Gli spaghi di ECMWF di Brindisi sono ripeggiorati nell'extra long: lieve flessione a +21 dopo il 27, poi la media riaumenta a quasi +24. Solo dal 2 Agosto, e per la prima volta dopo tre settimane, la media scende a +18.
Questo vale per l'intero Sud.
A Brindisi e sulla Puglia a rischio 42/43° sabato e 44° il 26, quando viene confermata un'ondata della stessa magnitudo di 1982, 2007 e 1988.
impressionante la persistenza di isoterme alte sulla Sicilia
situazione molto preoccupante per l'Isola
Ormai è diventato un miraggio desiderabile anche la +23°/+24°, GFS 12 nelle mie lande dal 22 al 26 luglio non scende mai sotto la +28° con punte ripetute di +30°, minaccia massime di +45° e oltre per cinque giorni di fila.
Il problema è che siamo al 19 luglio, con alle viste ancora un mese potenzialmente caldissimo come agosto, fossimo al 19 agosto con la prospettiva dell'arrivo di settembre a livello psicologico si sopporterebbe meglio un caldo folle del genere.
Almeno nel fanta si vede qualche carte decente per l'inizio di agosto. Varrà zero ma almeno ci da qualche speranza di vedere la fine di questa fase assolutamente infernale.
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"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
Allora: è vero che all'estero (leggendo siti stranieri) stanno dipingendo l'Italia e il Mediterraneo come invivibili in estate servendosi di quest'ondata (che però è la più forte di sempre come durata e intensità messe insieme, quindi è come dire che la Russia è invivibile in inverno mentre da loro ti fa il 1941-42), però al tempo stesso non mi piace la minimizzazione che viene fatta da Sottocorona di quanto stiamo vivendo solo perchè non si stanno battendo gli estremi assoluti.
Su questo abbiamo un bias anche noi meteoappassionati, non solo la gente comune: io sono uno dei "pochi" che dà importanza, noto, alla durata e non tanto ai record (per me anzi focalizzarsi su questi è deleterio), e i miei vari resoconti sono lì a dimostrare quanto per me un'ondata di caldo (o di freddo) conti non solo per i risultati al suolo ma anche in atmosfera, e lo fa anche per continuità su valori elevati sebbene non record. Se imparassimo a giudicare, come faccio io, un'ondata di caldo non per i record ma per altri parametri, ci renderemmo pienamente conto della mostruosità delle ultime estati. I record sono la ciliegina sulla torta, sotto c'è la torta intera: focalizzarsi sul fatto che manca la ciliegina e sminuire per questo anche la torta è sbagliato, profondamente sbagliato. Dovremmo imparare a giudicare la torta, poi apprezzare la chicca della ciliegina e se anche mancasse non per questo buttare tutto come fosse una torta già vista e rivista.
Ma com’è che molti, e dico molti meteorologi, formatisi in ambito militare, tendono a sminuire sistematicamente ogni ondata di caldo (oltre che ogni stazione meteo che non sia quella della AM, bontà divina, pare esistano solo quelle di valide in questo paese, ovvero una manciata di stazioni in croce su centinaia di migliaia di kmq)? Mi sono accorto di questa cosa, fra quelle file ci sono rappresentanti ed ex rappresentanti che hanno fatto dichiarazioni da brivido negli ultimi anni. (Laricchia che nel 2017 parlava di bellissima estate mediterranea, Guidi che vabbé, lasciamo stare, Errani che è diventato completamente negazionista, and so on…)
Ora, o è solo una coincidenza, oppure dovrei pensare che qualcosa in ambito militare non funziona più, oppure semplicemente la meteorologia civile comincia a dar “fastidio”.
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Sottocorona spesso è irritante negli atteggiamenti ma di sciocchezze antiscientifiche ne dice poche, mi sembra che se la sia presa principalmente con alcuni siti che fanno meteo-terrorismo e hanno preso l'abitudine di battezzare gli anticicloni con nomi di fantasia e con un'informazione televisiva e web che "a spron battuto", ha rilanciato questa cattiva prassi fino a farla diventare quacosa di semi-istituzionale o che quotidianamente scrive di over-40 diffusi da Sud a Nord, spesso mettendo assieme temperature effettive e temperature percepite. Poi non credo che a parte casi patologici nessuno voglia sminuire quanto sta accadendo in questi giorni e quanto accadrà settimana prossima, ma se è pochissimo professionale fissare "comfort-zone" del caldo sotto i 40°C, come fatto da alcuni colleghi di Sottocorona, è altrettanto poco professionale lanciarsi in previsioni di dettaglio sul numero di record raggiunti o superati a metà settimana prossima. Ad esempio guardando le carte di 4-5 gg fa non so quanti avrebbero postulato che i record nell'attuale fase si sarebbero verificati nel Nord del Lazio fino a Roma e in Sicilia occidentale e sud-occidentale. Certo, il battere su certe dinamiche da parte dei modelli mette più a rischio una determinata parte d'Italia di record storici (Sicilia tutta ma in particolare la costa tirrenica nella primissima fase, Calabria e Puglia a seguire a strettissimo giro cronologico), ma le analisi bisogna comunque farle ex-post e ovviamente l'eccezionalità del periodo sarà evidente e non contestabile.
Ultima modifica di galinsog@; 19/07/2023 alle 08:25
Sì ma nel lottare contro la disinformazione e il semi-negazionismo, devi centellinare i termini e non puoi fare dichiarazioni che tu sai essere di un certo tipo ma usando parole e locuzioni che possano dar adito ai pensieri che vuoi combattere.
Non puoi dire che non è l'Anticiclone Africano solo perché di fatto per correttezza e precisione scientifica non lo è, meglio "abbassarsi" al dire che lo è eccome anche se non è corretto, ma almeno ottieni l'effetto diretto di dire l'esatto contrario di quel che il tuo "nemico" sostiene...
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
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