Mai visto un run tanto caldo per la Sicilia quanto Gfs06, onestamente non ce lo meritiamo
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
Per il centro, e direi più precisamente per il mio orticello ma penso anche per il tuo, l'estate 2017 è stata l'inferno sceso in terra (non per me, che sono stagionofilo e anche un pò estremofilo), da me ha avuto dei picchi davvero record, è stata probabilmente l'estate più calda della storia del centro (esclusa la toscana).
Il 2003 (e il 2019 per il nord-ovest) è stata l'apice per il nord (e toscana)
Il 2017 è stata l'apice per il centro.
E questa pare l'apice per il sud.
Direi che non c'è altro.
Immagine profilo:
Io quando vedo un blocco atlantico.
Il 2019 è stato l'apice pure qui che NW non siamo, tanto che è riuscito a surclassare pure la 2012 (che ad oggi è terza in classifica), con un Giugno che ha chiuso a un filo di distanza (precisamente 4 decimi !) dal terribile Giugno 2003.
La 2003 beh, lasciamola dove sta va, che rispetto alle altre che hai nominato e pure rispetto a questa è fortunatamente ben altra cosa.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Avviso ai naviganti che hanno tempo, modo e capacità per approfondire: https://agu.confex.com/agu/fm21/prel...Session/119490
da seguire queste ricerche e call for papers @snowaholic
Always looking at the sky.
Ma che due p"""e on il 2003/2017/223556.
Un pò si di confronti....
Ma su 10 interventi, 9 sono di confronti con altri anni.
Vedete un pò voi....
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
OT parziale:
Ieri sera al crepuscolo. Ho corso per 45 minuti intorno lo Stadio dei Sassi parlanti, a otto capriole di Lupo dal centro del villaggio degli gnomi. Delizia e ristoro. D'un tratto, una pioggerella di fiorellini d'oro e d'argento, annunciava l'arrivo delle mie amiche fatine. In nove mi hanno affiancato a bordo della piccola mongolfiera guidata da Sira, la reggente. La mia ombra è salita con loro, inghiottita e fusa nell'infinito del firmamento. Accade ogni qual volta la mia essenza si deve nutrire di onniscenza. Ardusli e Sghela mi attendevano.....Il minestrone era quasi pronto. Ho atteso l'alba in loro compagnia e poi, colmo di gratitudine, me ne sono tornato a casa. Ma prima di ciò, Ardusli mi ha svelato le tendenze del prossimo inverno. La natura, interpretando i simbolismi del cardo selvatico, del rospo ostetrico, delle coccinelle raspatrici, del faggio invornito, dei sassi sereni del fiume sereno, delle galle delle querce, degli strepitii della passera scopaiola, della lince del sorriso, delle api friccocorine, della fatina dell'erba micetta, certificati da Gigin e Gagiet, ottimi meteoropatici per eccellenza. In sintesi, avremo un sottomedia stagionale a livello di temperature con discreti episodi nevosi ben distribuiti a livello nazionale. Ogni volta che incontro lo gnomo sono felice, e, come il gamberetto ecologico del fiume sereno, mi avviluppo nell'intorpidimento orgasmico del mio prosaico. C'è un tempo giusto per salutare e togliere il disturbo anche quando non si sa dove andare. Gnomastè
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
Segnalibri