Buongiorno a tutti, vi segnalo che è on-line l'outlook del CTS per il mese di Febbraio al seguente indirizzo:
Outlook Febbraio 2022 - MeteoNetwork
"Buona" lettura!
Luca Bargagna
mutatis muntandis:in mutande.
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
sempre precisi e puntuali...io ho deposto le armi da 10/15 gg...ma passione è passione e voi l'alimentate bene con questi articoli![]()
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Andati di traverso i crostoli e caffe'-
Aiuto
Condivido la proiezione, anche se secondo me l'innesco dell'ESE è più databile al 19Gennaio ed il peso del GW è maggiore di quello della Nina , soprattutto se prendiamo come riferimento gli ultimi studi relativi alla contrazione e raffreddamento della bassa Stratosfera.
Stiamo per toccare temperature mai raggiunte dal 1978 in bassa Stratosfera, eppure eventi di Nina più forti di questa ne abbiamo avute parecchie.
Avevamo un setting Troposferico favorevole ad un disturbo a 2 creste d'onda, la NAO aveva un'impronta di negatività, eppure tra amplificazione Artica e raffreddamento della Stratosfera ci ritroviamo a raccattare praticamente il nulla.
Quindi rimarco che secondo me il GW su questo Inverno ha fatto sentire tutto il suo peso.
Un saluto a tutti
Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
Due considerazioni Filippo:
1) l'amplificazione artica quest'anno è stata molto molto più contenuta e con una ripresa dei ghiacci molto veloce tanto che ad Ottobre avevamo una colonna sincrona fra strato e tropo: a mio avviso è stata poco influente
2) il GW per me è un effetto e non la causa del cambiamento degli assetti circolatori: ovviamente poi si entra in una sorta di loop anche se credo fermamente che bisogna fare distinzione fra trend di breve periodo e trend di lungo periodo ( GW) ; sui trend di breve periodo ti faccio notare per esempio e riguardo alla NAO, che seppur un trend in tendenziale aumento , abbiamo avuto il periodo 1988/2000 caratterizzato da prevalente NAO + invernale, poi il periodo 2001/2013 caratterizzato da prevalente NAO neutro/negativa invernale, dal 2013 a oggi di nuovo un periodo di NAO prevalentemente +.....per me questi cicli di breve periodo/ bassa frequenza sono "sganciati" dal GW, il quale potrebbe avere solo un effetto sulla maggior durata eventualmente di un segno positivo.
In sostanza dobbiamo capire i nuovi assetti circolatori che poi causano il GW , sottolineando che il GW è particolarmente penalizzante nei periodi invernali caratterizzati da NAO+ per il settore euroatlantico e mediterraneo: sono 10 anni che praticamente, tolti i 3 episodi del 2012 ( 15 gg ) , del 2017 ( gennaio e prevalentemente per non dire solo per le centro meridionali adriatiche) e del 2018 ( 7/8 gg a fine febbraio) noi mediterranei abbiamo dei NON inverni e durante i quali spesso si sono salvate le aree alpine, in particolare orientali, con annate anche record in merito ad accumuli nevosi ( es. 2014 e 2021)
1) Amplificazione Artica ben presente e forzante anche quest'anno, con punte di +14°K di anomalia sul Polo Geografico nel periodo 1 Dicembre -->2 Febbraio.
Il raffreddamento della Troposfera tropicale indotto dalla Nina pur se debole/moderata, diminuisce il gradiente meridionale della Temperatura ed inibisce gli eddy, indebolendo la Brewer e Dobson circulation:
La CO2 assorbe ed emette calore sotto forma di radiazione infrarossa, calore che in Troposfera viene immediatamente assorbito dall'elevata densitÃ* delle molecole che scambiano così calore tra di loro immagazzinandolo.
In Stratosfera viceversa la bassa densitÃ* impedisce questo scambio di calore avvenga e la Co2 emette calore che viene disperso, favorendo un raffreddamento(la questione è cmq più complessa).
È stato notato che la CO2 è responsabile di un riscaldamento Troposferico ed un raffreddamento Stratosferico.
Questo raffreddamento ha bisogno di eddy flux molto più forti per operare una modulazione del core, ma se la Troposfera è più calda (amplificazione Artica), dove la troviamo questa energia che deriva dall'ampiezza delle onde planetarie?
Ecco che arriviamo alla dinamica di ESE in maniera molto facilitata, senza che la Troposfera possa operare una resistenza efficace.
Ed infatti basta salire ai 150hPa per trovare una situazione ben diversa:
Inoltre la diminuzione di Ozono Stratosferico a livelli record, pressupone che avremo anche un netto ritardo sul riscaldamento radiativo, per cui è possibile che questo ESE abbia vita molto lunga:
Stiamo sbriciolando record su record con una Nina debole/moderata, una Nina che nel passato ha sempre regalato grandi soddisfazioni Invernali all'Europa ma, che adesso, non fa altro che amplificare lo sbilanciamento termodinamico tra Polo ed Equatore a causa dei gas serra.
Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/
Segnalibri