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  1. #151
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    In Emilia-Romagna, su base regionale, Giugno 2023 chiude a +0,42° sulla 1991-2020. E' ipotizzabile un'anomalia attorno a +1,1° sulla vecchia 1981-2010.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #152
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte finale di giugno per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 17.2°C, +0.8°C dalla media 1991/2020, estremi 14.4°C/19.6°C, quattordicesimo posto su 33 tra le più calde, nove valori sopra i quindici gradi.
    • Media medie 24.2°C, +1.8°C dalla media, estremi 21.6°C/26.6°C, decimo posto tra le più calde, quattro valori sopra i 25 gradi.
    • Media massime 30.4°C, +2.2°C dalla media, estremi 27.7°C/33.1°C, decimo posto tra le più calde, sette valori sopra i trenta gradi.
    • Escursione termica giornaliera 13.2°C, +1.4°C dalla media, estremi 10.7°C/16.1°C, secondo posto tra le più alte insieme al 1991.
    • Radiazione solare media 23519 KJ\mq, +879 dalla media, estremi 15664/29585 KJ\mq, quindicesimo posto tra le più soleggiate.
    • Caduti 0.8 mm.
    • Pressione media 1004.6 hPa, +1.4 hPa dalla media 1993/2020, estremi 1001.1/1006.7 hPa, quindicesimo posto su 32 tra le più alte
    • Media ad 850 hPa 15.1°C, +1.9°C dalla media 1991/2020, estremi 10.6°C/21°C, undicesimo posto su 43 tra le più calde insieme al 2016, nove valori sopra i quindici gradi di cui due sopra i venti.
    • Quota media ZT 3996 metri, +450 dalla media, estremi 3217/4517 metri, sesto posto tra le più alte, un valore sotto i tremila metri ed undici sopra i quattromila (di cui uno oltre i 4500).

    Finale mensile preso in pieno dalla prima ondata di calore dell’estate: essa è durata alcuni giorni e non è stata molto intensa (anche perché afosa), ad ogni modo abbiamo avuto le prime giornate con media superiore ai 25 gradi e le prima massime sopra i 35.
    In quota sono stati superati i venti gradi e lo zero termico è andato sopra i 4500 metri: come vedremo dopo, il superamento dei venti gradi era molto raro tra il 1981 ed il 2016 (era accaduto solamente nel 2003 e 2005), poi è accaduto ben cinque volte durante le ultime sette.
    Il superamento dei 4500 metri si è fatto ben più frequente dalla seconda metà degli anni Duemila; questa decade ha sfiorato la media di 4000 metri, durante luglio ed agosto è un fatto che accadeva anche in passato, in giugno è accaduto sei volte (una nella seconda e le rimanenti cinque nella terza).
    Per il resto, da segnalare l’escursione termica molto alta; poca pioggia, ci sono stati temporali ma localizzati e non instabilità accesa ed organizzata.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 16.3°C, +0.7°C dalla media 1991/2020, estremi 12.9°C/19.6°C, settimo posto tra i più caldi insieme al 2002, sei valori sotto i quindici gradi.
    • Media medie 22.2°C, +0.9°C dalla media, estremi 17.5°C/26.6°C, ottavo posto tra i più caldi, tre valori sotto i venti gradi e quattro sopra i 25.
    • Media massime 28.2°C, +1.1°C dalla media, estremi 19.8°C/33.1°C, ottavo posto tra i più caldi insieme al 2015 e 2018, due valori sotto i 25 gradi (di cui uno sotto i venti) e sette sopra i trenta.
    • Escursione termica giornaliera 11.9°C, +0.4°C dalla media, estremi 3.6°C/16.1°C, quattordicesimo posto tra le più alte.
    • Radiazione solare media 23044 KJ\mq, +1341 dalla media, estremi 5625/29585 KJ\mq, decimo posto tra i più soleggiati.
    • Caduti 91.7 mm, -34.2 mm (-27.2%) dalla media, ottavo posto tra i più secchi; otto giorni piovosi, -1 dalla media, settimo valore più basso insieme al 1996, 1998, 2000, 2001, 2004. 2012, 2013 e 2017.
    • Pressione media 1003.7 hPa, +0.5 hPa dalla media 1993/2020, estremi 1000.3/1006.7 hPa, sedicesimo posto su 31 tra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 12.9°C, +0.8°C dalla media 1991/2020, estremi, ottavo posto su 43 tra i più caldi, cinque valori sotto i dieci gradi ed undici sopra i quindici (di cui due sopra i venti).
    • Quota media ZT 3483 metri, +104 dalla media, estremi 2901/4547 metri, nono posto tra i più alti, 37 valori sotto i 3500 metri (di cui cinque inferiori a tremila) e tredici sopra i quattromila (di cui uno sopra i 4500).

    Giugno è stato complessivamente caldo sia al suolo che in quota; questo mese è stato indubbiamente un passo indietro rispetto ai vari 2003, 2019 e 2022, ma è stato comunque caldo e direi più somigliante a certi giugni compresi tra gli anni Duemila e la prima metà degli anni Dieci.
    Le prime due decadi sono state spesso instabili, ma non veramente fresche; durante la terza è arrivata la prima ondata di caldo (afoso) dell’estate.
    Al suolo non sono stati raggiunti valori molto alti, ma in quota sono stati superati nuovamente i venti gradi: questo evento era assai raro a giugno dal 1981 al 2016 (era accaduto solamente nel 2003 e 2005), poi è successo cinque volte durante gli ultimi sette giugni (solamente il 2018 ed il 2020 non ci sono riusciti).
    È vero che un mese non va giudicato solamente sulla base di un indicatore arbitrario, ma è anche vero che un indicatore di questo tipo fornisce ugualmente indicazioni utili: in questo caso vediamo come ora le ondate di calore intense arrivino in anticipo rispetto ad una volta contribuendo così ad avere estati ben più calde rispetto ai decenni passati.
    Questo giugno, pur non calcando la mano come ad esempio il 2003, 2017, 2019 e 2022, è comunque risultato più caldo di vari altri mesi del passato: questo risultato non è stato ottenuto solamente grazie all’ondata di caldo della terza decade ma anche con il contributo delle prime due (che non sono state veramente fresche, nonostante la persistente instabilità).
    Tutto ciò conferma che giugno ha ben poco in comune con i mesi dei decenni passati, in particolare con quelli a partire dagli anni Novanta e precedenti.
    Per il resto, giugno è stato spesso instabile ma in questa stazione è stato un po' sotto la media pluviometrica.
    Infine, ecco due cartine mostrate dall’Osmer durante il TGR andato in onda alle 14 del trenta giugno:

