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    Predefinito Re: Estate 2022: dati e anomalie

    In (estremo) ritardo pubblico anche il mio resoconto




    Iniziata in anticipo sui tempi, strappando alla primavera (già accorciata dal furto di Marzo all'inverno) l'ultima decade di Maggio (la più calda dal 1951), l'estate 2022 ha avuto una prima metà molto calda, che si può far concludere il 7 Luglio con l'improvviso e drastico break dell'8 a fare da spartiacque, e una seconda metà più clemente, in cui non è mancato del caldo anche intenso (concentrato in una fase senza soluzione di continuità tra terza decade di Luglio e prima di Agosto) ma con il pregio di aver avuto anche delle fasi di clima estivo piacevole attorno alle medie 81/10 (seconda decade di Luglio, ultime due decadi di Agosto).

    Una stagione complessa e piena di contraddizioni, che merita un appropriato approfondimento.



    Le medie trimestrali sono state le seguenti:

    Giugno 2022: 21,1/29,1° (25,1)
    Luglio 2022: 23/29,9° (26,5)
    Agosto 2022: 22,8/29,5° (26,2)


    ESTATE 2022:

    media max: 29,5° (+0,9° dalla 81/10 trimestrale; +0,7° dalla 91/20 trimestrale)
    media min: 22,3° (+1,7° dalla 81/10 trimestrale; +1,3° dalla 91/20 trimestrale)
    media delle medie: 25,9° (+1,3° dalla 81/10 trimestrale; +1° dalla 91/20 trimestrale)


    Incredibile ma vero, per il secondo anno consecutivo si rinnova il quarto posto tra le estati più calde dal 1951, il che significa che l'estate 2021 scende al quinto posto a pari merito con il 2017. L'estate 2022, infatti, ha superato la 2021 di +0,15°.

    Interessante la considerazione che facevo un anno fa:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio

    E' stata la quarta estate più calda dal 1951, a pari merito con la 2017, restando però abbastanza lontana dal podio: dista infatti ben -0,4° dal terzo posto occupato dal 2012 (26,15°) e -0,5° dal secondo posto del 1994 (26,24°). Stabilmente al comando, con un vantaggio di oltre 1° sul secondo, Sua Maestà 2003 (27,3°).

    Lo stesso scarto che scava un fossato profondo tra la 2021 e il podio (Δ = 0,4°) è invece affollato da numerose estati dell'ultimo quarto di secolo se si guarda al resto della top 10: 2015, 1998, 2007, 2000, 2008, 2019, 2002; sono tutte estati che hanno avute medie da 0,1 a 0,4° inferiori a quella del 2021. A queste ci sarebbe da aggiungere l'estate 2017, superata dalla 2021 per appena +0,02°.
    Ciò che deriva da quest'analisi è un chiaro ridimensionamento della 2021, che risulta più vicina alle estati del nuovo corso climatico recente che non al podio. Non un mostro di puro "talento", come lo furono la 2012 e soprattutto, specialmente considerando i loro tempi, la 1994 e la 2003, ma solo la "prima delle altre", un'estate che è migliore ma non di molto sulle più calde degli ultimi 20 anni.
    La 2022, rispetto alla 2021, si avvicina decisamente al podio, distando -0,25° dal terzo posto del 2012.
    Seppur restando più vicina alle diverse estati al quinto o sesto posto di quanto lo sia alla 2012, la 2022 contribuisce a creare "un ponte" tra leprime (quelle che l'anno scorso definiì "le estati del corso climatico recente") e quelle eccezionali nel podio (2012, 1994, 2003).
    Questa tendenza era già ravvisabile nel mese di Giugno, che ha rinnovato per il terzo anno negli ultimi 6 il secondo posto dal 1951 tra i più caldi, stavolta però segnando un notevole balzo in avanti rispetto ad una soglia che fino a quel momento era parsa insormontabile.


