Anche io trovo molto discutibile l'idea di un ESE il cui impatto si limiti alla NAO, peraltro la tendenza al passaggio di segno -/+ quest'anno è emersa già in seconda decade di dicembre e comunque la NAO era tendenzialmente positiva anche una settimana prima dell'ESE. Però è anche fuor di dubbio che il mantenimento dell'AO su valori negativi sia dipeso sostanzialmente dalla presenza delle anomalie di pressione positiva tra Nord Atlantico e Mar Glaciale Artico, anche in questo caso non occorre per forza cercare una causa in stratosfera, il vortice era decentrato e fortemente ellittico e le anomalie di geopotenziale e pressione (HP dinamica) erano disposte nelle aree di massimo attrito (nord-atlantico e fascia artica dell'Eurasia occidentale).
Ultima modifica di galinsog@; 13/02/2023 alle 12:38
Un'altra cosa che mi ha lasciato molto perplesso è la tanta enfasi che è stata posta sulle velocità record degli zw in gennaio... obiettivamente con uno SC, gli effetti di un ESE in lenta propagazione fino alle soglie della bassa stratosfera e contemporaneamente un vortice dislocato ed elliticizzato mi sarei stupito dell'esatto contrario, ossia se le velocità dei venti zonali fossero rimaste in media o addirittura sotto...
Comunque io non ho detto che l'impatto di un ese si limita alla NAO...ho detto che recenti paper dimostrano assai più importanti i risvolti sulla NAO ( che fra l'altro si misura a 500 hpa) che non sulla AO ( che si misura a 1000 hpa) degli ese di tipo cold, tutto qua....che poi questo ese non abbia condizionato in maniera decisa l'intera colonna, è straevidente come però è altrettanto straevidente che il suo impatto sulla NAO lo abbia avuto eccome.
Marco, è evidente che, pur in condizioni non ottimali, un trasferimento di energia S->T avvenga sempre durante un ESE, per cui non è che questa cosa dei "ponti stratosferici" mi stupisca più di tanto o non la trovi plausibile, è che non la trovo così determinante rispetto all'evoluzione circolatoria di questo semestre freddo, anche perché in altri contesti (es. 2019/2020) lo Strong Polar Vortex event lo abbiamo registrato eccome... possiamo anche postulare che senza l'ESE di fine dicembre avremmo avuto un SSW di tipo major entro la prima metà di gennaio... era anche un'ipotesi che avevo palesato, ma resta comunque una congettura... a mio modo di vedere lo snodo evolutivo lo possiamo collocare a fine prima decade di dicembre ed ha avuto origine in troposfera, con l'intrusione dell'HP dinamica aleutinica, il "cut-off" di HP polare, il circuito antizonale addossato al circolo polare e l'inevitabile fase con divergenza d'onda e abattimento dei flussi... a fine dicembre 2019 le condizioni preparatorie dell'ESE erano passate attraverso un'altra tipologia di dinamica, ossia da un pattern multionde, a questo giro ci siamo invece giocati parte della stagione grazie all'HP polare, ma guardacaso sono ambedue configurazioni che, oltre a favorire l'ESE, da un lato impedendo alle onde planetarie di convergere e dall'altro dissipando l'energia incanalata nei flussi, inducono anche condizioni di NAO+ prima dell'ESE stesso... Insomma a mio modo di vedere, rispetto al periodo precedente (2000/2013) quello attuale (iniziato nell'inverno 2013/2014) è pure caratterizzato da assetti circolatori tendenzialmente NAO+ e mi sa che pure questo elemento abbia un peso sull'evoluzione che porta agli ESE e su quella successiva. In pratica che gli ESE siano più dei feedback di un determinato assetto che dei trigger che ne provocano l'avvio...
Ultima modifica di galinsog@; 13/02/2023 alle 13:34
Scusa ma quando è stato l'ultimo episodio di stratosfera disturbata o non condizionante con un lungo periodo di Nao più, da profano quando parte la Nao più l Ese cold è più facile che si verifica, non so quale la causa . L'unica cosa che' o imparato è che da 10 anni super stratosfera fredda è super Nao positiva con stracoling puntuali.
In realtà c'è parecchio da de-mistificare:
1. la stratosfera invernale ad oggi non si è particolarmente raffreddata rispetto ai decenni passati; semmai la stratosfera si è raffreddata nel suo complesso a partire da fine anni '80 e molto più nel semestre caldo che in quello freddo (e questo è in perfetto accordo con gli scenari relativi all'AGW e alle modalità con cui avviene il trasferimento di calore tra suolo e atmosfera).
2. che sia relativamente calda o fredda importa molto poco e se il riferimento è con gli anni 00 il raffreddamento invernale non lo si rileva proprio (totale assenza di segnale);
3. gran parte degli ESE (SC sfocianti in ESE) che abbiamo visto avvicendarsi in questi ultimi 10 anni sono avvenuti quando la NAO era positiva, mentre l'impatto sull'AO è stato abbastanza variabile. Gli Strong Polar Vortex Event (in grado di indurre lunghe fasi con NAO e AO+) sono stati comunque minoritari e, detto tra noi, non è che la frequenza di inverni con Strong Polar Vortex prevalente sia significativamente aumentata rispetto ai 40 anni precedenti, semmai siamo tornati a un periodo con prevalenza di NAO invernale, questa però non sarebbe nemmeno una novità, dal 1987/88 al 1999/2000 abbiamo avuto solo 2 inverni con NAO trimestrale tendente al negativo, ossia il 1995/1996 e il 1997/1998.
Io l'unica cosa che posso congetturare e che gli assetti circolatori tipicamente zonali (quindi con scarsa intrusività d'onda) tendano a favorire l'evoluzione in ESE degli Strat-cooling che si avvicendano tra tardo autunno e inverno, casualmente sono anche pattern che il più delle volte inducono la positività dell'indice NAO.
Ultima modifica di galinsog@; 13/02/2023 alle 14:04
Perfettamente d'accordo , è li la domanda da un milione di dollari, perché con un riscaldamento globale la stratosfera non ne risente in qualche modo , è anzi a raggiunto valori record di temperatura negativa anche questo anno , è la domanda perché l anticiclone atlantico non parte più verso nord in modo potente come succedeva in passato in grado di portar disturbo convinto al vortice , ormai è diventata una sentenza Nao più in inverno è Nao meno in estate a farci crepare, il mistero della Nao costantemente positiva negli ultimi 10 anni consecutivi sicuramente a delle cause ché non si comprendono.
la stratosfera si raffredda da ben più di 10 anni
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qui lo vedi bene perchè il vortice polare troposferico non esiste quindi il segnale del trend non è disturbato dai t-s
detto ciò, stiamo semplicemente argomentando sul fatto che sia troppo semplicistico dire: vedo blu nella parte alta del nam, vedo zw sopramedia e valori termici in forte ribasso ai 10hpa allora avrò necessariamente nao+
esempi pratici:
stratcooling giusto?
infatti a gennaio (ma già nella seconda parte di dicembre) abbiamo una fase con zw sopramedia e temperature in ribasso anche importante
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Schermata 2023-02-13 alle 13.58.01.png
nao gennaio2010 -1.11
un esempio opposto
vedi un segnale da stratcooling a febbraio 2017?
o una stratosfera fredda
Schermata 2023-02-13 alle 14.02.44.png
nao di febbraio
2017 1.00
C'ho la falla nel cervello
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