Ti dirò secondo me invece il problema è esattamente quello opposto, nel senso che temperature diffuse over 25 gradi in tutta Europa dalla Spagna ai Balcani per più e più giorni alle porte di Novembre dovrebbero essere una notizia da prima pagina in tutto il Continente. Invece non ne parla nessuno o al massimo si fa qualche servizio in stile Studio Aperto sulla gente che va ancora al mare, come se in fondo fosse tutto normale...
Credo che sia un fatto di sensibilità personale. Posto che esiste chiaramente un legame diretto tra la magnitudo e la durata delle anomalie positive di temperatura, geopotenziale e pressione e il GW, non ho mai sentito parlare tanto di fenomenologia meteo come negli ultimi 3 o 4 anni, il problema è che 9 volte su 10 se ne parla a sproposito...![]()
...ricordando che nel decennio 2000/2010 la controtendenza c'è stata a livello globale , nel senso che la curva era rimasta piatta e non cresceva...non a caso i primi 10 anni 2000 hanno visto ottimi inverni anche nel settore hotspot mediterraneo ed euroatlantico....poi il big nino del 15/16 ha dato la sua spinta che, unitamente al ciclo NAO+ , ha esacerbato l'hotspot del settore mediterraneo ed euroatlantico...ma il tuo discorso comunque non fa una piega: leggere certe affermazioni minimaliste e massimaliste mi fa accapponare la pelle in questo che dovrebbe essere un blog ove un fondamento scientifico e scevro da sensazionalismi dovrebbe essere la regola.
Ecco , perfetto..sarebbe meglio che di clima non ne parlassero i giornalai italici....in ogni caso è stucchevole vedere servizi che parlano degli estremi climatici e del GW ( seppur anche a sproposito) e subito dopo servizi di spiagge affollate e città d'arte coi turisti che si sciacquano i piedi nelle fontane come fosse agosto con toni enfatici come dire "che bello , che bello".........avessi ancora visto un servizio che parli di cosa questa assurda situazione sta creando al turismo invernale, coi bacini mezzi vuoti, il caro energia e , in ogni caso, l'impossibilità di cominciare a preparare le piste visto lo 0° termico a oltre 3400 mt.
Ma infatti, non faccio ipotesi di quella portata perché l'accelerazione nell'ultimo decennio è stata fortissima e soprattutto è aumentato enormemente il surplus di calore oceanico... però un rallentamento del trend all'aumento (che è cosa ben diversa da una stasi o addirittura da una inversione di segno) non lo considero impossibile, come non considero impossibili ulteriori accelerazioni su scala locale, continentale o globale. Questo non vuol dire minimizzare gli effetti del cambiamento climatico e nemmeno "detrendizzare" la situazione attuale (se nel 2000 avessimo vissuto una situazione circolatoria su scala emisferica impostata come quella attuale avremmo verosimilmente avuto anomalie meno marcate) significa cercare di parlare di meteorologia e non di aspettative (pessimistiche, ottimistiche o semplicemente scaramantiche).
A me più che altro sembra che il cambiamento climatico sia stato scoperto adessoMi fanno davvero specie i commenti del tipo: "ommioddio, questo 2022 sta tirando fuori cose mai viste"...classici commenti in cui si prende un fenomeno relativo all'orticello europeo centro-occidentale, indubbiamente particolarmente martoriato in questo ultimo anno, e lo si estende al globo intero.
Ma guardate che nel mondo questo 2022 non è nulla di così mai visto prima come le varie fonti di informazione di qualità sotto terra tipo i Tiggi fanno credere.
Vi do una non-notizia: il 2016 sarà più caldo del 2022 a livello globale, e anche il 2019 e il 2020. Il trend non è che lo scopriamo oggi. Semplicemente NOI quest'anno siamo finiti nella brace più degli altri.
Vi faccio notare anche un'altra cosa. In questi ultimi anni siamo stati abituati ad avere relativamente poca varianza nei mesi...ma non è mica detto che debba sempre funzionare così.
Prendete ad esempio un anno come il 2001, caratterizzato da una varianza molto spiccata. Nel 2001 abbiamo avuto la bellezza di 2 mesi con anomalie oltre il +2 sulla 1981-2010 (Marzo e Ottobre) e altri 3 mesi con anomalie oltre il +1 sulla 1981-2010 (Gennaio, Febbraio, Agosto). Vi sembra poco? Provate a contestualizzarlo all'epoca, quando invece di usare la 1981-2010 come oggi si usava la 1961-1990 e vedete che numeri escono fuori.
Questo per dire che se all'epoca in un anno con alta varianza infilavi 2 mesi a +2/+2.5 sulla 1981-2010, oggi, che rispetto al 2001 ci siamo scaldati di un bel mezzo grado tranquillo, non ci vedo nulla di così improbabile nel tirare fuori mesi a +3 sulla 1981-2010.
Tutto ovviamente è tarato verso l'alto, per cui quando capitano annate più "variabili" rispetto ad altre molto uniformi tipo un 2016 o un 2015, i voli verso l'alto sono da mettere in conto eccome.
Non so: magari io sarò disilluso ma ripeto, non capisco davvero lo stupore che leggo ultimamente, da gente che ormai i dati dovrebbe conoscerli fin troppo bene.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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