    Medie_Osmer.png Mare_Osmer.png

    Edizione del 30/06/2023 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    Distribuzione_Min.png Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono aumentate di 1.2°C, passando da 14.8°C a 15.9°C e poi a sedici gradi; nel corso dei decenni abbiamo perso cinque minime inferiori a quindici gradi e sono quasi scomparse quelle sotto i dieci, mentre sono diventate decisamente più frequenti quelle oltre i venti gradi (a partire dal 2002).
    Giugno è stato solamente una volta il più caldo del trimestre estivo e questo è accaduto nel 2007; è stato il più fresco per 22 volte, non è accaduto nel 1993, 1996, 1997, 2000, 2003, 2007, 2016, 2019 e 2021.
    È possibile avere minime inferiori ai dieci gradi, questo è accaduto nel 1991, 1994, 1999, 2000, 2001, 2005, 2006, 2008, 2009, 2010, 2013 e 2017; osserviamo come questo fatto abbia drasticamente ridotto la sua frequenza durante lo scorso decennio.
    Fra gli anni citati spiccano il 2001 per il valore raggiunto e per il numero totale (sei), oltre al 2005 e 2006 per i valori molto bassi; dall’altro lato si distingue il 2003, mai sceso sotto i quindici gradi, che si posiziona al quarto posto assoluto fra i mesi aventi le minime più elevate (dietro a luglio 2015 e 2022 e ad agosto 2003).
    Dall’altro lato vediamo come sia praticamente scontato superare i quindici gradi almeno una volta; giugno è il primo mese dell’anno in cui è possibile avere minime sopra i venti gradi, che sono diventate un appuntamento quasi fisso a partire dal 2002.
    Infatti, negli anni ’90 tale soglia era stata raggiunta o superata solo un paio di volte (1991 e 1996) ed una volta ciascuno; dal 2002 in poi non abbiamo raggiunto i venti gradi nel 2004, 2009, 2010, 2011, 2014 e 2023.
    Per il resto, spiccano in maniera particolare il 2003 ed il 2019: essi hanno avuto ben dieci e nove valori (segue il 2006 con cinque), il loro picco massimo è stato elevatissimo e quello del 2019 è il record assoluto di tutta la serie (anche considerando tutti gli altri mesi).

    Adesso le temperature medie:

    Distribuzione_Med.png Decenni_Med.png

    La temperatura media è salita di ben 1.9°C, passando da 20.1°C a 21.8°C e poi a 22°C; nel corso dei decenni abbiamo perso cinque giornate con media inferiore ai venti gradi (e sono scomparse quelle sotto i quindici), mentre quelle oltre i 25 (quindi molto calde) sono aumentate di quattro.
    Il mese è stato il più caldo dell’estate solamente per due volte, ossia nel 1996 (pari con luglio) e nel 2019; è stato il più fresco per 22 volte, questo non è accaduto nel 1996, 2000, 2002, 2005, 2006, 2014, 2019 e 2021.
    Si possono verificare giornate decisamente fresche aventi media inferiore a quindici gradi; come detto sopra, esse si concentrano nel lontano passato ed esse non si verificano più dal 2009 in poi.
    Infatti, ne abbiamo avuta almeno una nel 1991, 1992, 1994, 1995, 1996, 1997, 2001, 2005, 2006 e 2008; da notare soprattutto i valori del 1991, 1997 e 2001, come pure il 1994 e 1995 che ne hanno avute tre.
    Dall’altro lato spiccano il 2003 e 2019, mai scesi sotto i venti gradi.
    Naturalmente si possono avere giornate molto calde, aventi media giornaliera superiore a 25 gradi; occasionalmente si possono verificare già in maggio, ma è ben più facile averle durante l’estate.
    Anche qui notiamo che dal 2002 in poi è avvenuto un cambio di passo: durante tutti gli anni ’90 avevamo avuto in tutto appena sette valori (due nel 1991, tre nel 1996 ed uno ciascuno per 1993 e 1994), in seguito non ci sono stati più mesi che non ne hanno avuta almeno una (c’è riuscito perfino il 2020).
    Anche in questo caso si fanno notare il 2003 ed il 2019 sia per i picchi (il 2003 è l’unico a superare i trenta gradi!) e sia per il numero totale di valori: sedici e quattordici.
    Fra gli altri, si segnalano il picco del 2016 ed il numero di valori del 2006 (undici), 2012 (nove), 2021 (dieci) e del 2022 (quattordici); i primi due che ho citato erano iniziati freschi ed instabili, per poi divenire molto caldi.

