
Originariamente Scritto da
inocs
Mi sta a cuore, e con questo chiudo il palese OT, perché i numeri sono la base della meteorologia, che è una scienza. Nel senso: tutti giochiamo, io per primo, e seguiamo i modelli innanzitutto da appassionati profani, non certo da fisici dell'atmosfera in qualche centro di calcolo.
Poi però, a volte, la passione accende l'animo e fa dire cose non così ovvie (un po' come fa mia madre quando ricorda che da piccola la neve a terra durava da dicembre marzo, insomma).
Come fai a non partire dai dati? In 15 anni
ECMWF, e noi tutti con lui, abbiamo guadagnato un giorno previsionale, nel senso che l'accuratezza media (bassa o alta che sia poco conta per il discorso) che c'era 15 anni fa nella previsione a 6 giorni, oggi c'è in quella a 7 giorni, anche qui in Europa. Rispetto a quando abbiamo cominciato a seguire le mappe nell'era internet, cioè a fine anni '90, abbiamo guadagnato 2 giorni. E rispetto a 30 anni fa abbiamo guadagnato ben 3 giorni. Posso e potrò sempre concordare sul singolo episodio, ma mai in generale: nel senso che anche episodi simili, a difficoltà previsionale elevata, il buonsenso suggerisce che vengano previsti in media meglio oggi.
Allegato 583491
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