Ecco una foto delle praterie qua intorno, con vista dietro sulle Prealpi vicentine, si noti un leggero rinverdimento ma stentato ancora sia per il gelo notturno ancora presente che per il seccume generale.
Vegetazione ancora spoglia ma che da ieri coi primi +20 é generalmente partita
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Ultima modifica di Belumat; 25/03/2022 alle 07:21
Ragazzi chi legge quello che scrivo sa perfettamente che sono un nivofilo e glaciologo, quindi non posso essere acusato di essere contro le gelate tardive che anzi per chi ha la pressione perennemente bassa come me sono benessere puro al contrario del caldo umido afoso, non secco e ventilato ecco perchè quando vado in montagna mi trovo in paradiso metaforicamente parlando.
Detto questo mi piace anche il mare quando ci sono determinate condizioni climatiche, ma volevo tornare sull'equazione freddo mattutino=risveglio tardivo della natura,non è proprio così nel risveglio della natura influisce e molto la luminosità, più le giornate diventano luminose più la natura si sveglia, e cosi si adegua anche il tipo di flora e fauna che abbiamo, se fosse solo per le temperature i nostri mari dovrebbero essere tropicali con flora e fauna tropicali, invece non è cosi perchè la luminosità che serve l'abbiamo per pochi mesi l'anno, Maggio/Giugno/Luglio che sono i mesi più luminosi dell'anno, attenzione i più luminosi non i più caldi.
Perché queste esagerazioni però? Non è vero che da ottobre ad aprile hai gelate continue, neanche se prendi la stazione di Breganze, al massimo dal 20 novembre al 20 marzo SE becchi un mese con gelate decenti come novembre 2020 o come marzo 2022 E SE ti fa un inverno decente in mezzo. Se ti fa un mese come febbraio 2021 te le scordi le gelate continue
Come non detto: anche stanotte gelate diffuse in Salento, anche se di poco, qualche decimo sotto lo zero: -0.5° a Lequile, -0.2° a Lecce Galatina, -0.5° a Ugento, -0.6° a S.Pancrazio Salentino
E' strabiliante, ben 7-8 gelate questo mese di Marzo in Salento, tutte dal 12 Marzo in poi, credo senza ombra di dubbio sia un record di tardività: in altre parole negli ultimi 14 giorni ben 7 notti (il 50%!!!) hanno visto la temperatura scendere sotto lo zero, anche intensamente (min < -1°). Da annotare che dal 21 al 25 Marzo ben 3 gelate su 5 notti!!!
7-8 gelate contro le 11 del Marzo 1987 (record assoluto) e contro le 10 del Gennaio 2017. E' un mese monstre!
Brindisi FINALMENTE partecipa ai giochi, il maestrale è ruotato a brezza di terra permettendo già prima di mezzanotte di riscrivere pesantemente la minima di ieri (da 9° a 6°), e strappa dopo la mezzanotte una minima pienamente invernale con 4,4° tra l'altro con dp negativo (-1°) all'alba. La combinazione di aria secca e basse temperature è tipicamente post-irruzione invernale. Un segno che l'inverno ancora non ci ha del tutto abbandonato anche se compaiono i primi inequivocabili segnali di primavera durante il giorno.
Montenegro scende addirittura a 2,3°.
Controintuitivamente oggi potrebbe essere la giornata più fredda della decade battendo anche quella del 21 Marzo (un tipico paradosso brindisino, la media grezza è più bassa quando in quota è sopraggiunta aria mite piuttosto che quando c'è aria fredda ma tese correnti settentrionali), tutto dipenderà dal decimale della massima che dovrebbe tuttavia aggirarsi sui 16°, anzi, non escludo che oggi sia inferiore: ho notato che quando il vento dal mare nasce come brezza e non come vento sinottico le massime sono più basse, forse perchè l'aria è pescata dal mare sottocosta che è più freddo per via della corrente discendente lungo l'Adriatico italiano dalle più fredde acque del bacino settentrionale, non dal profondo basso Adriatico dove le temperature marine sono più alte. Vedremo se oggi andrà così, è una chicca da esperto del microclima locale.
Per una volta la mia previsione si è rivelata sbagliata, avevo sottovalutato la potenza dell'ondata calda che ha fatto schizzare verso l'alto i termometri già alle 9. Non sono però andato troppo lontano su tutto: la media grezza di giornata, ad esempio, è stata 10,7° ovvero appena +0,2° dal 21 Marzo (che fece estremi 8,6/12,4).
Le massime sono state addirittura superiori ai 21/22° nel Salento ionico tarantino, con S.Pancrazio che ha avuto estremi -0,7/22,2°!!! Molte località hanno avuto escursioni maggiori a 17°, talvolta superiori a 20°!
In generale escursione termica estrema che non ha risparmiato nessuna località pugliese, incluse quelle costiere: anche Brindisi strappa estremi di giornata 4,4/17° ad esempio, davvero una forbice termica consistente considerando che è stata una giornata di brezza. Escursioni simili si hanno solo a Marzo nel corso dell'anno, per la precisione nella sua prima metà, quando di notte sembra ancora inverno, mentre di giorno l'aria inizia a scaldarsi anche sotto brezza di mare.
Massima 18° a Montenegro, mentre al Castello Alfonsino, sul mare, 15°.
Con il calare del sole la temperatura è crollata, già ora, nemmeno le 20, ci sono località sotto i 10° nell'entroterra salentino, e anche Montenegro li avvicina. All'aeroporto 11°.
Ci aspetta un'altra notte da inversione termica, con uno strato da inversione molto fine: ieri ai radiosondaggi di Galatina 00Z, ad esempio, c'erano ben 3° in più a soli 19 m dal suolo!
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