    Ora le massime:

    Distribuzione_Max.png Decenni_Max.png

    Anche in questo caso si registra un forte aumento nel corso dei decenni: la media delle massime è salita di ben 2.2°C (solo aprile ha fatto meglio con 2.5°C) passando da 25.6°C a 27.7°C e poi a 27.8°C.
    Abbiamo perso cinque valori sotto i 25 gradi e guadagnati altrettanti sopra i trenta.
    Ora le medie di giugno, per tutte e tre le temperature al suolo, hanno raggiunto le medie avute da luglio durante gli anni ’90 mentre per raggiungere l’agosto degli anni ’90 c’è ancora un po' di strada da fare (0.4°C, 0.6°C e 1.3°C).
    Giugno è stato il migliore solamente nel 2014; è stato il più fresco in 24 occasioni, non è successo nel 1996, 2000, 2002 (pari con luglio), 2005, 2006, 2014 e 2021.
    È possibile avere massime inferiori a venti gradi, mentre appare impossibile scendere sotto i quindici; circa un mese su tre non ha avuto massime inferiori ai venti gradi, ossia il 1999, 2000, 2003, 2006, 2012, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021.
    Gli anni ’90 si prendono la quasi totalità dei valori inferiori a venti gradi (in totale 23), con il 1995, 1994 e 1991 sugli scudi (cinque e quattro valori); poi segnaliamo anche il 2008 con cinque valori.
    Come notiamo, tali massime molto fresche sono quasi scomparse durante lo scorso decennio e nel 2003 addirittura non siamo mai scesi sotto i 25 gradi.
    Il superamento dei trenta gradi è quasi scontato, ma osserviamo che alcuni mesi degli anni ’90 non avevano superato tale limite (1992, 1995 e 1999); anche in questo caso la situazione è cambiata a partire dagli anni Duemila con il deciso aumento dei valori alti.
    Anche qui si distinguono il 2022, 2003 ed il 2019 per il numero molto elevato di valori (23, 22 e 18) che li rendono molto più simili a luglio ed agosto, ma spiccano anche il 2005, 2006 e 2017 (13-15 valori).
    Da notare che il 2023, pur avendo avuto appena sette massime sopra i trenta, si è posizionato all’ottavo posto tra i più caldi; questo risultato è stato ottenuto anche grazie ai pochissimi valori bassi (appena due sotto i 25 gradi).
    A partire dagli anni Duemila sono comparse anche massime sopra i 35 gradi, in precedenza tale valore era stato sfiorato solo nel 1996.

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png

    Anche in quota si registra un forte aumento della temperatura media: ben 2.2°C, che diventano 1.5°C dagli anni ’90, che rendono giugno il mese che si è scaldato maggiormente lungo i decenni.
    Nonostante i forti progressi, giugno è stato il più caldo solamente nel 2019 e non è stato il più fresco solamente in cinque occasioni (1996 pari con luglio, 2000, 2003, 2006 e 2019); a contrario del suolo, non ha ancora raggiunto le vecchie medie decennali degli altri due mesi (anche considerando le più basse).
    Come detto sopra, dal 2017 in poi sta facendo segnare medie molto simili ai vecchi lugli/agosti dei decenni passati per cui se questa tendenza continuerà ben presto questa cosa sarà visibile in questa media decennale.
    Durante il mese si possono avere temperature sotto i dieci gradi: sebbene la loro frequenza sia decisamente calata, quasi tutti i mesi ne hanno avuto almeno un valore con l’unica eccezione del 2003.
    Occasionalmente sono arrivate perfino temperature sotto i cinque gradi (però mai sotto lo zero); valori pari o inferiori a tale soglia si sono verificati nel 1981, 1983, 1984, 1986, 1994, 1995, 1996, 1998, 2001, 2005, 2006 e 2008.
    Notiamo che tali episodi, probabilmente in grado di portare nevicate tardive in montagna se accompagnati da maltempo (ad esempio come accaduto ad inizio giugno 2006), si verificavano mediamente una volta ogni due anni e mezzo durante i primi due decenni (con una lunga pausa di otto anni tra il 1987 ed il 1993) per poi ridursi e sparire completamente.
    Generalmente si era trattato di pochi valori, ma nel 1986 avevamo avuto ben sei giorni (quasi consecutivi) durante la prima decade.
    Dato che giugno è un mese estivo, le giornate con temperatura sopra i dieci gradi diventano parecchie: inizialmente ne avevamo una su due, mentre ora sono (mediamente) tre su quattro.
    È naturalmente possibile superare i quindici gradi e questo non è accaduto poche volte: non è successo nel 1985, 1988, 1989 e 1995.
    Vediamo che la frequenza delle temperature oltre i quindici gradi è aumentata nel corso dei decenni, in particolare dal 2002 in poi: è aumentata la frequenza delle ondate di calore ed anche la loro intensità, ma, nonostante ciò, esse spesso sono più brevi e deboli di quelle che si verificano durante gli altri due mesi estivi.
    È anche possibile raggiungere o superare i venti gradi, seppur in maniera occasionale: è accaduto nel 2003 (due valori), 2005, 2017, 2021 e 2022 (uno), 2023 (due) e soprattutto 2019. Quest’ultimo caso è particolarmente importante, in quanto allinea il picco massimo di giugno a quello degli altri due mesi (25.8°C per luglio e 23.6°C per agosto) e costituisce il record per la prima metà estiva.
    Notiamo anche che questo fatto si è verificato per cinque volte durante gli ultimi sette mesi di giugno, contro le due dei 36 anni precedenti.
    Giugno si è scaldato fortemente nel corso dei decenni, ben 2.2°C che ne fanno il mese che ha aumentato maggiormente le proprie medie rispetto agli anni ’80; il cambiamento è iniziato a metà anni ’90 (1996), con la rapida diminuzione dei mesi freschi e l’aumento di quelli caldi.
    Infatti troviamo quasi tutti i mesi freschi concentrati durante i primi quindici anni: infatti abbiamo il 1989, 1995, 1985, 1984, 1987, 1988, 1990 e 1992 ai primi otto posti, poi il 1991 ed il 1986 al decimo ed undicesimo, in seguito il 1993 dodicesimo ed il 1981 quindicesimo.
    Tra quelli più caldi abbiamo solamente il 1982 (dodicesimo) e poi dobbiamo scendere a metà classifica per trovare il 1994.
    Come dicevo, a partire dalla metà degli anni ’90 la situazione è cambiata con l’aumento del numero e dell’intensità delle onde di calore e la contestuale diminuzione del numero e dell’intensità delle rinfrescate (le linee rossa e nera, che rappresentano gli estremi mensili e la media di essi, si spostano verso l’alto).
    È ancora possibile avere mesi freschi, ma essi sono ben più rari: infatti fra di essi troviamo solamente il 2001 (nono), il 2020 (dodicesimo), il 2004 ed il 2013 al sedicesimo e diciottesimo posto (ma siamo quasi a metà classifica).
    Fra i mesi più caldi abbiamo il 2003, 2019, 2022, 2017, 2021, 2012, 2002, 2023, 2018, 2000 e 2007 ai primi undici posti, poi il 2006, 2015, 2008, 2010, 2011 e 2014 fra il tredicesimo ed il diciottesimo posto; i primi cinque sono stati davvero molto caldi con medie simili (o addirittura superiori) a quelle di luglio ed agosto dei decenni passati.