    Eccezionale la media minime, frutto di un mese di Giugno che ha avuto media addirittura sopra i 21° (21,1°) ovvero superiore alla media minime della seconda metà del Novecento di Agosto, il mese più caldo.
    Con una simile media era quasi inevitabile che si stabilisse il secondo posto per la più alta media minime dell'estate dal 1951, in quanto anche un Luglio o un Agosto freschi secondo la nuova norma climatica dell'ultimo quindicennio non avrebbero mai potuto compiere miracoli, al massimo erodendo qualche decimale. Si sarebbe potuto scongiurare il secondo posto, ma sarebbe bastato avere due mesi in media per restare comunque nel podio.
    Davanti resta, solitario e separato dagli inseguitori da un abisso ancora insuperabile, l'estate 2003 (23,8° di media min, +1.5° dal 2022!); viene invece superata l'estate 1994, ora al terzo posto a -0,2° (22,1°).


    A differenza della media minime la media massime è stata assolutamente anonima, addirittura 11esima a pari merito con il 2002.
    Questo è stato possibile grazie ad un mese di Agosto la cui media max è stata più bassa anche rispetto alle medie recenti, per via della combo unica tra una prima decade molto calda ma costantemente ventilata da correnti settentrionali di origine adriatica (che fungeva da termostato bloccando le esuberanze termiche) e due decadi finali fresche per il contesto attuale e come tali diverse e contro-tendenza.




    Giugno è stato il secondo più caldo dal 1951, terminando a -1.1° dal 2003 ma davanti di ben +0.7° al vecchio secondo posto occupato tra l'altro dai recentissimi 2017 e 2019.
    Mese iniziato con una delle prime decadi più caldi dal 1951, in perfetta continuità con l'ultima decade record di Maggio (insieme hanno costituito la più calda ventina di giorni 21 Mag-10 Giu dal 1951), ha conosciuto temperature più fresche solo nel passaggio tra prima e seconda decade, poi un graduale aumento delle medie dopo il 15 che è sfociato in una terza decade altrettanto eccezionale (la quarta più calda dal 1951).
    Da ricordare in quanto evento clou del mese la minima aberrante di 24,1° il 6/6, senza precedenti.



    Ponendosi anche la prima decade di Luglio in perfetta continuità con l'ultima decade del mese precedente, la prima settimana è stata molto calda, soprattutto nelle minime (tanto da far segnare il più caldo periodo 21 Giu-7 Lug per media minime dal 1951, a pari merito con il medesimo del 2003).
    Un brusco stop all'altissimo regime termico tenuto fino a quel momento da ormai un mese e mezzo dall'estate si è avuto però l'8, con un tracollo termico molto forte (se fino al 7 Luglio non si era scesi da inizio mese sotto i 23°, durante il pomeriggio dell'8 si sono rilevati 20/21° persino nelle ore centrali!) e pioggia abbondante, soprattutto in serata (con temperature fino a 18°). L'8 Luglio ha inaugurato una settimana di temperature piacevoli e di bella estate di Luglio, una parentesi più che gradita dopo tanta sofferenza patita fin dal 21 Maggio.
    Dopo il 20 Luglio è tornata tuttavia l'estate, pur picchiando meno duramente di quanto fatto in terza decade di Giugno; infatti non è stata nemmeno tra le 5 più calde dal 1951, a differenza di quanto accaduto nelle terze decadi dei due mesi antecedenti.
    Memorabile la sera del 27, quando Brindisi e il Salento sono stati colpiti da un fenomeno raro legato ad un temporale in mare, l'undular bore.



