Il silenzio dice tutto,siamo tornati al nulla assoluto, ieri tanto casino per singolo run buono uscito dal nulla che da far capire che non aveva alcun senso infatti giÃ* ieri sera tutto cancellato e oggi i modelli confermano il nulla assoluto fino a data da destinarsi .
Nessuna svolta in vista nemmeno dopo la Befana ,per ora solo HP assicurato e per i primi 15 giorni di Gennaio.
Tutti gli Appennini dal Emilia in giu complemente senza neve e propietari di impianti e Albegatori del settore che rischiano il fallimento,
per chi dice prendere con leggerezza che la meteo non è importante.
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare
http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm
La situazione degli impianti a quote medio-basse è pessima anche sulle Alpi, fatta eccezione per le Alpi Orientali dove un po' di neve in più e soprattutto una cura maniacale delle piste sostenuta da investimenti finanziari molto ingenti stanno favorendo una tenuta decisamente maggiore.
Io credo che sarebbe opportuno prendere atto il più rapidamente possibile del nuovo scenario climatico che si va consolidando (e che a mio personale modo di vedere è assolutamente irreversibile). Uno scenario che dovrebbe suggerire la rapida riconversione delle stazioni con impianti in prevalenza sotto i 2000-2500mt, verso un tipo di turismo sostanzialmente diverso, sia nelle sue modalità che nella sua stagionalità.
Insistere con vecchi schemi anche mentali porterà solo ad un inutile spreco di denaro e di risorse anche ambientali (penso alle riserve d'acqua e ad altro). Di questo sono assolutamente convinto. E gli esempi concreti che si iniziano ad osservare qui al Nord nella direzione della riconversione lo stanno confermando, così come altri esempi (sempre qui al Nord) di cocciuti tentativi di insistere su modelli di turismo ormai obsoleti, si stanno rivelando diastrosi.
I modelli continuano a mostrare una zonalità "alta" ed esasperata anche sbirciando le medie sulle 240 H (dopo Epifania).
Vortice di bassa pressione sull'Atlantico orientale, che verosimilmente potrebbe posizionarsi al largo del Regno Unito, e che non farebbe altro che tirare su aria calda ed umida dalle basse latitudini e sbatterla su buona parte d'Europa...
...Andando ad intaccare le isoterme anche sull'Europa orientale e sui Balcani...
Ergo, l'HP non è la causa del problema, ma un effetto... finchè non ci sarà una frenata zonale.
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Ultima modifica di Bruste; 28/12/2022 alle 16:56
Ma che discorsi assurdi stiamo facendo, solo 2 inverni fa le Alpi erano sommerse di neve, quest'anno la stagione è cominciata bene ai primi di dicembre (come non sempre accade) e adesso per un periodo senza prp tiriamo fuori di nuovo la sparizione della neve al di sotto dei 3000 mt. Apriti una bella piscina a 1500 mt all'aperto d'inverno allora!
Non raccolgo la provocazione....
Il futuro dirà con chiarezza quale visione di sviluppo del turismo alle quote di media montagna sarà vincente. Qualcuno lo ha già capito, ne ha preso atto e sta rimodulando la proposta turistica di conseguenza. Gli altri lasciamoli lì ad aspettare la neve e gli inverni anni '70-80, che ahimé non rivedremo più.
Per il ponte dell'8 Dicembre ho avuto la fortuna di poter essere a Cervinia e di neve ce n'era eccome sopra i 1500mt
Beccata in pieno anche la bellissima nevicata di Venerdì 9 Dicembre che a quanto pare rimarrà l'unica nevicata che vedrò in questo inverno
Perdonate l'OT ma tanto l'IT sarebbe solo una costatazione di sciagure![]()
Hai ragione, sono andato OT.
E dunque chiudo con un link a questo articolo, uscito proprio oggi pomeriggio, da fonte molto autorevole, e che casca proprio a pennello con i miei interventi precedenti.
Snowmaking in a warmer climate: an in-depth analysis of future water demands for the ski resort Andermatt-Sedrun-Disentis (Switzerland) in the twenty-first century | SpringerLink
Ultima modifica di cornobianco; 28/12/2022 alle 18:28
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