Io ho visto il Bisenzio ,il fiume di Prato,secco solo una volta, ovvero nel 2003.....nemmeno lo scorso anno quando a luglio dormivo con la testa ai piedi del letto dal caldo che faceva,giorno e notte,da due mesi senza neppure un break che arrivò almeno nella mia zona solo a metà agosto.....
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
se vi fa un prefrontale senza fronte io sarei ben più preoccupato per il dopo quando al caldo secco si sostituirà il caldo umido.
c'è chi ci vede un miglioramento in ECM, io ci vedo un peggioramento.
ed è molto semplice, senza un vero ricambio d'aria, di questo abbassamento in quota:
non ve ne accorgete neanche, che poi chiamarlo abbassamento fa ridere.
dopo? beh:
fortuna vuole che eventualmente il fronte arriverebbe:
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Si vis pacem, para bellum.
non capisco cosa c'entri perché letteralmente nessuno ha parlato di siccità, però ti svelerò un segreto:
la siccità non la porta l'estate, la porta la mancanza di piogge nelle stagioni dove deve piovere.
l'anno scorso tutti i fiumi, torrenti e rigagnoli del Nord erano a secco, tranne evidentemente il Bisenzio.
non a caso sono stati i due anni più secchi della storia per buona parte del NI.
ma poi, con il maggio-giugno che ha fatto, perché mai dovrebbero esserci fiumi in secca?
Si vis pacem, para bellum.
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Nell'ultimo periodo si è instaurato un pattern emisferico ad un alto numero di onde.
Questo assetto è caratterizzato da una maggiore ampiezza e una ridotta velocità di fase. Non credo si possa parlare di blocco ma di circolazione quasi-stazionaria, ovvero persistente nelle stesse aree per svariati giorni.
Il treno d'onda è partito dal pacifico e si è propagato velocemente verso est, anche grazie ad un background state favorevole (jet stream intenso).
Purtroppo si è venuto a creare un pattern snao-, estremamente frequente in questi casi anche grazie alla disposizione orografica del nostro emisfero.
Mi pare evidente che la situazione in essere è quello che è. Giornate che dalle 11 alle 18 sono invivibili.
Poi abbiamo la dinamica circolatoria che pare assumere i connotati già descritti:
- parziale regressione dell'abnorme dilazione sub tropicale con limatura di gpt al nord
- nuovo approfondimento della zona di bassa pressione su Francia con risalita di gpt e termiche estreme dal nord Africa.
In questo caso ci troveremmo di fronte ad un pre frontale in quanto la quantità di aria fresca atlantica pare di decisamente importante.
Certo è che saranno giorni durissimi.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Grazie per la sintetica analisi, comprensibile.
Io ci vedo però uno stesso denominatore comune -io non son nessuno, ma su Tw gli idraulici son climatologi quindi figuratevi-
Cioè: ci vedo la JS spazzolata male lungo l'emisfero, molto in crisi, spezzettata e sconnessa pure e con curve dove accelera anche particolarmente con venti molto intensi. Boh.. il calore anche in alta quota non manca evidentemente.
Io mi auguro che al break del 26 luglio si arrivi, che sembra quasi aver la forza di poter resettare la situazione e riproporre scenari da giugno.
Improvvisamente è diventato un mese lontanissimo.
I +35°C dei fondovalle alpini odierni non erano gradevoli. Non ci appartengono, l'ozono si alza nelle grandi città, si sviluppano problemi respiratori a lungo termine respirandolo anche un poco di più. Si muore di / per / a causa del / con ... il caldo?
Una domanda che ricorda un'altra crisi, velocissimamente dimenticata.
E quindi più che morire di caldo: ci si logora dal caldo, ci si sfibra con effetti a lungo termine. Chi vive oltre i 1500m. ha vinto.
Andrew Tate è agli arresti domiciliari, Greta Thunberg è libera.
Ciò farà infuriare le masse ignoranti, negazioniste ed analfabete. Mentre nel mondo si segnano picchi di calore sempre maggiori.
Se solo potessimo avere ribilanciamenti estremi in inverno....
Venendo al famoso break, aspetto ESTOFEX domani, ma stavolta le correnti paiono sottovento per noi, dalla V.Aosta alla Valtellina, puttan.... miserevole....
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Friuli colpito, Dolomiti subito ad Est della conca di Bolzano che ricevono il calore dei fondovalle e altopiani e si ingrossano in fondo-scala e potenti celle verso il Friuli, classica evoluzione dei fronti freddi da NW in discesa, qui LAM ECMWF 2,5km:
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Speriamo si possano vedere più fenomeni nella finestra di transito del fronte prima che si finisca sottovento.
(Anche se venerdì pare ritorneranno da W-SW le correnti con masse d'aria instabili e Dew Point esplosivi ancora lì).
Sono estati garanzie di botti queste così ormai, come la 2013, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021.
Parlo per l'arco alpino meridionale quantomeno, sia vallate interne sia Prealpi e Laghi.
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