Premetto che siamo OT ed esorto a continuare in Oltre la meteo, ma immagino che tu mi chieda dati a prova del fatto che una tempesta come Vaia sulle Dolomiti non ci sia mai stata prima.
Non ne posso fornire, ma chiedo io a te prove che la gran parte delle peccete alpine siano frutto di piantagione.
Io credo che il bosco tipico alpino con dominanza di peccio e larice ben mescolati sia semplicemente spontaneo da sempre.
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Non mi sembra d'aver scritto il contrario.
Vaia ha schiantato 1 abete su 5 nel 2018 proprio perché non del tutto adatti a questi territori.
La flora dolomitica precedente era eminentemente larice.
Ciò non giustifica né legittima i record di piovosità, 1966 surclassato, ed i picchi di vento estremo.
La paleobotanica conferma ciò che scrivi comunque.
L'EURAC è il centro di ricerca locale che in anni recenti ha studiato il paesaggio alpino locale.
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