L’ultima mezz’ora l’ho passata a confrontare diversi forecast.
Volendo fare speculazioni, ci sarebbe una tonnellata di roba da mettere sul tavolo.
Ma a 500hpa fatico a collegare l’odierno, ad una serie di dinamiche diverse e MOLTO più interessanti, in altri settori e ad altre quote.
NB - quando inizieranno a vedersi i pannelli tra fine mese e primi di Marzo, l’aria diventerà amara![]()
Beh il 2018 ebbe MMW split in strato attorno al 5-6 febbraio mi pare … così come nell’87 con ondata tosta verso i primi di marzo … ma anche il 2012 seppur non fu un major ebbe effetti con lag dopo circa 15-20 giorni. Poi ogni evento è sempre a se e sinceramente quasi nessuno ha ancora ben compreso bene tali meccanismi… diciamo che statisticamente gli effetti si notato dopo un certo periodo X…vediamo ora cosa accadrà invece
I primi aggiornamenti di ECMWF non davano alcun cenno di cambiamento rispetto l'evento di riscaldamento stratosferico, oramai prossimo è questione di una settimana.
I giorni scorsi i GM erano contratti. Non c'era alcuna situazione di blocco in Nord Atlantico e soprattutto non si vedeva alcun cambio di circolazione in sede scandinava.
Se vogliamo queste emissioni sono le prime aggiornate rispetto quel cambio di NAO+ previsto proprio durante un'inversione delle correnti alla quota 10hPa in alta atmosfera..
Per esempio trovo indicativo sia lo 00z sia il 12z di ECMWF.. Si aprirebbe la strada dell'Atlantico ma come? In quale configurazione EUL oppure un ritorno di ATL..? leggendo l'Outlook di Febbraio sono più propenso alla prima soluzione.
Questa inversione dei venti alla quota 10 hPa non è di facile lettura.. ci vogliono giorni per stabilizzare le emissioni giornaliere dei GM.
Il 2012 fu sorprendente.. la dinamica del warming stratosferico dava già indicazioni verso Gennaio, riguardo la portata dell'evento. Non era neanche contemplata l'Italia..
Nel 2018 il MMW fu alquanto macchinoso... E per poco non fummo poi investiti in pieno dal Buran, finì larga in Oceano Atlantico quella corrente gelida..
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