    Adesso metto lo ZT:

    Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Come era da aspettarsi, anche lo ZT è salito di molto nel corso del tempo: ben 301 metri, che ne fanno il mese che è salito maggiormente dagli anni ’80, gran parte di essi (231) sono arrivati tra gli anni ’90 ed il decennio successivo.
    Pure in questo caso giugno non ha raggiunto le vecchie medie decennali di luglio ed agosto; se consideriamo la differenza tra i decenni aventi le medie più basse ed alte, allora il mese che ha la differenza maggiore diventa aprile (325 metri).
    In questo caso giugno non è mai riuscito ad avere la media più elevata del trimestre, anche quando ha avuto medie molto elevate (come nel 2019); non è stato il peggiore per sei volte (2000, 2002, 2003, 2006, 2017 e 2019).
    Anche per lo ZT vale lo stesso discorso fatto per la temperatura: dal 2017 è avvenuta un’altra svolta ed anche in questo caso giugno sta facendo segnare spesso medie degne dei vecchi lugli ed agosti.
    In questo mese lo ZT può scendere sotto i 2500 metri ed a volte perfino sotto i duemila; quest’ultimo fatto si è verificato nel 1981, 1986, 2001, 2005, 2006 e 2008, mentre lo ZT è sempre rimasto oltre i 2500 metri nel 1997, 2000, 2003, 2007, 2011, 2012, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2022 (nel 2003 mai sotto i tremila).
    In effetti notiamo come le giornate con ZT inferiore a tremila metri siano diminuite (passando da undici a sette) e che la media dei picchi minimi sia in aumento.
    I valori massimi hanno quasi sempre superato i quattromila metri, ad eccezione del 1985, 1988 e 1989 con quest’ultimo che addirittura non ha superato i 3500; d’altro canto è possibile superare i quattromila già durante maggio, per cui non è strano che questo fatto avvenga con frequenza durante giugno.
    A volte sono stati superati i 4500 metri, come nel 1987, 1990, 2002, 2008, 2009, 2011, 2012, 2016, 2017, 2019, 2020, 2022 e 2023; notiamo come questo fatto sia diventato decisamente più frequente a partire dalla fine degli anni Duemila e che sono aumentate anche le giornate con ZT sopra i quattromila metri (passate da due a sei).
    Tra gli anni citati, si distinguono il 2002, il 2019 ed il 2022 per le molte giornate (9.5 ed 11.5) con ZT sopra i quattromila metri; il picco del 2017, ottenuto senza un’ondata di caldo particolarmente forte, è molto significativo perché avvicina molto giugno ai picchi degli altri due mesi (5098 e 5086 metri per luglio ed agosto) ed anche in questo caso rappresenta il primato per la prima metà estiva.
    Quanto detto per lo ZT e la temperatura hanno una causa comune, ossia la diminuzione dei periodi freschi e perturbati e l’aumento delle ondate di calore.
    Pure in questo caso giugno ha aumentato fortemente le proprie medie, ben 301 metri; è il mese che ha aumentato maggiormente la sua media rispetto agli anni ’80, ma se consideriamo la differenza tra i decenni aventi le medie più basse ed alte allora giugno cede il passo ad aprile (+325 metri dagli anni ’90).
    Anche in questo caso la gran parte dell’aumento si è verificata durante gli anni ’90 ed il decennio successivo; infatti, troviamo molti mesi datati fra le medie più basse come il 1989, 1995 (che hanno avuto addirittura una media inferiore ai tremila metri!), 1985, 1988, 1992, 1986 e 1984 ai primi sette posti, poi abbiamo il 1987 (nono) e la coppia 1991-1990 al dodicesimo e tredicesimo posto.
    Fra le medie più elevate abbiamo la coppia 1982-1981 al dodicesimo e tredicesimo posto; poi abbiamo il 1998 al diciassettesimo e la coppia 1997-1994 al diciannovesimo e ventesimo.
    Come accaduto per la temperatura, i mesi con medie basse sono diminuiti rapidamente a vantaggio di quelli aventi medie elevate: infatti, tra le medie più basse, abbiamo solamente il 2001 (ottavo), il 2004 (decimo) ed il 2013 subito dietro, il 2014 (quattordicesimo) immediatamente seguito dal 2009.
    Fra le medie più elevate abbiamo il 2019 (arrivato addirittura a 3900 metri), poi il 2022, 2003, 2017, 2012, 2021, 2002, 2000, 2023 2010 e 2007 ai primi undici posti, seguiti dal trittico 2016, 2015 e 2018 che sono compresi fra il quattordicesimo ed il sedicesimo posto.

    Ora la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono 143.8 (manca la parte centrale del 1991), 97.8 e 136.1 mm; la variazione complessiva è stata di soli 7.7 mm (5.4%).
    I giorni piovosi sono passati da undici ad otto e poi a nove.
    Giugno è stato il più piovoso del trimestre per dodici volte: nel 1992, 1993, 1994, 1996, 1999, 2011, 2012, 2016, 2017, 2018, 2020 e 2022.
    È stato il più secco in otto occasioni: 2005, 2006, 2007, 2010, 2014, 2015, 2019 e 2021.

