
Originariamente Scritto da
snowaholic
Visto che abbiamo citato il 2020, vediamo un po' come è andata la previsione dello scorso anno, quando per vari motivi non ero riuscito a fare una adeguata analisi a posteriori.
Avevamo proposto uno schema di questo tipo, con generalizzate anomalie positive, in particolare sull'Artico russo, e al contrario anomalie neutre sul mediterraneo, conseguenza di fasi più perturbate con discese artiche o nord Atlantiche verso il Mediterraneo e altre più anticicloniche ma con massimi sul nord Europa
Immagine
La media trimestrale effettiva ha avuto deviazioni importanti rispetto allo schema proposto, le differenze maggiori riguardano le anomalie russe che sono risultate molto più meridionali (centrate sul continente) e valori di
AO e
NAO risultati più elevati rispetto alla neutralità prevista.
2020_aut_500gpt_EU.png
In particolare la
NAO è risultata molto positiva, pur confermando le anomalie positive sull'artico russo. Rimane comunque impressionante l'estensione e l'intensità delle anomalie positive su gran parte dell'emisfero, marchio inconfondibile del
GW.
2020_aut_500gpt_NH.png
Se però andiamo a scomporre le anomalie stagionali, si nota che settembre e ottobre sono state complessivamente abbastanza vicini alle attese, con uno scivolo perturbato verso il mediterraneo centrale non dissimile da quello ipotizzato per la stagione appena iniziata, mentre novembre è stato esageratamente anticiclonico sull'Europa, con valori quasi da record di
AO e
NAO.
2020_sepoct_500gpt_EU.png2020_nov_500gpt_EU.png
Quindi la fortissima accelerazione novembrina del
VP, a mio avviso difficilmente prevedibile a priori e forse riconducibile alla scarsissima estensione dei ghiacci artici, ha determinato interamente lo scostamento di
AO e
NAO, mentre l'andamento del getto in Atlantico è stato abbastanza in linea con le attese.
Segnalibri