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Risultati da 111 a 120 di 160
  1. #111
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    tra l'altro, in quel resoconto mancano necessariamente questi ultimi giorni che qui registrano anomalia assurde, almeno +5 dalle medie (per dire, oggi qui chiude a +6/+20, roba da quasi 10° di anomalia), talmente pesanti che penso avranno il merito di appesantire ancor di più il computo finale.
    da che sono nato, quello di quest'anno è indubbiamente il peggior inverno.
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #112
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Avevo dato Zero......E' troppo...si scende a -1...Pare Aprile....50 mm in 3 mesi....

  3. #113
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    onestamente, solo un sordo cieco non poteva vedere, il sospetto non può non venire.
    è un mese che dico che sarebbe finito ai primissimi posti, se si aggiunge il connubio caldo-secchezza, è indubbiamente il primo.
    e sono certo non sia così distante nemmeno per le Dolomiti.
    La combinazione di mitezza e secco è decisamente particolare, forse quello l'aspetto più rilevante, perché se prendiamo singolarmente la pluviometria e le temperature non siamo (per ora, sia mai...) al primo posto paradossalmente. Anche se si continua ad alzare l'asticella poi il 5° di oggi era il 1° 10 anni fa per dire... Poi in quanto a singole ondate di caldo in montagna siamo invece stati ai primissimi livelli.

  4. #114
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    La combinazione di mitezza e secco è decisamente particolare, forse quello l'aspetto più rilevante, perché se prendiamo singolarmente la pluviometria e le temperature non siamo (per ora, sia mai...) al primo posto paradossalmente. Anche se si continua ad alzare l'asticella poi il 5° di oggi era il 1° 10 anni fa per dire... Poi in quanto a singole ondate di caldo in montagna siamo invece stati ai primissimi livelli.
    anche come T, dal grafico, si vede chiaramente come sia ai primissimi posti, che chiuda a +2 o 1,8 la sostanza non cambia granché....
    come secchezza non c'era bisogno di nessun grafico, è talmente palese e per le zone tipo il piemonte occidentale è ancora peggio, si parla di 10/20mm da inizio dicembre. aspetto solo che qualche mentecatto venga a dire: eh ma è normale, l'inverno è la stagione più secca
    in deficit del 100% non c'è niente di normale, PUNTO. tant'è vero che si sono battuti tutti i record a riguardo in molte aree.
    il problema sta lì, ed è presente anche nelle carte odierne: un hp SEMPRE addossato all'Italia che, come si può ben vedere, non giova a nessuno. chiaramente chi ne risente di più è chi sta più a N e ad W, segnatamente NW, ma c'è poco spazio anche per la restante parte.
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #115
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Citazione Originariamente Scritto da Franzoso Visualizza Messaggio
    com'era la storia che non era vero che al Nord e sulle zone alpine in particolare fosse un inverno eccezionalmente caldo e secco? @jack9 @Gian1969 @cut-off
    Ecco, dati alla mano, situazione tragicomica:

    https://www.meteosvizzera.admin.ch/h...e-e-secco.html

    Dall’inizio delle misure nel 1864, sul versante sudalpino l’inverno meteorologico non è mai stato così mite e secco come quest’anno. In questo blog inquadriamo da un punto di vista climatologico questa stagione del tutto particolare.
    Immagine
    Paesaggio senza neve visto dalla cima di Medeglia, 30 dicembre 2021. Foto: L. Nisi.
    Le lunghe serie di misura di MeteoSvizzera permettono di analizzare l’andamento climatico di tutti gli inverni a partire dal 1864, anno di inizio delle misure sistematiche. Nonostante manchi ancora qualche giorno alla fine dell’inverno meteorologico, che comprende i mesi di dicembre, gennaio e febbraio, tenendo conto delle previsioni per i prossimi giorni possiamo già trarre le prime conclusioni sulla stagione che sta per concludersi e inquadrarla da un punto di vista climatologico.
    A sud delle Alpi l’inverno 2021/22 terminerà con una temperatura media di 1.8 °C superiore alla norma 1991-2020, mentre il totale di precipitazione sarà inferiore a un quarto del valore normalmente atteso, più precisamente risulterà pari al 22 % di esso. In passato una stagione invernale mite e asciutta come quella che si sta per concludere non era mai stata registrata.
    Il grafico sottostante mostra quanto accaduto in modo molto chiaro. Sull’asse x il totale di precipitazione invernale, sull’asse y la temperatura media stagionale. Entrambe le grandezze sono rappresentate come anomalia rispetto alla norma 1991-2020 e riferite al Sud delle Alpi. I vari punti mostrano ogni stagione invernale a partire dal 1864 ad oggi. I punti che si situano nella parte gialla in altro a destra del grafico denotano inverni in cui le precipitazioni sono state più abbondanti e la temperatura più mite della media 1991-2020; quelli nella parte in basso a destra blu scuro sono invece i punti relativi agli inverni più freddi e più ricchi di precipitazioni del normale. Gli inverni più freddi e più secchi della norma sono quelli rappresentati nella parte in basso a sinistra blu chiaro, mentre gli inverni più miti e secchi della norma 1991-2020 ricadono nella parte rossa in alto a sinistra. L’inverno 2021/22 è il punto cerchiato in rosso: a sud delle Alpi una combinazione di temperature così elevate e precipitazioni così scarse non si era mai verificata durante la stagione invernale.
    Immagine
    Figura 1: anomalie di precipitazione e temperatura delle stagioni invernali dal 1864 ad oggi rispetto alla norma 1991-2020. Per ulteriori spiegazioni si rimanda al testo del blog. Fonte: MeteoSvizzera.