    Infine, il riassunto dei primi sei mesi del 2023:

    • Media minime 7.2°C, +0.8°C dalla media 1992/2020, quarto posto su 32 tra i più caldi.
    • Media medie 12.4°C, +0.8°C dalla media, quarto posto tra i più caldi.
    • Media massime 17.5°C, +0.6°C dalla media, undicesimo posto tra i più caldi.
    • Escursione termica giornaliera 10.3°C, -0.2°C dalla media, dodicesimo posto tra le più basse insieme al 1999, 2014 e 2018.
    • Radiazione solare media 13593 KJ\mq, +16 dalla media, tredicesimo posto tra i meno soleggiati.
    • Caduti 563 mm, -75.7 mm (-11.9%) dalla media, dodicesimo posto tra i più secchi; 45 giorni piovosi, -4 dalla media, quindicesimo posto tra i valori più bassi.
    • Pressione media 1005.8 hPa, +1.7 hPa dalla media 1994/2020, settimo posto su trenta fra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 4.4°C, +0.3°C dalla media 1991/2020, dodicesimo posto su 42 tra i più caldi insieme al 1998, 2008 e 2018.
    • Quota media ZT 2264 metri, +94 dalla media, nono posto tra i più alti.

    Al momento il 2023 è stato caldo al suolo, meno in quota e con lo zero termico elevato.
    I primi tre mesi sono stati piuttosto miti al suolo ed un po' meno in quota; maggio è stato in media, giugno è stato caldo a tutte le quote e solamente aprile è stato freddo.
    I primi sei mesi sono stati un po' sottomedia pluvio (ma molto meno rispetto all’anno scorso): febbraio è stato quasi completamente secco, giugno lo è stato moderatamente ed il bimestre aprile/maggio è stato in media; la pressione atmosferica è stata complessivamente elevata.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  3. #153
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Giugno a Roncade Arpav, media di riferimento 92/22

    temperatura media 22,1°C +0,6
    ho sperato potesse restare sotto i 22, ma vanamente. diciamo che questo giugno potrebbe essere un luglio degli anni 90...
    negli ultimi anni abbiamo avuto anche mesi di giugno molto pesanti per cui va bene anche così, ma fino al 2010 la media di giugno era di 21°C e abbiamo avuto mesi con media sotto i 20°C

    media minime 15,7°C +0,6
    estremi 11,8/19,6: nessuna minima ad una cifra, l'ultima risale al 2017, nessuna minima tropicale anche se probabilmente una notte tropicale l'abbiamo avuta ma le due giornata hanno avuto comunque modo di scendere sotto i 20°C

    media massime 28,2°C +0,5
    estremi 22,1/32,9: fino al 2010 era abbastanza comune avere una massima sotto i 20°C dopo è diventato abbastanza raro. Per la massima assoluta nulla da segnalare.

    pioggia 108,8 mm +27
    e nessuno che si lamenta... va benissimo così, chiudiamo il primo semestre di una manciata di mm sopra la media progressiva.

    diciamo che giugno ha fatto il suo. ora prepariamoci al ritorno, speriamo breve, del cammello.
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  4. #154
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Giugno molto caldo nella mia zona: ho calcolato un +2,55 °C sulla 1981-2010, che farebbe issare giugno 2023 al sesto posto dei più caldi dal 1900. La cosa incredibile è aver ottenuto tale risultato con solo 6-7 massime a 30 o più °C e una massima assoluta mensile di appena 32,0 °C... del resto, sono state le minime alte per tutto il mese e l'assenza di rinfrescate significative a tenere molto alto il dato sui 30 giorni. Manco a farlo apposta, la mia area è stata una delle più sopramedia d'Italia anche nel mese da poco concluso. La pluviometria è stata molto superiore alla norma (circa il +120% rispetto alla 1981-2010) e molto piacevole, poiché priva di eventi rovinosi (grandinate, ecc.) o anche solo potenzialmente pericolosi per il mio "orticello".

    La nuova classifica dei giugno più caldi dal 1900 nella mia zona è questa (scarti sulla 1981-2010):
    1) 2003: +5,30 °C
    2) 2022: +4,65 °C
    3) 2019: +3,10 °C
    4) 2017: +2,95 °C
    5) 2021: +2,65 °C
    6) 2023: +2,55 °C
    7) 2012: +2,15 °C
    8) 2018: +2,10 °C
    9) 2002: +2,00 °C
    10) 2015: 1,85 °C

    All'undicesimo posto c'è il 2005 con +1,80 °C e al dodicesimo/tredicesimo posto figura, ex aequo con il 2006, il primo esponente del secolo scorso, ossia giugno 1976 (2006 e 1976 chiusi a +1,4/+1,5 °C sulla 1981-2010).

    Occhio perchè (anche se mancano 6 mensilità e può succedere di tutto) il 2023 potrebbe essere il primo anno della storia a chiudere con tutte e 12 le mensilità sopra la media 1981-2010, o quantomeno senza mesi sottomedia: dopo i caldissimi gennaio e febbraio (il primo chiuso a +2,75 °C sulla 1981-2010, il secondo a +2,55 °C), anche marzo con +1,85 °C non ha scherzato; aprile è stato il meno anomalo, con +0,40 °C, mentre maggio ha chiuso con un silenzioso ma non indifferente +1,25 °C. Ora è arrivato giugno con un pesante +2,55 °C...

