Cioè praticamente conta solo il calendario? Per cui ad esempio l'avvezione artico-marittima del novembre 1998, essendosi conclusa entro il 28/11 è un tipico "evento autunnale"? Il vero dubbio è, se ci sarà un impatto del SSW sulla circolazione troposferica in che forma avverrà... in caso di SSW displacement a mio modo di vedere saremmo molto fortunati se tra gli ultimi giorni del mese e la prima decade di marzo si replicasse un contesto circolatorio simile a quello che abbiamo visto tra seconda e terza decade di questo gennaio... nei forecast stratosferici odierni vanno in parte perdendosi i segnali di split (peraltro già abbastanza fumosi e solo in GFS) e anche la probabilità che il warming evolva in MMW (mentre sembra configurarsi un altro SSW). se le stesse previsioni stratosferiche GFS ed ECMWF persisteranno sulla strada intrapresa (e consolidatasi oggi) le possibilità di un'evoluzione simil fine febbraio 2018 continueranno a calare, ma non è una questione di calendario, è una questione di evoluzione circolatoria in troposfera e di eventuali interazioni S/T post strat-warming. Eventi sconfinanti in marzo come 1971, 1987, 2005 o 2018 sono eventi "invernali" a tutti gli effetti, semmai il problema è che a fine stagione sono del tutto eccezionali, robe che capitano forse 2 volte in un trentennio...
Ultima modifica di galinsog@; 07/02/2023 alle 11:56
Ieri i modelli stratosferici mostravano nel lungo periodo, una bilobazione dai 50/100hPa ed una forte elevazione azzorriana a 100hPa.
Quindi i modelli troposferici sono al momento poco significativi, devono digerire l'ingresso di nuovi parametri ad esempio le velocità zonali, il loro repentino rallentamento.
Penso che non sia preoccupante questo nulla di HP che si legge nei modelli troposferici. A partire da ICON .. fino ad arrivare a GEM.. un pò tutti sono poco indicativi oltre le 180 ore..
Il lungo periodo di GFS già da segnali di un nuovo cambiamento oltre le 240 ore, quando ci sarà anche il passaggio di MJO tra la fase 6 alla 7.
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L'Inverno essendo in ritardo di un mese sulla tabella di marcia, ha tutti i connotati per fare evolvere l'eventuale evento stratosferico, in un contesto circolatorio invernale sul piano emisferico.
Non è che ci siamo mangiati un mese, quel mese può essere perciò posticipato al mese di Marzo, ed avere caratteristiche invernali, almeno sino alla fine della seconda decade. Inverno finisce il 20 Marzo nel Mediterraneo centrale..
Quindi che Marzo può essere definito invernale o primaverile a seconda del contesto nel quale si trova, dipende dalle annate. Ricordo la 2004 e la 2005 su tempistiche di Febbraio/Marzo.
Ma credo che questo vale molto nell'attuale assetto dei pattern circolatori, almeno dal 2013, per i paesi del Mediterraneo orientale.
Difatti le annate 2004 e 2005 sono da classificare nel periodo precedente il 2013.
Quel periodo dove tutto era possibile.
Ok ci sta, fresh, ha anche senso, ma resta comunque una tassonomia che poco conta in termini di effetti e anche di durata... sono esempi che appartengono ormai ad altre "epoche climatiche" ma eventi come quello del 1971 (per magnitudo) e del 1987 (per magnitudo e durata) sono classificabili per caratteristiche come dinamiche prettamente invernali, seppure sconfinino ampiamente oltre le convenzioni del calendario meteorologico (l''87 anche di quello astronomico).
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