    Anche la prima decade di Agosto, come quella di Giugno e Luglio, è stata la perfetta prosecuzione dell'ultima decade del mese precedente.
    Calda per tutta la sua durata, soprattutto di notte (secondo posto per la più alta media minime in prima decade di Agosto dal 1951, ad un decimo dal record), in realtà è stata decisamente tollerabile e priva di sofferenze da un lato grazie all'abitudine della psiche e del fisico ai caldi ben peggiori patiti a più riprese nelle settimane precedenti, dall'altro lato per via della costante e moderata ventilazione settentrionale, che ha reso gradevole sempre il clima, sia di notte sia di giorno.
    Sul finire della decade le prime avvisaglie di un cambiamento sono state rappresentate dalla copertura nuvolosa alta proveniente da temporali appenninici. Un assaggio del clima dominante nelle restanti due decadi.
    Queste ultime, infatti, a partire dal 12, si sono caratterizzate per frequente nuvolosità diurna, clima piacevole, notti accettabili, genesi temporalesca quasi quotidiana nell'entroterra peninsulare o salentino. L'unica macchia di caldo è stata l'ondata di caldo (e sabbia) sahariana del 19.
    Da ricordare è soprattutto l'attività elettrica, che in più nottate ha dato origine a spettacoli pirotecnici di ammaliante bellezza, e che nel primo pomeriggio del 28 è stata espressione di un temporale a supercella che ha solo sfiorato i confini settentrionali e occidentali della città di Brindisi.




    Il caldissimo mese di Giugno, assieme alla prima settimana di Luglio, hanno contribuito a rendere la prima metà di estate meteorologica (1/6-15/7) la terza più calda dal 1951.
    Spostando i paletti temporali indietro di una sola settimana, e prendendo dunque come riferimento il periodo 21/5-7/7 (48 gg), si è trattato addirittura del secondo più caldo periodo 21/5-7/7 dal 1951, a solo -0.2° dal 2003!

    Ne ho parlato più approfonditamente in questo paragrafo del resoconto sulle prime due decadi di Luglio:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ovviamente il secondo posto per il più caldo periodo dal 21/6 al 7/7 si va a sommare al più caldo periodo 21/5-10/6 stabilito appena un mese fa.
    Ne risulta il secondo più caldo periodo 21/5-7/7 (48 gg) dal 1951, ancora una volta dietro (di -0,2°) al solito 2003, con una media grezza di ben 25,1° (equivalente a +0,1° dalla media di Agosto 71/00!).
    Secondo posto anche per la più alta media minime (20,7°) del periodo 21/5-7/7 dal 1951, nuovamente dietro al 2003.

    Ho voluto dare risalto a questo dato perchè se avessi considerato i "limiti convenzionali" (1/6-15/7) si sarebbe persa parte dell'eccezionalità di questa prima metà d'estate, iniziata in realtà già a metà Maggio.
    La prima metà d'estate meteorologica 2022 secondo i paletti convenzionali, infatti, risulta "solo" la terza più calda prima metà d'estate dal 1951 (media tot: 25,4°), perdendo oltre che sulla 2003 anche sulla 2012 (di appena -0,12°). Retrodatando il tutto di una settimana, però, si evidenzia un secondo posto, molto più rappresentativo dell'entità delle anomalie vissute.
    Sicuro invece il secondo posto per la media minime (21,8°) più alta per una prima metà d'estate meteorologica dal 1951.
    Concludevo questa disamina inoltre con questa osservazione, che voglio nuovamente riportare:

    E' assurdo pensare che tutto questo sia avvenuto dopo il secondo posto per la più fredda metà di primavera meteorologica dal 1951! Nell'arco di appena 3 mesi c'è stato uno stravolgimento che definire eclatante è persino riduttivo!


    Qui potete leggere i vari resoconti mensili:

    Giugno 2022: anomalie termiche e pluviometriche
    Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche
    Agosto 2022: anomalie termiche e pluviometriche.