    Per concludere la digressione: se nessun'annata, come detto, può "vantare" 12 mesi su 12 pari o sopra la trentennale di riferimento, varie annate recenti hanno chiuso con soltanto una mensilità sotto la 1981-2010: nel 2015 ci fu settembre un soffio sottomedia, ottobre in media e tutto il resto sopramedia; nel 2019 fu sottomedia maggio e furono sopramedia tutti gli altri mesi; nel 2020 fu sottomedia solo ottobre, debolmente sopramedia giugno e ben sopramedia gli altri mesi; nel 2021 fu sottomedia solo aprile, sopramedia gli altri 11 mesi; nel 2022 fu sottomedia marzo e tutti gli altri mesi furono sopramedia, tra questi 11 soltanto aprile chiuse a meno di +1 °C di anomalia e ben 7 mensilità chiusero oltre il +2°C, con i record storici di media mensile per maggio, luglio e ottobre.
    Ultima modifica di Perlecano; 06/07/2023 alle 23:54
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  5. #155
    Natale2000
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    A Novara 19° giugno più caldo, pari merito con il 1976

    Giugno dunque a +2.3 dalla 61-90 e +0.8 dalla 91-20

    Giugno definibile dunque molto caldo, ma non eccezionale
    Più anomale le minime (+3.5 dalla 61-90) delle massime (+1.1 dalla 61-90)

    Non come singoli valori ma come costanza: in città una marea di minime comprese tra +17 e +22, mentre la max assoluta è stata di +32,6 valore che in tempi recenti pare persino anonimo.
    Dunque ancora di più della portata dell'ondata di caldo finale, intensa ma non straordinaria, c'è la cronica mancanza di periodi sottomedia o quantomeno in media. Rari in tutte le stagioni, ma pressochè assenti ormai in estate oltre che a gennaio.

    Deficitarie le precipitazioni: 46 mm su 80 (calcolati sulla pluviometria storica 1875-2023). Questo a testimonianza di come i surplus vari non abbiano (e figuriamoci) riguardato questa zona. Per fortuna è piovuto a maggio, se no... non proseguo la frase

    A voi la classifica... il 2003 è sempre piuttosto isolato nel Novarese e dintorni
    PS C'è una possibile disomogeneità, in sovrastima, di un paio di decimi, nella parte della serie storica precedente la serie dell'Idrografico (in pieno periodo denziano), che non ho corretto in quanto piuttosto modesta. Il che ricollocherebbe il giugno 1877 leggermente più in basso di come appare. Ma al di là di questo, la classifica non sarebbe stravolta
    Codice:
    2003 26,3
    2022 24,9
    2017 24,7
    1931 24,7
    1950 24,2
    2019 24,1
    1877 24,0
    1935 24,0
    1952 24,0
    2002 23,9
    2012 23,9
    2021 23,8
    1945 23,7
    2015 23,6
    2018 23,6
    1904 23,5
    1964 23,4
    2005 23,4
    2023 23,3
    1976 23,3
    Ultima modifica di Natale2000; 07/07/2023 alle 02:01

  6. #156
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    A Novara 19° giugno più caldo, pari merito con il 1976

    Giugno dunque a +2.3 dalla 61-90 e +0.8 dalla 91-20

    Giugno definibile dunque molto caldo, ma non eccezionale
    Più anomale le minime (+3.5 dalla 61-90) delle massime (+1.1 dalla 61-90)

    Non come singoli valori ma come costanza: in città una marea di minime comprese tra +17 e +22, mentre la max assoluta è stata di +32,6 valore che in tempi recenti pare persino anonimo.
    Dunque ancora di più della portata dell'ondata di caldo finale, intensa ma non straordinaria, c'è la cronica mancanza di periodi sottomedia o quantomeno in media. Rari in tutte le stagioni, ma pressochè assenti ormai in estate oltre che a gennaio.

    Deficitarie le precipitazioni: 46 mm su 80 (calcolati sulla pluviometria storica 1875-2023). Questo a testimonianza di come i surplus vari non abbiano (e figuriamoci) riguardato questa zona. Per fortuna è piovuto a maggio, se no... non proseguo la frase

    A voi la classifica... il 2003 è sempre piuttosto isolato nel Novarese e dintorni
    PS C'è una possibile disomogeneità, in sovrastima, di un paio di decimi, nella parte della serie storica precedente la serie dell'Idrografico (in pieno periodo denziano), che non ho corretto in quanto piuttosto modesta. Il che ricollocherebbe il giugno 1877 leggermente più in basso di come appare. Ma al di là di questo, la classifica non sarebbe stravolta
    Codice:
    2003 26,3
    2022 24,9
    2017 24,7
    1931 24,7
    1950 24,2
    2019 24,1
    1877 24,0
    1935 24,0
    1952 24,0
    2002 23,9
    2012 23,9
    2021 23,8
    1945 23,7
    2015 23,6
    2018 23,6
    1904 23,5
    1964 23,4
    2005 23,4
    2023 23,3
    1976 23,3
    Sembra per le medie dei primi 5 posti la classifica di Brindisi, che vede sempre al comando il 2003 con 26,3° di media, poi al secondo posto si è piazzato il 2022 con 25,1° sottraendolo a 2019 e 2017 che erano prima in quella posizione con una media di 24,7°. Seguono il 1957 e il 2012 che erano a 24,4°.

  7. #157
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Pennellata di Giugno qui a Lentate: Instabile, poi caldo sabbioso, poi ancora instabie.
    Pioggia un po' piu' alta della media: dai 115 mm delle zone in cui ha fatto di meno (estremo NW del Comune), ai 140 mm dove ha fatto di piu' (Mulino Dazio).
    Carimate Dep CML (sul Confine con L Mulino Dazio) 157 mm.

  8. #158
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Giugno molto caldo nella mia zona: ho calcolato un +2,55 °C sulla 1981-2010, che farebbe issare giugno 2023 al sesto posto dei più caldi dal 1900. La cosa incredibile è aver ottenuto tale risultato con solo 6-7 massime a 30 o più °C e una massima assoluta mensile di appena 32,0 °C... del resto, sono state le minime alte per tutto il mese e l'assenza di rinfrescate significative a tenere molto alto il dato sui 30 giorni. Manco a farlo apposta, la mia area è stata una delle più sopramedia d'Italia anche nel mese da poco concluso. La pluviometria è stata molto superiore alla norma (circa il +120% rispetto alla 1981-2010) e molto piacevole, poiché priva di eventi rovinosi (grandinate, ecc.) o anche solo potenzialmente pericolosi per il mio "orticello".