    Con un’anomalia termica di oltre 2 °C rispetto alla norma 1991-2020, l’inverno più mite della serie storica è stato quello del 2006/07, in cui la precipitazione fu però un po’ più abbondante del normale. Al contrario, l’inverno più freddo risale al 1894/95, con un’anomalia di oltre 4 °C rispetto alla norma e precipitazioni di poco inferiori alla media. L’inverno 2013/14 è stato in assoluto il più ricco di precipitazioni e ha fatto registrare una temperatura media stagionale di circa 1 °C superiore alla norma. Il meno piovoso è stato invece l’inverno 1980/81, che ha fatto registrare solo il 3 % della precipitazione normale.
    Come appare chiaramente dal grafico, in passato non si era mai verificato un inverno con una temperatura media superiore alla norma di 1 °C e precipitazioni inferiori alla metà di quelle attese. Questo si è tuttavia verificato durante la stagione invernale che volge al termine, a causa principalmente di due fattori: condizioni anticicloniche persistenti caratterizzate da aria molto mite in quota, che ha contribuito a far registrare temperature miti soprattutto in montagna, e frequenti giornate con favonio, che hanno innalzato le temperature anche alle basse quote.


    È da quotare tutto anche le virgole, ho denunciato questa situazione del combinato di mancanza di precipitazioni e soprattutto zero termico a quote che è difficile registrare anche in estate soprattutto per il numero di giorni.
    Ho detto guardate che chi vive la montagna si rende conto che è un inverno anomalo nettamente in negativo rispetto agli altri, chi vive in pianura per mezzo delle inversioni non si rende conto della fase climatica che stiamo vivendo e l'ho fatto soprattutto in analisi dei modelli perché è più seguito ed i modelli parlano di clima che è il diretto responsabile di tutto ciò, qualcuno ha fatto dell'ironia su tutto ciò dandomi risposte provocatorie che mi hanno portato anche ad un'ammonizione e sinceramente è una cosa che non ho digerito, mi rallegra adesso il fatto che non sono solo e soprattutto non un visionario. Un

  6. #116
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Citazione Originariamente Scritto da edomat Visualizza Messaggio
    È da quotare tutto anche le virgole, ho denunciato questa situazione del combinato di mancanza di precipitazioni e soprattutto zero termico a quote che è difficile registrare anche in estate soprattutto per il numero di giorni.
    Ho detto guardate che chi vive la montagna si rende conto che è un inverno anomalo nettamente in negativo rispetto agli altri, chi vive in pianura per mezzo delle inversioni non si rende conto della fase climatica che stiamo vivendo e l'ho fatto soprattutto in analisi dei modelli perché è più seguito ed i modelli parlano di clima che è il diretto responsabile di tutto ciò, qualcuno ha fatto dell'ironia su tutto ciò dandomi risposte provocatorie che mi hanno portato anche ad un'ammonizione e sinceramente è una cosa che non ho digerito, mi rallegra adesso il fatto che non sono solo e soprattutto non un visionario. Un
    Aggiungiamoci anche il livello del po' e dei laghi con il livello idrometrici più basso che in Agosto, mi è stato risposto colpa dell'agricolture intensive, la quale non entro nel merito non sono un contadino, ma in inverno non ho mai visto annaffiare i campi eventualmente potrebbe essere vero in estate, o chi ha detto ma le piste sono innevate grazie è neve sparata ma vi guardate intorno che è tutto marrone se non nero per gli incendi.
    Io vado dicendo a tutti osservate ed osservate la natura e di conseguenza il clima si osservano in special modo dalla montagna come faccio io che la vivo tantissimo facendo rilievi e misure per semplice passione, e questi cambiamenti oramai sono visibili anno dopo anno e che ripeto vivendo nelle città non si riesce a vedere.