    Di seguito le statistiche più significative della stagione:

    • min più bassa: 16,9° (10 Giu)
    • max più bassa: 25° (1 Giu)
    • min più alta: 26,6° (7 Ago)
    • max più alta: 37° (29 Giu)
    • notte più calda: 8 Ago (26.9°)
    • 75 minime tropicali (19 a Giugno, 29 a Luglio, 27 ad Agosto)
    • 37 giornate di calore (10 a Giugno, 17 a Luglio, 10 ad Agosto)
    • secondo posto per la più alta minima più bassa dell'estate dal 1951; solo il 2003 vide come minima più bassa della stagione un valore più alto, e non di poco (19,4°!); paradossale pensare che proprio lo scorso anno (2021) si fosse invece rilevata una delle 10 minime più basse mai viste in estate dal 1951!
    • affianca il 2003 per l'estate con la max più bassa della stagione la più alta dal 1951, condividendone il valore (in ambo le estati fu 25°)
    • terzo posto per la più calda giornata più fredda dell'estate dal 1951; il 10/6 è stato il giorno con la media più bassa di tutta l'estate (21°, estremi 16.9/25.1°), e solo due volte la giornata più fredda dell'intera stagione ebbe una media grezza superiore a 21°, nel 2017 addirittura appena di un decimo! Di fatto si tratta, dunque, di un secondo posto, dato che al primo resta, lontano con una media grezza della giornata più fredda di 22.8° (+1.7° dalla corrispondente del 2022), l'irraggiungibile 2003
    • secondo posto per il maggior n° di minime tropicali in estate dal 1951; al primo posto il 2003 (91 su 92 gg!)
    • secondo posto per il maggior n° (67) di minime ≥ 21° in estate dal 1951; sempre il 2003 al primo posto (83)
    • quarto posto per il maggior n° (53) di minime ≥ 22° in estate dal 1951, a pari merito con il 2008; grazie ad una seconda metà di Agosto più fresca si evita di solo 3 minime un secondo posto che, in caso di finale di Agosto tipico degli ultimi anni, sarebbe stato sicuramente garantito; davanti 2003, 1994 e 2016
    • terzo posto per il maggior n° (39) di minime ≥ 23° in estate dal 1951; davanti 2003 e 1994
    • terzo posto per il maggior n° (24) di minime ≥ 24° in estate dal 1951; sempre 2003 e 1994 ai primi due posti
    • terzo posto per il maggior n° (14) di minime ≥ 25° in estate dal 1951
    • secondo posto per il maggior n° (8) di minime ≥ 25,5° in estate dal 1951; davanti solo il 2003 (18)
    • terzo posto per il maggior n° (4) di minime ≥ 26° in estate dal 1951; davanti 2003 (9) e 1992 (7)
    • secondo posto per il maggior n° (2) di minime ≥ 26,5° in estate dal 1951, a pari merito con 1994, 2007 e 2015, dietro sempre al 2003 (4)
    • la più precoce minima annuale sopra i 22°, sopra i 23° e sopra i 24°, in anticipo sui vecchi record rispettivamente di 2 gg (8/6/2000, 8/6/2003), 4 gg (10/6/2003) e 6 gg (12/6/2003)
    • la minima del 6/7 (26.2°) è stata la seconda più precoce min dell'anno> 26° dal 1951
    • secondo posto per il maggior n° (91 su 92 gg!) di giornate con media grezza ≥ 22° in estate dal 1951; con 92 su 92 c'è solo il 2003
    • secondo posto per il maggior n° di giornate (85) con media grezza ≥ 23° in estate dal 1951
    • secondo posto per il maggior n° (76) di giornate con media grezza ≥ 24° in estate dal 1951
    • terzo posto per il maggior n° (63) di giornate con media grezza ≥ 25° in estate dal 1951; davanti oltre al solito 2003 anche il 2008 (65, +2 gg dal 2022)
    • sesto posto per maggior n° (32) di giornate con media grezza ≥ 27° in estate dal 1951, ma a solo -3 gg dal terzo posto del 2015
    • seconda giornata più calda (6/6, media grezza: 27.9°) mai registrata prima del 10 Giugno dal 1951
    • record per il maggior n° di minime consecutive (17) ≥ 23.1° dal 1951
    • record per il maggior n° (5) di min consecutive > 25° in estate dal 1951, a pari merito con il 2019
    • secondo posto per il maggior n° (3) di min consecutive ≥ 25,4° in estate dal 1951; a pari merito con 1992 e 1998, davanti di poco solo il 2003 (4)
    • secondo posto per il maggior n° (2) di min consecutive ≥ 26,5° dal 1951, a pari merito con 23-24 Luglio 2007
    • terzo posto per il minor n° (9) di min < 19° in estate dal 1951; davanti il 2003 (0!) e il 2018 (8)
    • delle 9 minime sotto i 19°, ben 3 appartengono a Luglio e Agosto
    • secondo posto per il minor n° (3) di min < 18° in estate dal 1951
    • record per il minor delta termico tra Giugno e Agosto dal 1951 nella stessa estate; normalmente la differenza tra i due mesi si aggira nell'ordine dei 3°, ma quest'anno è stato di appena 0.3°, migliorando di un decimo il vecchio record che spettava al 1997, quando Giugno chiuse con una media di 24,1° e Agosto invece con 24,5°
    • per ben due volte, tra 8 e 15 Luglio e ancora tra 6/8 e 14/8, per un totale in ambo i casi di 150 h, c'è stato un totale controllo dei venti settentrionali, evento raro che ovviamente risulta tale anche rispetto all'intera stagione estiva; tuttavia è difficile quantificare con esattezza, per mancanza di dati, quanto sia poco frequente, questo vale per Luglio ma non per Agosto, per il quale mi sono sentito sicuro di affermare, dopo un'attenta analisi e ricerca, che l'episodio fosse secondo o al più terzo dal 1951 per il mese in questione




