Dillo a me che vado a sciare....nel centro Italia c'erano alcuni piccoli impianti da sci anche sui 1000m di quota....adesso su quei terreni ci crescono i pomodori. Sono convinto anche io che l'uomo c'entri e come, e anche se l'effetto della C02 antropica fosse parziale sul GW, vomitiamo talmente tanto schifo nei mari e nell'atmosfera che di sicuro è l'ora di darsi una regolata, ed è pure troppo tardi
Da segnalare come, nell'estremo Nord-Ovest dell'Europa, le temperature non stanno aumentando particolarmente... anzi.
Le cause penso siano in anzitutto la spiccata oceanicità del clima, e in secondo luogo penso ci sia lo zampino del continuo indebolimento dell'AMOC (e ramo della Corrente del Golfo).
Questa è la temperatura media annuale di Valentia Island, nell'estremo SW d'Irlanda (dati Infoclimat).
Valentia.JPG
Si vede un aumento, seppur blando, dal 1980 fino al 2007, che rimane l'anno più caldo di sempre. Dopodichè, perlomeno fino al 2020-2021, si osserva un periodo di temperature sostanzialmente stabili unite ad un leggerissimo calo. Calo bruscamente interrotto dal 2022, che qui è stato il secondo più caldo di sempre.
Il parziale e blando raffreddamento si vede dalle medie decennali: la temperatura media annua nel decennio 1980-1989 era di +10,5°, nel 1990-1999 +11,0°, nel 2000-2009 +11,3° e nel 2010-2019 +11,1°.
Ci spostiamo ancora più a Nord e vediamo Keflavikurflugvollur, nell'estremo SW dell'Islanda.
Keflavik.JPG
Qui vediamo un aumento molto marcato fino al 2003 (anno più caldo di sempre), dopodichè anche qui una fase di stasi/leggero calo.
Temperatura media decennale 1980-1989 +4,4°, 1990-1999 +4,7°, 2000-2009 +6,1° 2010-2019 +6,1°. Una stasi post anni 2000, ma notiamo che gli ultimi anni (2020, 2021, 2022) hanno chiuso con una temperatura media rispettivamente di +5,6°, +5,8° e +5,8°, quindi sotto la media 2000-2009 e 2010-2019.
Se questo blandissimo calo/stasi è dovuto all'indebolimento dell'AMOC - e se questo indebolimento non termina - potrebbe essere lecito attendersi temperature via via più basse (seppur di pochissimo) nell'Atlantico. Temperature che, beninteso, rimarrebbero comunque ben più alte di quanto erano negli anni '80 e '90.
Lou soulei nais per tuchi
Questo articolo spiega quali sarebbero le conseguenze nonchè le teorie dietro un possibile collasso:
Guest post: Could the Atlantic Overturning Circulation ‘shut down’? - Carbon Brief
Il meccanismo, spiegato da Stommel (padre dell'oceanografia) nel 1961, è riassunto in questo grafico (unità di misura lo Sverdrup, corrispondente a 1 milioni di metri cubi d'acqua al secondo):
Screenshot 2023-01-19 at 00-19-20 Guest post Could the Atlantic Overturning Circulation ‘shut do.png
Quando l'afflusso di acqua fredda da piogge alle alte latitudini o dalla fusione delle calotte polari è bassa (= clima più freddo), allora la corrente ha sufficiente forza. Quando invece l'afflusso di acqua fredda da pioggia e fusione aumenta (tipico di un clima più caldo), allora l'acqua più fredda immessa nel sistema rallenta la forza della corrente, e se questo rallentamento dovesse superare un punto critico il collasso sarebbe repentino e totale.
Successe già 8200 anni fa, ne parlai nel td di paleoclimatologia, in quel caso per il riversamento di un lago d'acqua dolce (lago Oijbow) che si era formato in Nord America per la fusione della calotta polare, e ancora prima tanto che alcuni suppongono che lo Younger Dryas sia stato causato sempre da un lago, l'Agassiz, che si era aperto una via sul mare sempre per la fusione della diga glaciale che lo separava dal Nord Atlantico.
Causò un repentino raffreddamento del clima terrestre:
il td della paleoclimatologia
All'epoca giudicai in questo modo la probabilità di un indebolimento dell'AMOC per il GW:
Cosa si può imparare da tutto questo? Che è improbabile che la Corrente del Golfo possa fermarsi per colpa dello scioglimento, per quanto rapido, delle calotte glaciali a causa del GW moderno. Al più si può avere un suo rallentamento, ma non tale da inficiare il trasporto di calore.
Dovremmo preoccuparci solo se qualche lago generato dallo scioglimento delle calotte dovesse improvvisamente e violentemente trovare la strada del mare. Ma è uno scenario che ritengo improbabile del tutto, e peraltro un simile lago sarebbe da subito identificato dai satelliti e neutralizzato dall'uomo.
Ad ogni modo questo sarebbe lo scenario climatico dopo un eventuale collasso dell'AMOC:
Screenshot 2023-01-19 at 00-29-15 Guest post Could the Atlantic Overturning Circulation ‘shut do.png
A questo delta negativo sarebbe da sommare il delta positivo dovuto all'effetto serra accresciuto dalle aumentate concentrazioni di CO2.
Ultima modifica di burian br; 19/01/2023 alle 00:35
Al di là della situazione termica (che in Atlantico, alla fine, potrebbe non variare di molto considerato il GW galoppante) io sono seriamente preoccupato dell'andamento delle precipitazioni.
Qui al Nord-Ovest è iniziato un periodo secco dalla terza decade di dicembre 2019. Non è stato un continuo, beninteso, perchè qualche mese piovoso c'è anche stato, ma di fatto sono 3 anni che siamo a secco, e la situazione è andata sempre più peggiorando, e io sono seriamente preoccupato in quanto l'impatto sulle attività agricole e di allevamento è abnorme: stanno iniziando i rifornimenti con le autobotti, le viti molto probabilmente moriranno in massa e non ci sarà acqua nè per le colture, nè per gli animali, nei pozzi si sta scavando sempre più a fondo (le falde sono sempre più profonde e sempre più asciutte) e si trova pochissima acqua.
Questo non è un post lamentoso "gratuito", vorrei solo capire, se possibile, in quale evoluzione sta andando il clima europeo e se un'indebolimento dell'AMOC possa essere tra le cause del crollo delle precipitazioni.
E' possibile che un'AMOC debole porti a risalite altopressorie sull'Europa Occidentale (come avviene ormai di continuo)? E' possibile che uccida l'Anticiclone delle Azzorre (che ormai non esiste più) e porti invece alla nascita - ormai conclamata, sono svariati anni direi - di quello che io chiamo Anticiclone Europeo Occidentale?
Lou soulei nais per tuchi
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