Inizia Dicembre e l'inverno, e a Brindisi lo fa in grande stile: con una minima di 1,6° assolutamente imprevista da ogni modello e decisamente fuori persino dalle mie migliori aspettative, la notte del 1° Dicembre 2021 segna il terzo più freddo esordio del mese e della stagione invernale dal 1951, dovendosi inchinare soltanto al 1/12/1957 (estremi -1/3,5° + neve) e arrendersi al 1/12/1973 (giornata decisamente fredda ma non fuori dai ranghi come la precedente appena citata, estremi 1/8°).


Il dato più importante però non è quello che ho sovraesposto, che è più che altro una curiosità statistica per palati ricercati; la vera statistica significativa è la precocità netta di un tale valore: sesta minima più precoce ≤ 1,6° per la stagione fredda (autunno + inverno) dal 1951.

Letto fuori dal contesto è rilevante ma sembrerebbe non meritare un'apposita menzione. In realtà il suo significato più vero si comprende collocandolo nel contesto della stagione da cui origina: fino a sole 48 h fa si stavano stabilendo dei record di tardività dal Dopoguerra (almeno) perchè NESSUNA minima era ancora scesa sotto i 9,4° e NESSUNA max sotto i 17°. E di questi due record quello migliorato in maniera più netta e bruciante (una settimana) era stato quello della minima.
In appena 2 giorni l'ondata di freddo appena avvenuta ha stravolto la situazione, non solo cancellando il passato ma capovolgendolo. In 48 h (in verità nemmeno sono 48, fino alle 21 del 29/11 non si era ancora scesi sotto i 9,0°!) la temperatura minima stagionale è passata da 9° a 1,6° (-7,4°), un passaggio drastico che infatti tradisce una eguale rarità anche della temperatura più bassa, che non a caso è tra le più precoci mai rilevate nella stagione.



Questo mi collega infine al discorso climatico di Dicembre, un mese che a Brindisi ha finora risentito nulla del GW. Se Novembre è uno dei mesi che nell'ultimo decennio è più sfregiato, con un incremento indegno persino dell'estate (di poco inferiore ad Agosto), Dicembre è invece il mese stabile per antonomasia, la cui media è la stessa e non cambia da decenni, oscillando di poco ma senza trend, almeno al momento.

Quando arriva Dicembre sembra che il sistema climatico si riassetti perchè questo mese, dal suo inizio alla sua fine, non senta troppo (affatto anzi) l'effetto del GW nella mia zona (costa adriatica pugliese). L'evento appena occorso è solo l'ennesimo che si inserisce in questo scenario. Nell'ultimo decennio potrei portare più esempi di mesi di Dicembre che hanno rimesso in riga un Novembre troppo caldo: il 2012, il 2013, il 2015, il 2016, il 2018. Non sono mancati i mesi di Dicembre che seppero correggersi in corsa dopo un inizio disastroso figlio dell'orribile Novembre: il 2010, o ancor di più il 2014, entrambi mesi estremamente divertenti per le forti altalene termiche e conditi anche di nevicate (il 2014 resta comunque nettamente superiore per ambedue le caratteristiche). Entrambi ebbero anomalie assolutamente risibili (+0,1° e +0,3° rispettivamente).

Le uniche eccezioni sono 2019 e 2020, eppure anche in questi due casi si scorge come la situazione sia totalmente diversa da Novembre: nel 2019 proprio i primi giorni di Dicembre si aprirono con minime finalmente basse nelle notti serene, come per miracolo dopo che per tutto Novembre scendere sotto la media era parsa utopia durante la notte. Nel 2020 andò molto male in Salento, ma Brindisi fu graziata, godendo persino di una seconda decade leggermente sotto la media. Miracolo anche questo.



Il mio amato Dicembre è iniziato, e si vede già dalla sua (prima) alba che ha corretto a schiaffoni Novembre. Già dai modelli il suo decorso sembra voler essere quanto meno non caldo, poi si vedrà.
Nella speranza che non mi porti male da solo , bienvenue monsieur Decembre!