
Originariamente Scritto da
Pyntakx
Due anni fa, durante l'estate 2019, mentre mi stavo divertendo a fare plot (è una delle cose che adoro della meteorologia) mi sono imbattuto su questo sito:
Linear Correlations in Atmospheric Seasonal/Monthly Averages: NOAA Physical Sciences Laboratory
In una correlazione abbastanza interessante in chiave estiva, una correlazione che di fatto risulta essere un discreto predictor per avere un'idea di massima di quanto caldo possa fare in Italia proprio durante la stagione estiva avendo questa informazione con parecchi mesi di anticipo. La correlazione è questa:
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In pratica, come potete notare, risulta esserci una buona relazione tra il valore medio della
NAO del trimestre febbraio-aprile dell'anno "x" e le altezze GPT rilevate sull'Italia durante le estati dell'anno "x+1". Correlazione questa che nelle estati del nuovo millennio è diventata ancora più sostanziosa soprattutto nelle aree centro-settentrionali del Paese come mostrato dal plot qui sotto:
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E che spiega il perché ad esempio nel 2006, nel 2011 o nel 2014 abbiamo avuto estati zoppicanti mentre invece nel recente passato abbiamo dovuto fare i conti con estati parecchio calde. Ovviamente con "spiega" non voglio insinuare che ci sia una relazione diretta di causa-effetto tra la
NAO FMA dell'anno "x" e le estati dell'anno successivo ma solo che osservando i dati è curioso come in generale il dato di partenza abbia dato con abbastanza precisione l'idea di quanto poi abbia fatto caldo sul nostro Paese l'anno dopo in estate.
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