Ho trascorso tutta la mia vita a Brindisi ma mi stupisco ogni volta, e non me ne capacito , di come la tramontana moderata riesca durante il giorno a essere fresca sulla pelle pur essendoci 29/30° umidissimi, mentre durante la notte, pur con una temperatura inferiore (> 25/26°) non doni alcun sollievo (comunque sempre meglio che non averla) e sembri buttare aria calda.
E' fondamentalmente quel che è successo quest'oggi: a mare è sempre soffiato un vivace vento da nord, la sensazione di fatica e sudore è stata minima e anzi potrei parlare di costante benessere (all'ombra in particolare, e da fermi), eppure i dati termoigrometrici indicavano una situazione teoricamente da sofferenza, con temperature sui 30° e ur sopra il 70%, con dp sui 23°.
Addirittura, e qui si raggiungono i massimi del paradosso, dopo le 17:30, con il sole che iniziava ormai a essere basso, il benessere fisico è stato ancora maggiore, eppure i dati indicavano temperatura sui 29° e dp persino sopra i 24°!

Non appena però il crepuscolo civile è alle spalle, quando le tenebre iniziano a vincere la luce solare morente, ecco che avviene la trasformazione: quel che prima era sulla pelle fresco diventa caldo, mentre l'ur inizia a farsi percepire alla massima potenza anche se, nei fatti, l'aumento è irrisorio.
Adesso, infatti, pur essendoci poco meno di 28° e ur 77%, la stessa che c'era prima del tramonto alle 19, la sensazione fisica è di disagio.
Non so spiegarmi completamente come questo possa succedere, forse entrano in gioco fattori psicologici, fattori fisiologici e altri fisici (sotto il sole la temperatura della pelle è più alta e quindi il vento fornisce una maggiore sensazione di refrigerio per maggiore "escursione termica"), fatto sta che è quanto accade sistematicamente in giornate come questa, in cui a dominare è il vento dal mare (dai quadranti settentrionali).



Venendo agli eventi meteorologici di quest'oggi, dopo una minima altissima (25° a Montenegro, 26.4° all'aeroporto) la temperatura è aumentata ma non di molto stante una moderata tramontana, rimanendo sui 29° all'aeroporto per tutta la mattina e il pomeriggio. C'è stata soltanto un'ora di tragressione, tra le 15 e le 16-16:30, quando sono state segnate le massime ovunque, in concomitanza ad una riduzione dell'umidità e del dp (scese all'aeroporto dal 70% al 40% e da 23° a 17°!) che non è stata dovuta ad un cambiamento di vento (sempre rimasto da N). Non so darmi una causa a quanto avvenuto, la brezza di mare ha praticamente perso le sue caratteristiche all'improvviso.
Questo fenomeno si è verificato non solo presso la costa (aeroporto) ma anche in periferia, sebbene in maniera meno eclatante: Montenegro, ad esempio, ha visto la temperatura aumentare da 31° a 33° e il dp scendere da 21° a 17°.

Le massime sono state 32.6° all'aeroporto (36esima giornata di calore), 33° a Montenegro (51esima giornata di calore) e 33.6° a S.Elia (53esima giornata di calore).