  7. #117
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    anche come T, dal grafico, si vede chiaramente come sia ai primissimi posti, che chiuda a +2 o 1,8 la sostanza non cambia granché....
    come secchezza non c'era bisogno di nessun grafico, è talmente palese e per le zone tipo il piemonte occidentale è ancora peggio, si parla di 10/20mm da inizio dicembre. aspetto solo che qualche mentecatto venga a dire: eh ma è normale, l'inverno è la stagione più secca
    in deficit del 100% non c'è niente di normale, PUNTO. tant'è vero che si sono battuti tutti i record a riguardo in molte aree.
    il problema sta lì, ed è presente anche nelle carte odierne: un hp SEMPRE addossato all'Italia che, come si può ben vedere, non giova a nessuno. chiaramente chi ne risente di più è chi sta più a N e ad W, segnatamente NW, ma c'è poco spazio anche per la restante parte.
    Un primato è potente, si pensi a febbraio 2020 od ottobre 2018 re indiscussi in certe zone, invece se un mese o un inverno inizia a non fare il primo, ma il quarto o quinto ecco che lo si rammenta meno, nonostante cosa effettivamente ha fatto, perché quello attuale è un vero e proprio sconquasso.

    Io sono comunque uno che sostiene che inverni con pochi mm al sud delle alpi ci possono anche stare perché in effetti sarebbe più normale la siccità invernale che un 13/14 con 3 volte la norma, ma c'è un distinguo importante... le temperature.
    Andiamoci a vedere i vari 29/56/1864/1879, i mesi del grande freddo sono tutti stati molto secchi nelle nostre zone.. le precipitazioni (siccità) da sole non dimostrano tanto in inverno, c'è giusto una sostanziale differenza non solo termica ma anche configurativa.
    Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo

  8. #118
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    tra l'altro, in quel resoconto mancano necessariamente questi ultimi giorni che qui registrano anomalia assurde, almeno +5 dalle medie (per dire, oggi qui chiude a +6/+20, roba da quasi 10° di anomalia), talmente pesanti che penso avranno il merito di appesantire ancor di più il computo finale.
    da che sono nato, quello di quest'anno è indubbiamente il peggior inverno.
    Personalmente il peggiore rimane sempre il 2006/07 ma questo gli si avvicina di parecchio, sicuramente lo metterei nel podio e altrettanto sicuramente scalza il 2019/20 pur essendo più freddo di quest'ultimo...il motivo? 2019/20 mi ha portato almeno 3 cm di neve e le montagne non versavano in una situazione così disperata...per non parlare degli accumuli pluvio.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  9. #119
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Un primato è potente, si pensi a febbraio 2020 od ottobre 2018 re indiscussi in certe zone, invece se un mese o un inverno inizia a non fare il primo, ma il quarto o quinto ecco che lo si rammenta meno, nonostante cosa effettivamente ha fatto, perché quello attuale è un vero e proprio sconquasso.

    Io sono comunque uno che sostiene che inverni con pochi mm al sud delle alpi ci possono anche stare perché in effetti sarebbe più normale la siccità invernale che un 13/14 con 3 volte la norma, ma c'è un distinguo importante... le temperature.
    Andiamoci a vedere i vari 29/56/1864/1879, i mesi del grande freddo sono tutti stati molto secchi nelle nostre zone.. le precipitazioni (siccità) da sole non dimostrano tanto in inverno, c'è giusto una sostanziale differenza non solo termica ma anche configurativa.
    rinnovo, un inverno secco è nelle corde, capita, un inverno praticamente a 0mm come per molte aree no. appunto, è da record.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #120
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    Predefinito Re: Primi bilanci parziali della stagione invernale 2021-2022

    Un vero suc-cesso

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