Corsica e Sardegna secondo alcune fonti, comunque piante occasionali si ritrovavano sulle coste mediterranee anche prima dell'inizio della Storia (medio Olocene almeno, 6000 anni fa). Comunque era diffuso fino almeno a Ravenna già nel Medioevo, nella Divina Commedia Dante cita la Pineta di Classe tutt'oggi esistente. La cita anche Boccaccio nel Decamerone.
Sì sicuramente é nel ventennio fascista che hanno trovato maggior diffusione.
A Roma comunque probabilmente quando uno muore lo sostituiscono essendo cosí simbolici, a Milano e qua no.
Comunque mi domando a Roma come facciano a pulire tutti quegli aghi che buttano giú![]()
E non dimenticate che esiste anche il pino d'aleppo, diffusissimo lùngo le coste del mediterraneo
Ecco le strane mode in voga nei decenni passati prevedevano anche che nei giardini delle villette in Pianura Padana venissero piantati moltissimi abeti rossi, ecco di questi sí son pienissimi i giardini. Probabilmente molti derivano anche da ex-alberi di Natale
Io ne ho due di questi
Sí diventano alti, ma hanno una struttura completamente diversa, danno un'idea molto alpina diciamo.
Gli aghi peró sono molto piccoli al contrario dei pini marittimi.
Sono molto più resistenti alle nevicate e al vento dei temporali estivi tipici di queste zone.
@Belumat se proprio vuoi trovare un pino che è impossibile piantare in pianura padana (Garda e laghi compresi se non in zone riparatissime) è il pino di Norfolk che poi tra l'altro non è nemmeno un pino ma fa parte del genere araucaria. In pianura padana trovi la sorella araucaria del Cile, molto diffusa nei giardini.
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