    Alla stazione meteonetwork di Brindisi Montenegro, situata nelle campagne a 3 km a ovest del quartiere più vicino, a 4,5 km dalla linea di costa , le medie della stagione sono risultate 20,8/30,8° (media grezza di 25,8°).
    La media complessiva è dunque -0,1° dalla media aeroportuale.
    La media min è stata -1,5° dall'aeroporto, e la media max +1,3°
    .


    La quasi totale equivalenza tra le due medie è frutto di un Giugno che ha rispettato il classico gradiente estivo, cui sono seguiti però due mesi in cui tra lunghi periodi di ventilazione settentrionale (che tendono a uniformare le temperature tra costa ed entroterra) e pomeriggi spesso nuvolosi (ultime due decadi di Agosto) le massime, quelle su cui sussiste tipicamente la maggiore differenza (a favore delle località costiere mitigate dalla brezza), sono state molto meno lontane di quanto successo ad esempio lo scorso anno (aeroporto più fresco di Montenegro di -0,15°).


    56 le giornate di calore (+19 dall'aeroporto; interessante constatare come l'anno scorso fossero state 20 in più), di cui 8 sopra i 35°, 4 sopra i 36°, 2 sopra i 37° (max più alta: 38° il 28 Giu). E' un quadro molto, molto, diverso dal 2021, quando le massime sopra i 35° furono 23 di cui 19 addirittura sopra i 37°!!

    59 minime tropicali (secondo l'orario aeronautico: 00-24 UTC, ovvero dalle 2 locali in Italia alle 2 della notte successiva), contro le 51 del 2021, di cui 17 sopra i 23° (13 nel 2021), 10 sopra i 24° (5 nel 2021), 4 sopra i 25° (1 nel 2021) e persino 2 sopra i 26° (0 nel 2021).




    Atmosfera- Anche lungo la colonna è possibile suddividere l'estate in due metà, una prima molto calda e una seconda con tratti caldi ma anche diverse fasi in media.

    Nella prima metà d'estate meteorologica sono state numerose le statistiche significative stabilite, ne ho parlato già ampiamente in questo resoconto, cui rimando:

    Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    In questa sede mi concentrerò sulle statistiche di rilievo riguardanti la stagione intera.
    Ricordo che tutti i dati che utilizzo sono in realtà stime elaborate di persona, quotidianamente, due volte al giorno agli orari dei lanci dei radiosondaggi ufficiali, e ottenuti dal confronto crociato tra valori previsti dai vari modelli e i radiosondaggi di Lecce Galatina. Ogni stima è provvista di un possibile errore, per contemplare anche questa possibilità.