    La nuova classifica dei giugno più caldi dal 1900 nella mia zona è questa (scarti sulla 1981-2010):
    1) 2003: +5,30 °C
    2) 2022: +4,65 °C
    3) 2019: +3,10 °C
    4) 2017: +2,95 °C
    5) 2021: +2,65 °C
    6) 2023: +2,55 °C
    7) 2012: +2,15 °C
    8) 2018: +2,10 °C
    9) 2002: +2,00 °C
    10) 2015: 1,85 °C

    All'undicesimo posto c'è il 2005 con +1,80 °C e al dodicesimo/tredicesimo posto figura, ex aequo con il 2006, il primo esponente del secolo scorso, ossia giugno 1976 (2006 e 1976 chiusi a +1,4/+1,5 °C sulla 1981-2010).

    Occhio perchè (anche se mancano 6 mensilità e può succedere di tutto) il 2023 potrebbe essere il primo anno della storia a chiudere con tutte e 12 le mensilità sopra la media 1981-2010, o quantomeno senza mesi sottomedia: dopo i caldissimi gennaio e febbraio (il primo chiuso a +2,75 °C sulla 1981-2010, il secondo a +2,55 °C), anche marzo con +1,85 °C non ha scherzato; aprile è stato il meno anomalo, con +0,40 °C, mentre maggio ha chiuso con un silenzioso ma non indifferente +1,25 °C. Ora è arrivato giugno con un pesante +2,55 °C...

    Per concludere la digressione: se nessun'annata, come detto, può "vantare" 12 mesi su 12 pari o sopra la trentennale di riferimento, varie annate recenti hanno chiuso con soltanto una mensilità sotto la 1981-2010: nel 2015 ci fu settembre un soffio sottomedia, ottobre in media e tutto il resto sopramedia; nel 2019 fu sottomedia maggio e furono sopramedia tutti gli altri mesi; nel 2020 fu sottomedia solo ottobre, debolmente sopramedia giugno e ben sopramedia gli altri mesi; nel 2021 fu sottomedia solo aprile, sopramedia gli altri 11 mesi; nel 2022 fu sottomedia marzo e tutti gli altri mesi furono sopramedia, tra questi 11 soltanto aprile chiuse a meno di +1 °C di anomalia e ben 7 mensilità chiusero oltre il +2°C, con i record storici di media mensile per maggio, luglio e ottobre.
    Curioso notare come giugno 2023 sia finito pure qui a Trento Sud al 6° posto fra i più caldi dal 2003 (ma facilmente da molto prima, forse anche dal 1900 come nel tuo caso visto che in top 10 ci sono solo anni del nuovo secolo e che ai primi 6 posti ci sono gli stessi anni sia da me che da te, seppur in ordine leggermente diverso); l'unica differenza sostanziale riguardo al giugno 2023 è che da te si è concluso in surplus come pluviometria mentre per Trento Sud viceversa si è trattato del 2° giugno più secco degli ultimi 42 anni, e nonostante ciò termicamente l'andamento è stato simile.

    Aggiungo che la mia media storica di riferimento che è la 1983-2005 (purtroppo non ho la 1981-2010), ma non dovrebbe essere troppo diversa, tanto che come dicevo sopra ai primi 6 posti ci sono gli stessi anni della tua serie, seppur in ordine leggermente diverso (in ordine cronologico 2003, 2017, 2019, 2021, 2022 e 2023), e con l'inquietante particolarità che il 50% dei 6 mesi di giugno più caldi riguarda gli ultimi 3 anni e 5 su 6 riguardano gli ultimi 7 anni..
    Saluti a tutti, Flavio

  9. #159
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Giugno molto caldo nella mia zona: ho calcolato un +2,55 °C sulla 1981-2010, che farebbe issare giugno 2023 al sesto posto dei più caldi dal 1900. La cosa incredibile è aver ottenuto tale risultato con solo 6-7 massime a 30 o più °C e una massima assoluta mensile di appena 32,0 °C... del resto, sono state le minime alte per tutto il mese e l'assenza di rinfrescate significative a tenere molto alto il dato sui 30 giorni. Manco a farlo apposta, la mia area è stata una delle più sopramedia d'Italia anche nel mese da poco concluso. La pluviometria è stata molto superiore alla norma (circa il +120% rispetto alla 1981-2010) e molto piacevole, poiché priva di eventi rovinosi (grandinate, ecc.) o anche solo potenzialmente pericolosi per il mio "orticello".

    La nuova classifica dei giugno più caldi dal 1900 nella mia zona è questa (scarti sulla 1981-2010):
    1) 2003: +5,30 °C
    2) 2022: +4,65 °C
    3) 2019: +3,10 °C
    4) 2017: +2,95 °C
    5) 2021: +2,65 °C
    6) 2023: +2,55 °C
    7) 2012: +2,15 °C
    8) 2018: +2,10 °C
    9) 2002: +2,00 °C
    10) 2015: 1,85 °C

    All'undicesimo posto c'è il 2005 con +1,80 °C e al dodicesimo/tredicesimo posto figura, ex aequo con il 2006, il primo esponente del secolo scorso, ossia giugno 1976 (2006 e 1976 chiusi a +1,4/+1,5 °C sulla 1981-2010).

    Occhio perchè (anche se mancano 6 mensilità e può succedere di tutto) il 2023 potrebbe essere il primo anno della storia a chiudere con tutte e 12 le mensilità sopra la media 1981-2010, o quantomeno senza mesi sottomedia: dopo i caldissimi gennaio e febbraio (il primo chiuso a +2,75 °C sulla 1981-2010, il secondo a +2,55 °C), anche marzo con +1,85 °C non ha scherzato; aprile è stato il meno anomalo, con +0,40 °C, mentre maggio ha chiuso con un silenzioso ma non indifferente +1,25 °C. Ora è arrivato giugno con un pesante +2,55 °C...

