Desolazione assoluta, l'unica. Osa che possiamo dire è entrato il freddo vero, non so se in tutta Italia, ma alla piana di Campo Felice in Abruzzo mi segna - 23 il termometro
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cosa mi tocca leggere
può anche essere a 8000m ma l'inversione termica c'è comunque.
parliamo di Livigno? Minima di -17 a 1900m, mentre letteralmente sopra a 2800m minima di -8. alle volte livigno fai -30 con uno scarto di 20° comodi con la stazione in quota. si chiama inversione, l'albedo c'entra una fico secco.
è inversione termica più calore latente sottratto dai cristalli di ghiaccio in sublimazione in prossimità della superficie innevata.
l'albedo riguarda il meccanismo di riflessione della radiazione solare. ora, che mi risulti, di notte il sole non c'è.
in più, l'albedo non ha alcun tipo di correlazione, ovviamente, con l'altitudine. è albedo a 0mslm o in cima all'Everest.
Si vis pacem, para bellum.
aspettavo al varco il professore:
Effetto Albedo: il grande equivoco - MeteoNetwork
E allora la perdita di calore rispetto al terreno nudo è molto più veloce, perché al normale irragiamento si somma anche un altro fenomeno fisico: la sottrazione di calore latente (in grosse quantità) all'atmosfera a causa della veloce e consistente sublimazione dei cristalli di neve e ghiaccio nell'aria secca.
Si vis pacem, para bellum.
Tecnicamente, l'inversione termica riguarda le zone in conca/pianura rispetto a quelle sul pendio.
La quota non ha in realtà granchè importanza.
Per fare un esempio, Asiago, a 1000 m, essendo su un pianoro/altipiano, ha un'inversione termica molto più efficace rispetto a Fiera di Primiero, 800 m, che sta su un pendio.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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