    Le medie ottenute dalle mie stime sono risultate le seguenti:

    • 850 hPa: 18,1° (+2,2° dalla 81/10)
    • 700 hPa: 6,5° (+1,2° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -10,1° (+1,2° dalla 81/10)
    • ZT: 4237 m (+196 m dalla 81/10)


    E' davvero incredibile, ma a quanto pare le medie dell'intera estate sono state più elevate di quella dello scorso anno (!!), con la sola ma significativa eccezione della quota dei 700 hPa, dove lo scorso anno fu più caldo di +0,6°. Parità per lo ZT, con l'estate 2021 che chiuse con una media appena 3 m più alta!!


    Di conseguenza si vengono a riscrivere statistiche che erano state ritoccate appena un anno fa, e che sembravano non poterlo essere nuovamente entro così poco tempo (ma nulla è impossibile in epoca GW):

    • secondo posto per la più alta media termica a 850 hPa dal 1973, dietro al 2012 e soprattutto a pari merito con l'estate 2003; ad un solo decimo di distanza la 2021 (18°), battuta dopo appena un anno; sussiste tuttavia la possibilità di una sovrastima della media fino a +0,2° nel qual caso l'estate 2022 potrebbe slittare fino al quarto posto, dietro di un decimo anche alla 2021
    • secondo posto per la più alta media termica a 500 hPa dal 1973, anche se a pari merito con il 2019 e il 2010; davanti solo il 2012, l'unica estate la cui media è stata sopra i -10°
    • terzo posto per il più alto ZT medio dal 1973, a pari merito con la 2021, dietro alla 2012 e alla 2017


    Fondamentale il ruolo di Giugno, che addirittura a 850 hPa e 700 hPa è stato più caldo di Agosto (!!!), cosa successa esclusivamente un'altra volta dal 1973, nel 1997. Il 1997, non a caso, è proprio l'anno che ho citato prima nelle statistiche di rilievo al suolo per la minore differenza nelle medie termiche tra Giugno e Agosto.
    E' da sottolineare, inoltre, come il risultato finale sarebbe potuto essere molto più eclatante se solo Agosto non avesse chiuso in media 81/10.


    Molto alte anche le medie gpt:

    • 850 hPa: 1534 m
    • 700 hPa: 3162 m
    • 500 hPa: 5837 m

    Nonostante una prestazione straordinaria nella prima metà di stagione, in particolare a Giugno e fino a tutto Luglio, le altezze medie gpt finali sono soltanto quarte dal 1973, dietro a 2012, 2017 e 2019.



    Non sono stati registrati picchi massimi rilevanti, in analogia con quanto accaduto al livello del mare, e sempre come al suolo gli unici dati significativi si registrano sui picchi minimi, vale a dire sulle più basse temperature rilevate nel corso della stagione:

    • secondo posto per la più bassa temperatura a 850 hPa (10,4°) la più alta per l'estate dal 1973, dietro soltanto al 2003 (valore più basso di tutta l'estate: 12,2°)
    • secondo posto per la più bassa temperatura a 700 hPa (0,1°) la più alta per l'estate dal 1973, dietro sempre al 2003 (0,6°); 2003 e 2022, in altre parole, sono le due sole estati negli ultimi 50 anni (almeno) a non aver avuto nemmeno una temperatura sotto zero alla quota isobarica di 700 hPa!
    • figlio diretto della statistica precedente è il secondo posto per il più basso ZT stagionale (3115 m) il più alto per l'estate dal 1973, ovvia conseguenza in quanto se alla quota gpt 700 hPa non si è mai scesi sotto lo zero è chiaro che lo ZT non è a sua volta andato mai sotto l'altitudine dei gpt 700 hPa, che si aggira attorno ai 3100 m
    • record per la più bassa temperatura a 500 hPa (-15,2°) la più alta per l'estate dal 1973; addirittura in media troposfera si stabilisce il nuovo primato!