    Per concludere la digressione: se nessun'annata, come detto, può "vantare" 12 mesi su 12 pari o sopra la trentennale di riferimento, varie annate recenti hanno chiuso con soltanto una mensilità sotto la 1981-2010: nel 2015 ci fu settembre un soffio sottomedia, ottobre in media e tutto il resto sopramedia; nel 2019 fu sottomedia maggio e furono sopramedia tutti gli altri mesi; nel 2020 fu sottomedia solo ottobre, debolmente sopramedia giugno e ben sopramedia gli altri mesi; nel 2021 fu sottomedia solo aprile, sopramedia gli altri 11 mesi; nel 2022 fu sottomedia marzo e tutti gli altri mesi furono sopramedia, tra questi 11 soltanto aprile chiuse a meno di +1 °C di anomalia e ben 7 mensilità chiusero oltre il +2°C, con i record storici di media mensile per maggio, luglio e ottobre.
    vero è che qui fa caldo anche quando non fa caldo, ma +2,6 non è tanto? sei sicuro sicuro?
    vero anche che Varese ha chiuso a 1,3 sulla 91-20, quindi è ipotizzabile un +2 sulla 81-10...
    in ogni caso non me l'aspettavo così alto il dato qui, se lo è da te lo è ugualmente da me...
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #160
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    Predefinito Re: Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Giugno molto caldo nella mia zona: ho calcolato un +2,55 °C sulla 1981-2010, che farebbe issare giugno 2023 al sesto posto dei più caldi dal 1900. La cosa incredibile è aver ottenuto tale risultato con solo 6-7 massime a 30 o più °C e una massima assoluta mensile di appena 32,0 °C... del resto, sono state le minime alte per tutto il mese e l'assenza di rinfrescate significative a tenere molto alto il dato sui 30 giorni. Manco a farlo apposta, la mia area è stata una delle più sopramedia d'Italia anche nel mese da poco concluso. La pluviometria è stata molto superiore alla norma (circa il +120% rispetto alla 1981-2010) e molto piacevole, poiché priva di eventi rovinosi (grandinate, ecc.) o anche solo potenzialmente pericolosi per il mio "orticello".

    La nuova classifica dei giugno più caldi dal 1900 nella mia zona è questa (scarti sulla 1981-2010):
    1) 2003: +5,30 °C
    2) 2022: +4,65 °C
    3) 2019: +3,10 °C
    4) 2017: +2,95 °C
    5) 2021: +2,65 °C
    6) 2023: +2,55 °C
    7) 2012: +2,15 °C
    8) 2018: +2,10 °C
    9) 2002: +2,00 °C
    10) 2015: 1,85 °C

    All'undicesimo posto c'è il 2005 con +1,80 °C e al dodicesimo/tredicesimo posto figura, ex aequo con il 2006, il primo esponente del secolo scorso, ossia giugno 1976 (2006 e 1976 chiusi a +1,4/+1,5 °C sulla 1981-2010).

    Occhio perchè (anche se mancano 6 mensilità e può succedere di tutto) il 2023 potrebbe essere il primo anno della storia a chiudere con tutte e 12 le mensilità sopra la media 1981-2010, o quantomeno senza mesi sottomedia: dopo i caldissimi gennaio e febbraio (il primo chiuso a +2,75 °C sulla 1981-2010, il secondo a +2,55 °C), anche marzo con +1,85 °C non ha scherzato; aprile è stato il meno anomalo, con +0,40 °C, mentre maggio ha chiuso con un silenzioso ma non indifferente +1,25 °C. Ora è arrivato giugno con un pesante +2,55 °C...

    Per concludere la digressione: se nessun'annata, come detto, può "vantare" 12 mesi su 12 pari o sopra la trentennale di riferimento, varie annate recenti hanno chiuso con soltanto una mensilità sotto la 1981-2010: nel 2015 ci fu settembre un soffio sottomedia, ottobre in media e tutto il resto sopramedia; nel 2019 fu sottomedia maggio e furono sopramedia tutti gli altri mesi; nel 2020 fu sottomedia solo ottobre, debolmente sopramedia giugno e ben sopramedia gli altri mesi; nel 2021 fu sottomedia solo aprile, sopramedia gli altri 11 mesi; nel 2022 fu sottomedia marzo e tutti gli altri mesi furono sopramedia, tra questi 11 soltanto aprile chiuse a meno di +1 °C di anomalia e ben 7 mensilità chiusero oltre il +2°C, con i record storici di media mensile per maggio, luglio e ottobre.
    Comunque praticamente tutti i mesi di Giugno che hai elencato, con l'eccezione del ben noto 2019 (che nel NE fu peggio anche del 2022), sono molto più anomali da te che dalle mie parti.

    Più in generale i tuoi dati sono veramente pazzeschi anche rispetto ad altre zone del nord....2021 con un solo mese sotto media? Maggio ha chiuso sopra media? Mi ricordavo valori pesantemente sotto media al NE, possibile che lì al NW fu sopra media pure quello? Ma cosa deve fare ormai per chiudere un mese sotto media al NW, un miracolo? Ottobre già ci credo di più perchè ha chiuso con un debolissimo sopra media pure da me.

    A Ferrara per ora il 2023 ha le seguenti anomalie su base 1981-2010:

    Gennaio: +3,80°C (nuovo record, sorpassato il 2014, il Gennaio 2023 è il più caldo dal dopoguerra !)
    Febbraio: +1,80°C
    Marzo: +2,35°C
    Aprile: -0,20°C
    Maggio: -0,10°C
    Giugno: +1,50°C

    Nel complesso l'anno comunque ha un vistosissimo +1,53° sulla 1981-2010 per ora, è pur vero che epurando il terribile Gennaio dal computo l'anomalia già si riduce a +1,07...

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