Analisi modelli INVERNO 2021/22

[mission]

Non solo capitano spesso gli inverni anticiclonici e secchi, ma ME LI RICORDO TUTTI!
Tutto il periodo del liceo ( 1988 - 1993 ), gli anni delle vittorie di Alberto Tomba ..... mi ricordo come fosse ieri che il prof di educazione fisica ci faceva segnare, a novembre, alle gare studentesche di sci alpino che si sarebbero dovute svolgere a Monte Livata Monna dell'Orso in febbraio........ ebbene in quei 5 anni non ne potemmo disputare neanche una per assenza totale di neve sulle piste e sulle montagne laziali. L'appennino centrale era una landa marrone arida e secca....... neanche l'ombra della neve e pochissima pioggia. Il Terminillo riceveva buone precipitazioni nevose da metà marzo a fine aprile....... e si andava a sciare lì ... e si facevano anche belle sciate. Nessun dramma, nessuna disperazione.
Ricordo anche benissimo che dal 2003 - 2004 fino a pochi anni fa, invece, il clima ha assunto connotati molto più umidi e nevosi sulle mie montagne ( su cui proseguo attentamente i monitoraggi degli accumuli nevosi, dei giorni di neve al suolo e di numero di giorni di attività delle località di montagna). Nulla di nuovo....solo cicli. In un contesto di lento gw ..... progressivo ..... che non è certo una novità conosciuta da poco.

concordo......anche sulle nostre montagne pistoiesi abbiamo passato inverni secchissimi seguiti negli ultimi anni da inverni direi buoni come accumuli eccetto questo......

[andi]

Intanto i modelli limano ancora il peggiormento del 14/15

[lucawsb]

Parlate di precipitazioni in montagna ma non tenete conto l'aspetto più importante.....fa tremendamente più caldo di allora...

[mikisnow]

Non solo capitano spesso gli inverni anticiclonici e secchi, ma ME LI RICORDO TUTTI!
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Io invece da quando ho memoria ricordo si dei periodi secchi ma sminuire la situazione di questa sagione 21/22 no
Ricordo le Alpi ed Appennino Settentrionale, ma pure gli amici abruzzesi ricordano nella parte Est. Ricordo che hanno chiuso diverse stazioni a quote "basse" e che il problema più grosso è dato dalle scaldate oltre che al seccume. Così come ricordo la quota neve in aumento ed il calo di durata a terra. Così come ricordo che il NW ha sempre avuto una media alta. Ricordo anche le medie nivometriche di città come Piacenza Parma Modena Bologna. E mi ricordo ancora meglio che dal 1980 ad oggi ce la passavamo meglio dal 00 al 10. Per me lapalissiano eh.

[simofir]

intanto icon 06 e gfs06 premiano (per fortuna) il nord ovest, ma lasciano a secco tutto il resto del nord e Toscana, con sprofondamento in aperto Tirreno.

[mikisnow]

Parlate di precipitazioni in montagna ma non tenete conto l'aspetto più importante.....fa tremendamente più caldo di allora...

Esatto!

[jack9]

intanto icon 06 e gfs06 premiano (per fortuna) il nord ovest, ma lasciano a secco tutto il resto del nord e Toscana, con sprofondamento in aperto Tirreno.

getto troppo teso, strozza inevitabilmente.
il rischio concreto è che vada a sparire pressoché tutto

[Belumat]

GFS nel lunghissimo (a mero titolo esemplificativo) mostra un pattern che potrebbe comunque segnare una svolta sull'Europa centro-occidentale.
Se l'area peninsulare e i Balcani invece avranno un vero e proprio assaggio estivo, per l'appunto su W Europa, area alpina e padana questo potrebbe in ottica significare un progressivo ritorno ad un contesto piú mite ma umido, con magari qualche affondo di saccatura ad owest e venti umidi meridionali sul quest'area.
Vale quasi niente la mappa, ma probabilmente quando si vedranno queste configurazioni torneranno precipitazioni più serie su queste aree.
In ogni caso Febbraio é assieme a Gennaio un mese molto secco per clima qua, difficile aspettarsi svolte decise adesso.
Con la primavera e specialmente da Aprile in poi il discorso dovrebbe farsi molto diverso
Ricordiamoci che non tutto il male vien per nuocere eh.
Lato positivo del seccume invernale è che i terreni qua in Valpadana hanno una texture perfetta, i continui cicli di gelo-disgelo cominciati ancora in Ottobre con le prime gelate e l'assenza di precipitazioni intense pressoché totale per tutto l'inverno ha sfrantumato la terra in modo ottimale nei campi arati.
Le praterie attualmente in stile steppa, gialle, si rinverdiranno per bene con le piogge e i tepori primaverili specialmente da Aprile in avanti
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[lucawsb]

Io al momento non vedo nessun segnale di svolta anzi......marzo parte male se non malissimo sempre con lo stesso schema....

[Belumat]

Io al momento non vedo nessun segnale di svolta anzi......marzo parte male se non malissimo sempre con lo stesso schema....

Immagine

Marzo segue spessisimo le dinamiche invernali, facile aspettarsi semmai svolte più decise da Aprile in avanti per il Nord

Se non erro nei famosi '88-'89 e '89-'90 le svolte dopo il seccume invernale son arrivate con Aprile