    Per zelo ho posto il riferimento entro cui leggere le statistiche sopra riportate agli ultimi 50 anni (dal 1973), infatti non ho controllato i radiosondaggi (pur disponibili) dal 1957 al 1972. Tuttavia sono sicuro che tutti i dati siano validi anche dal 1957, poichè conoscendo l'andamento al suolo di quelle estati è praticamente impossibile che si siano avuti picchi minimi più elevati nei freddi anni 60 e 70, ma anche negli anni 50.
    E' probabile, peraltro, che ci si possa allargare anche ai decenni precedenti; servirebbe però, in tal caso, appoggiarsi alle reanalisi per un controllo serio e non basato su supposizioni, per quanto realistiche.



    Da segnalare, infine, il picco max stagionale a 850 hPa (26,5°) non tanto per l'entità (come detto pocanzi nessun dato di rilievo in proposito) ma per la tardività, costituendo il terzo più tardivo valore a 850 hPa > 26° dal 1973.


    A 850 hPa, infine, il quadrimestre Maggio-Agosto ha pareggiato il 2003 per il più caldo dal 1973 (ma sicuramente dal 1957 e altrettanto almeno da inizio Novecento, se non da prima ancora).





    Pluviometria- Dopo aver evitato per solo 8 gg quella che sarebbe stata la primavera più secca dal 1951, l'estate 2022 segna un vero e proprio colpo di scena, cumulando 69,2 mm (+51,4%) che vanno quasi a pareggiare la pioggia caduta nella stagione precedente (78 mm, di cui però 53 mm nei primi 8 giorni, dal 9 Marzo solo 25 mm!).
    Che sarebbe stata un'estate diversa, una novità sulla scena dopo mesi di deficit pluviometrico (da Dicembre 2021), lo si è compreso bene la notte tra 9 e 10 Giugno, che ha visto precipitare ben 32 mm concentrati tra le ultime ore della notte e le prime del mattino, ben 7 mm in più di quanta ne era caduta nei 3 mesi precedenti! Il 10 Giugno è così stata la decima giornata più piovosa di Giugno dal 1951.


    Nonostante l'abbondante pioggia del 10, di precipitazioni non ce ne sarebbero più state fino al 5 Luglio, quando un debole temporale sviluppatosi tra le 19 e le 20 ha determinato acquerugiola insignificante verso le 21, cadendo inizialmente con un dp di 25° che costituisce probabilmente uno dei più alti, se non il più alto, dp con la quale si sia vista pioggia dal 1951.

    L'8 Luglio si è avuto il secondo episodio di pioggia abbondante della stagione, con temperature peraltro molto basse (19° al mattino, 20-21° alle 14, fino a 18.5° in serata durante i fenomeni più corposi).

    Per altra pioggia si è dovuto attendere il 12 Agosto, tuttavia qualche segnale di cattivo tempo si è visto già a fine Luglio, con il maestoso temporale della sera del 27 a rappresentarne il clou. Questo temporale, in realtà, non è passato su Brindisi, restando al largo in Adriatico (regalando una tempesta di lampi a distanza), tuttavia il suo forte downburst ha generato il raro fenomeno dell'undular bore, che si è manifestato con peculiari roll clouds al cui passaggio, al suolo, è corrisposto un aumento del vento con un'autentica tempesta che ha sollevato polvere e detriti in aria.


    Agosto, dopo l'8, è stato quasi quotidianamente interessato da nuvolosità che ha coperto spesso il cielo in maniera compatta (> 4 okta). Anche se è terminato sotto la media pluvio, in realtà è stato foriero di frequenti tempeste elettriche di temporali a distanza, nonchè di una supercella che nel primo pomeriggio del 28 ha solo sfiorato Brindisi, portando appena 2 mm anche se regalando spettacolo con decine di fulmini, vento e cielo cupo e nero.


