Sì, ma cosa accada in quota a 850 hPa è irrilevante per moltissime zone. Ad esempio sic stant rebus la giornata più calda della seconda fase (perlomeno a livello costa e basse vallate) rischia di essere sabato 15, eppure in quota ci sarebbe una +18°C/+19°C, ma al suolo avremmo venti da NE fino almeno a metà pomeriggio che andrebbero a pescare aria non certo fresca dal SE Piemonte.
io mi chiedo gli effetti sia sulla salute delle persone che sugli incendi boschivi
se fossi nelle autorità della protezione civile inizierei già ad allertare il sistema
notavo che i modelli specie gfs ecmwf e ukmo sono stati martellanti e sembrerebbe aver inquadrato la situazione con grande preveggenza
media di gfs che si fa sempre più incandescente
La configurazione prevista da qui a 10 giorni è la piú micidiale in termini di caldo o sopramedia per il Mediterraneo ed è sempre più frequente.
Andando nel recente passato, vi ricordate tutto ottobre 2022 fino a inizio novembre?
Vi ricordate il periodo 20 dicembre 2022-10 gennaio 2023?
Ebbene la configurazione prevista da qui a 10 giorni è la stessa identica spiccicata di quella dei due esempi che ho citato sopra.
Piccolo problemino però; un conto è fare questa configurazione terribile in autunno o in inverno.
Un altro discorso è farla a luglio, nel mese piú caldo dell' anno.
Come minimo stramazzi al suolo
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Per il Sud probabilmente si.
Da Napoli / Foggia fino al Po siamo lì (e quella fu soprattutto per tali zone un'ondata storica, quindi come paragone è notevolissimo).
Oltre il Po forse il 2017 rimane un pelo indietro.
In ogni caso nessun dubbio sul fatto che sia roba storica.
Il mio paragone era più che altro riferito al meccanismo d'innesco e all'evoluzione successiva (anche come asse del promontorio).
P.S.: Lungo di GFS 06 potenzialmente interessante per evoluzione verso un Atlantic Ridge (che in Estate è manna dal cielo).
Ci è andata non male, malissimo.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
sembra che questa bolla d'aria calda ad un certo punto si autoalimenti
sia gfs che ecmwf non vedono vie d'uscita in tempi ragionevoli
non ci sono parole
Quoto, e aggiungo che sarebbe interessante capire come mai da diversi anni si ripresenta con una certa frequenza (ma a dire il vero soprattutto da Maggio 2022) un promontorio di alta pressione pervicace tra Terranova e la Groenlandia.
L'alta pressione in quelle zone è una condanna a morte per noi, perchè significa inevitabilmente (come succede anche adesso) affondo barico retrogrado dal mare di Norvegia verso le Azzorre. Uno schema di blocco che ti tira su un hp indistruttibile, come lo è stato quello di Maggio 2022, Ottobre 2022 e anche di questa fase.
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Gli spaghi di Cagliari fanno letteralmente paura, impressionanti.
ens_image (13).jpg
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Monitoriamo.
Scusami ma mi sono appena guardato un paio di carte per decade del periodo 10-31 ottobre 2022 e di somiglianze non ne scorgo nessuna... questa è una delle meno dissimili in sede continentale ma in Nord Atlantico la differenza con le Ens a 144 ore è abissale, basta vedere i gpt sull'Islanda e sulla Groenlandia...
CFSR_1_2022103018_1.pngECMAVGEU00_144_1.png
La situazione verificatasi nella prima parte dello scorso autunno ha chiare radici in quello che era stato l'assetto circolatorio dell'estate 2022, che è radicalmente diverso da quanto abbiamo visto fino ad oggi e da quello che si vede nel range previsionale dei modelli fino al lunghissimo termine. Poi per carità, con così tanto calore accumulato tra Mediterraneo sud-occidentale e Sahel da noi può fare caldissimo con qualsiasi circolazione attivi correnti da SSW e le spinga dalla Mauritania fin sulle Alpi.
CFSR_1_2022072818_1.png
Ovviamente se poi hai un calo del gradiente zonale e una tendenza pluridecennale alla (S)NAO- il rischio è quello che le eventuali saccature polari si allunghino verso l'Oceano Atlantico, se non altro perché in pieno oceano i gpt estivi sono tendenzialmente più bassi rispetto alle terre emerse e alle grandi superfici continentali (e noi abbiamo l'Africa a Sud e gran parte dell'Eurasia ad Est, ossia le due maggiori masse di terre emerse del pianeta).
Ultima modifica di galinsog@; 10/07/2023 alle 12:14
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