Nuovo record massime a Londra?

[burian br]

Ecco, dovrebbe far riflettere


Войдите на Facebook

Dopo che Fenrir è dovuto ricorrere al doppio ventilatore per due giorni a 30 gradi a causa delle case costruite per immagazzinare calore siamo qui a credere che con due giorni a 40 o quasi di massima non ci siano case che vadano sopra i 25/27 a giudicare da molti commenti.

Dipende da che temperature raggiungono. Gli inglesi parlano di "overheating" già sopra i 26° nelle case, e sinceramente temperature tra i 26 e i 30° non sono invivibili anche senza ventilatore, nel Mediterraneo le subiamo per 3/4 mesi l'anno. Anche gli anziani.
Le emergenze subentrano sopra i 30° per giorni e giorni consecutivi, non per qualche ora, condizioni che fiaccano l'organismo e causano morti.

Quindi per carità, non minimizziamo, ma non facciamola nemmeno più grande di come è in realtà. Mi sarebbe piaciuto che in quel commento si citasse la temperatura raggiunta in casa piuttosto che parlare genericamente di "forni", che può voler dire tutto e dire niente. Ad esempio io a Maggio avrei giudicato "forno" casa mia a 26°, adesso pagherei per avere quella temperatura dentro casa, e mi accontenterei di 28°.

[ale97]

Dipende da che temperature raggiungono. Gli inglesi parlano di "overheating" già sopra i 26° nelle case, e sinceramente temperature tra i 26 e i 30° non sono invivibili anche senza ventilatore, nel Mediterraneo le subiamo per 3/4 mesi l'anno. Anche gli anziani.
Le emergenze subentrano sopra i 30° per giorni e giorni consecutivi, non per qualche ora, condizioni che fiaccano l'organismo e causano morti.

Quindi per carità, non minimizziamo, ma non facciamola nemmeno più grande di come è in realtà. Mi sarebbe piaciuto che in quel commento si citasse la temperatura raggiunta in casa piuttosto che parlare genericamente di "forni", che può voler dire tutto e dire niente. Ad esempio io a Maggio avrei giudicato "forno" casa mia a 26°, adesso pagherei per avere quella temperatura dentro casa, e mi accontenterei di 28°.

Tu ragioni da giovane sano e abituato al caldo, non certo da inglese non abituato che deve fronteggiare qualcosa di mai visto prima. E comunque già per me 28/29/30 senza ventilatore sono tutt'altro che vivibili.

Tra l'altro ripeto che a 30 in casa dopo due massime di 37 e 40 ci arriva anche in molte case italiane del sud.

[burian br]

Tu ragioni da giovane sano e abituato al caldo, non certo da inglese non abituato che deve fronteggiare qualcosa di mai visto prima. E comunque già per me 28/29/30 senza ventilatore sono tutt'altro che vivibili.

Tra l'altro ripeto che a 30 in casa dopo due massime di 37 e 40 ci arriva anche in molte case italiane del sud.

In teoria con l'età dovresti sentire più freddo anche quando fa caldo, come conseguenza del rallentamento della tiroide. E' proprio questo che "frega" gli anziani, oltre al fatto che fisiologicamente tendono a bere meno perchè hanno meno sete.
Quindi il massimo del disagio fisico, paradossalmente, lo si subisce in giovane età.

Detto ciò, ho visto una ricerca che mostrava le temperature di alcune case inglesi durante l'ondata di caldo del Luglio 2018, e i picchi sopra i 30° (fino a 33°) nella stanza peggiore erano limitati alle ore centrali del giorno, poi si ritornava sotto i 30°. Il tutto durante il picco delle ondate di caldo, poi nei restanti giorni si rimaneva comunque tra i 25 e i 29°.

Vedremo nei prossimi giorni i picchi di mortalità al seguito di quest'ondata di caldo così da quantificarne la portata.

[ale97]

Detto ciò, ho visto una ricerca che mostrava le temperature di alcune case inglesi durante l'ondata di caldo del Luglio 2018, e i picchi sopra i 30° (fino a 33°) nella stanza peggiore erano limitati alle ore centrali del giorno, poi si ritornava sotto i 30°. Il tutto durante il picco delle ondate di caldo, poi nei restanti giorni si rimaneva comunque tra i 25 e i 29°.

Vedremo nei prossimi giorni i picchi di mortalità al seguito di quest'ondata di caldo così da quantificarne la portata.

eh, se ti sembra poco. Praticamente lo stesso durante le nostre ondate calde, che naturalmente durano di più ma se ci sono condizioni pesanti lo sono anche a prescindere dalla persistenza, anzi, secondo me peggio passare da condizioni vivibili a condizioni così pesanti (e lo sarebbero molto pure per noi anche a questo punto della stagione in cui siamo abituati, figuriamoci per loro in questo contesto) che abituare gradualmente il corpo a condizioni che altrimenti sarebbero poco vivibili, e parlo con cognizione di causa data l'esperienza di quest'anno ad esempio.