    Da quanto descritto ne deriva un paradosso: la prima metà d'estate meteorologica ha visto infatti la maggior parte dei fenomeni (ben 58 mm sui 69 totali sono caduti prima del 10 Luglio), tuttavia è stata la seconda metà d'estate a presentare con frequenza nettamente più elevata condizioni instabili, anche se soltanto tra 12 e 14 Agosto queste hanno saputo manifestarsi concretamente con piogge organizzate.

    Le cospicue precipitazioni della prima metà d'estate hanno restituito una vitalità inattesa e sorprendente visto il periodo dell'anno alla natura, che questa estate è stata, nonostante una prima metà caldissima (come visto al terzo posto tra le più calde dal 1951), a dir poco verdeggiante, con il colore dominante che era appunto il verde persino nel pieno di Luglio, quando invece a regnare sarebbe un verde appassito tendente al giallastro per via della siccità estiva tipica del clima mediterraneo.
    Questo verde è stato ancor più pronunciato poco più a nord di Brindisi, dove i temporali ad Agosto hanno saputo offrire più opportunità (e acqua) rispetto a quanto accaduto sulla città, tanto che a metà Settembre, dunque a stagione estiva ormai sul viale del tramonto, il panorama sembrava irlandese per quanto il verde di una natura ormai in ripresa (per via della minore insolazione) era diffuso ovunque, dalle campagne fin sugli scogli.


    Nel complesso sono stati segnalati 12 giorni con precipitazioni, di cui 7 con riscontro al pluviometro.
    L'83,8% della pioggia stagionale è caduta il 10/6 e l'8/7, e quasi il 50% (46,2%) il solo 10 Giugno (peraltro nell'arco di 4 h).
    Record per il maggior n° di giorni (2) con almeno 26 mm di pioggia dal 1951, a pari merito con 1955 e 1999.
    11 giorni con temporali segnalati, anche se di tempeste elettriche se ne sono viste per più di 11 gg (almeno 15).







    Per quanto sia stata calda sulle medie finali, le modalità con cui le anomalie positive si sono realizzate, e le stesse pause che sono state davvero tali, con clima fresco se non freddo, lasciano in me il ricordo di un'estate che non è stata peggiore di tante altre del passato recente. Al contrario, ho sofferto meno quest'estate che in altre (come la 2019), questo perchè una buona parte del caldo si è concentrato tra fine Maggio e prima decade di Giugno, quando esso non riesce mai a essere troppo pesante (e quest'anno non si è affatto risparmiato, tanto da registrare una notte da canicola in prima decade di Giugno, inconcepibile prima di allora!), mentre Agosto ha offerto il volto gentile di un'estate fisicamente non sfiancante, sapendo gestire bene anche la prima decade decisamente calda sulla calcolatrice (considerando le medie termiche) ma sinceramente tollerabile grazie alla continua e intensa ventilazione da nord.
    Un ruolo fondamentale lo ha giocato anche la pausa fresca tra 8 e 15 Luglio, rigenerante sotto tutti i punti di vista dopo tre settimane di sofferenza tra ultima decade di Giugno e prima settimana di Luglio, periodo che è stato il più duro da attraversare nella scorsa stagione.
    Sarà un tema che sarò felice di affrontare nella mia discussione sulla biometeorologia.


    L'estate è ormai finita da oltre un mese, e l'autunno è ormai già ben avviato anche astronomicamente. Nonostante episodi di caldo intenso si siano ripetuti anche a Settembre, sfidando la regola per cui è praticamente impossibile soffrire il caldo da canicola estiva anche in quel mese, ormai l'estate è solo un ricordo e lo sarà anche per i prossimi 8 mesi. Potrà vivere solo negli incubi, perchè nei sogni non può probabilmente più trovare posto un'estate del terzo decennio del XXI secolo.
    Ultima modifica di burian br; 04/10/2022 alle 19:43

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