Diario dall'inferno
Giorno 6



È ironico pensare che a volte quel che considereremmo comunque tortura può essere vista con piacere come tregua.
È quanto successo oggi, grazie ad una brezza da NE, non da E, che più ficcante è riuscita non solo a Brindisi ma in tutta la Puglia a calmare le temperature diurne, con i 40° registrati localmente presso il Salento ionico leccese.

All’aeroporto la massima si è fermata a 32,8° (19esima giornata di calore) raggiunti in mattinata, mentre dopo le 14 il termometro si è mantenuto sui 31° prima e 30° poi, e addirittura dopo il tramonto ce n’erano già 27°.
Siamo in anticipo sulle tempistiche delle scorse serate, adesso già 26° tendenti ai 25°. Stanotte mi auguro una minima più respirabile.

La brezza da NE non ha premiato solo l’aeroporto e la costa, ma soprattutto la periferia: se qui infatti nelle scorse giornate si erano superati sempre i 37° e a Montenegro addirittura i 39°, oggi nessuna ha superato i 35° con S.Elia, la più calda, arrestatasi a 34,6° (30esima giornata di calore).
Massima 34,3° a Montenegro, quest’oggi meglio di S.Elia, che firma la sua 33esima giornata di calore annuale.


Ovviamente queste condizioni termicamente più clementi hanno avuto un prezzo, ovvero dp più alti, sempre sopra i 20° e presso la costa addirittura sopra i 23° e fino a 25°. Ancora adesso dp 23° all’aeroporto.
Ciononostante meglio fisicamente, si sudava ma non era la sofferenza dei pomeriggi scorsi, anche e anzi soprattutto perché qualche refolo di brezza penetrava volentieri tra i palazzi in città.


Domani dovrebbe esserci la brezza da NE, mentre l’1 Agosto sarà al cardiopalmo, Brindisi potrebbe nuovamente raggiungere e superare i 40°, e se ciò accadesse anche all’aeroporto metterebbe non solo fine alla serie di 9 anni consecutivi senza quarantelli, ma segnerebbe una delle max più alte di sempre ad Agosto, mese che a Brindisi Aeroporto superò i 40° solo e soltanto in due giornate consecutive nel terribile 1994.