Foliage Autunno 2021🍂🍁🍂🍁

[alnus]

Ma possiamo ancora definire "esotica" una specie che è stata introdotta nel XVIII secolo e si è massivamente diffusa nel XIX?

Giusta obiezione!

[TreborSnow]

Ma possiamo ancora definire "esotica" una specie che è stata introdotta nel XVIII secolo e si è massivamente diffusa nel XIX?

Allo stesso modo possiamo definire l'AGW come tale? Tra 100 anni come la chiameranno, fluttuazione climatica?

[Franzoso]

Dopo la piovuta di ieri, colori sgargianti nel vento frizzantino di stamattina

[galinsog@]

Ma possiamo ancora definire "esotica" una specie che è stata introdotta nel XVIII secolo e si è massivamente diffusa nel XIX?

Sì, Filippo. Esiste una distinzione tecnica ulteriore, tra archeofite, che sono specie che sono state introdotte prima della fine del XV secolo (fa da discrimine il "solito" 1492) e specie introdotte successivamente, denominate neofite. L'ailanto e la robinia sono sicuramente neofite, mentre il frumento è un'archeofita. Poi ci sono le specie cosiddette "criptogeniche" (es. il carrubo, l'olivo, lo stesso castagno) che forse non sono originarie del territorio italiano, ma che potrebbero esservi state introdotte in età antica o addirittura preistorica... Nemmeno io sono un purista, ci sono molte zone, penso ad esempio a molte aree planiziali della Val Padana dove la vegetazione è costituita anche al 70% da specie considerate "esotiche" (quasi sempre neofite) che comunque fanno ormai parte del paesaggio vegetale e si è comunque arrivati a un certo equilibrio. Discorso diverso è invece quello di vigilare affinché specie esotiche e invasive non si diffondano in ambienti dove il patrimonio vegetale è ancora abbastanza integro... perché molte esotiche sono una minaccia potenziale alla biodiversità vegetale e animale.

[alnus]

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I miei pioppi bianchi in questo tramonto.
In basso a destra carpini bianchi.

[frankie986]

Rescaldina

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[TreborSnow]

Ieri pomeriggio giretto alla base del matese.

Torrente Quirino, principale affluente del Biferno, finalmente ingrossato.
Sullo sfondo il paese di Guardiaregia e subito a destra si intravedono le gole del Quirino ed il monte Mutria, poco sopra i 1800m.

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Più da vicino, peccato per la cava.
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Nei pressi delle gole, con ornielli che si fanno notare.
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[TirrenoLow]

Lago di S.Domenico (Abruzzo), Domenica 31.10.2021

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[alnus]

Ieri pomeriggio giretto alla base del matese.

Torrente Quirino, principale affluente del Biferno, finalmente ingrossato.
Sullo sfondo il paese di Guardiaregia e subito a destra si intravedono le gole del Quirino ed il monte Mutria, poco sopra i 1800m.

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Più da vicino, peccato per la cava.
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Nei pressi delle gole, con ornielli che si fanno notare.
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Zone molto belle, tra l'altro il piano alluvionale di Bojano ( che un po' si vede nella seconda foto), con Sella di Vinchiaturo che è il passo più basso dell'Appennino centro-meridionale, deve avere un clima tutto suo.
Nella prima foto, dietro all'ontano c'è un alberone tutto verde: non riesco ad identificarlo, tu sì?
Nella quarta, col castagno, a destra ci sono alberi grandi e verdi, tra cui direi anche robinie, ma i maggiori non li identifico, tu sì?

[TreborSnow]

Zone molto belle, tra l'altro il piano alluvionale di Bojano ( che un po' si vede nella seconda foto), con Sella di Vinchiaturo che è il passo più basso dell'Appennino centro-meridionale, deve avere un clima tutto suo.
Nella prima foto, dietro all'ontano c'è un alberone tutto verde: non riesco ad identificarlo, tu sì?
Nella quarta, col castagno, a destra ci sono alberi grandi e verdi, tra cui direi anche robinie, ma i maggiori non li identifico, tu sì?

E quale sarebbe l'ontano? Albero che ancora non identifico.
Il grosso albero verde mi sembra una quercia, ma non saprei dire quale.

Riguardo la quarta direi niente robinie, fortunatamente, non mi pare di averne viste.
Nella zona inquadrata ci sono faggi, alcuni secolari, aceri, campestre pseudoplatanus e opalus, cerri, castagni, ornielli, noccioli e qualche tiglio nostrano. Nella stessa zona, appena più in la c'è anche un bel gruppo di pioppi.