma nelle reanalisi ncep/ncar c'è anche una nota discontinuità intorno a fine anni '60 e i gpt/slp nel periodo antecedente sono troppo bassi sul mediterraneo/nord africa fino a parte del sud dell'asia) e le temperature ed i gpt ovviamente sono aumentate più sulle aree di terra e verso l'artico che nell'oceano.
cosa dovrebbe dimostrare? Li dentro ci finiscono molteplici segnali, il gw che non è spazialmente omogeneo, ad es. nella subpolar gyre del nord atlantico come noto non è atteso nessun riscaldamento; discontinuità nel dataset, qualunque forma di variabilità inclusa l'amv e la media annuale cancella in parte le differenze stagionali. Il riscaldamento si amplifica sulle aree di terra, specie quelle aride, alle medio/basse latitudini a causa del feedback di lapse rate anche se è conseguenza di un minore riscaldamento dell'oceano.
Ultima modifica di elz; 26/04/2021 alle 08:25
Sono già stato chiaro
Nel tuo commento inserisci una serie di convinzioni quali i segnali della nao più bassi del periodo 61/90 e altre segnali quali la pressione più bassa al suolo per il riscaldamento del mediterraneo estivo tralasciando il fatto che nel mediterraneo in estate si forma un alta pressione e non una bassa termica, dimentichi che l'acqua ha un calore specifico maggiore che la terra ???
La re analisi è frutto di una raccolta dati trentennale e che copre l'intero anno solare
Sarà semplice e non terrà conto di un "mondo" ( ?? ) più freddo ?
Le differenze pressorie, di geo potenziale e di temperature tra oceano/terre sono riferite al periodo medesimo
I risultati ottenuti dalla re analisi a me appaiono sicuramente più oggettivi che di tante cose messe tutte assieme da te il quale non si capisce bene a cosa fanno riferimento
Primi valori più miti, anche se si tratta di giornate in media, per ora, portano il mese a -1.9: simulando gli ultimi cinque giorni del mese, almeno qui finirà compreso fra -1.2 e -1.4 circa questo Aprile: per raffronto, l'Aprile più fresco del nuovo millennio, il 2001, chiuse a -0.75.
In Italia a occhio direi intorno ai -1, andranno ad aumentare le temperature al Sud mentre al Nord, eccetto questi ultimi 2/3 giorni e in parte domani, si tornerà in media.
Ovviamente si parla della 81/10.
al 25 aprile una media di 10,7°C scarsi, 2°C sotto la media 92/20
molto interessante!
il 1997 è andato (fuori scala), ma siamo ancora sotto il 1995 che sta al secondo posto con 11°C: sicuramente lo passeremo, ma potrebbe essere un mese da podio
al 99% sarà il mese di aprile più fresco dal 2005 e non è poco.
2 annotazioni: ad oggi il giorno mediamente più caldo di aprile è stato il giorno 2, e la temperatura massima è del giorno 1. e comunque siamo sotto sia a marzo che a febbraio..
la seconda è che rischiamo di chiudere ben 3 mesi su 4 sotto media. MA la cosa straordinaria è che complessivamente saremo sopra media (al 98%). serve aggiungere altro?
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
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