Giusto per dire: sulla costa adriatica pugliese previste minime di 28° con vento moderato da NW martedì e mercoledì della prossima settimana. E' una bestialità che solo il 2003 è stato capace di fare analogamente.
Siamo ai limiti della realtà![]()
E' la fortuna di avere collinette alle spalle, Genova Sestri ha toccato i +29°C di minima il 5 agosto 2003 e sfiiorato i +28°C l'8 agosto 2015 e in quota c'erano rispettivamente una +24 e una +22. Non oso immaginare che si farebbe con una +27/+28°C in regime di venti settentrionali, situazione che al momento e per fortuna non è vista nemmeno da UKMO, perché sarebbe un'emergenza di salute pubblica a livello ondate Covid del 2020, roba da coprifuoco...
Il fatto è che il vento da NW qui proviene appunto dal mare! Sarebbe ai limiti della realtà, perchè minime sopra i 27° si sono verificate (molto poche) ma in tutti i casi con vento da SW (l'ultima minima di 28,8° il 2/8/21, record di notte più calda assieme al 24/7/2007). Le uniche eccezioni le fanno alcune notti del 2003, mi pare una di fine Luglio (minima della notte 28°!) e un paio ad inizio Agosto, quando il vento era dal mare che era bollito pur essendoci solo una +22.
Avviene anche qua, Fasano ha il punto più alto delle murge sud orientali alle spalle. Per questo durante le ondate di calore spesso di notte soffia una fastidiosa brezza di terra che mantiene il termometro sopra i 30°C…
chiuso ot
Rientrando in topic: pare che dopo questa prima fase il nuovo picco sarà fra lunedì e martedì, qui in Puglia sic stantibus rebus si rischierebbero 45°C nelle zone interne
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Sui record incidono fattori che è praticamente impossibile definire nel loro complesso e di questi temperature a 850 hPa e altezza del gpt fanno sicuramente parte, ma con un ruolo che può essere esaltato, ridimensionato o perfino azzerato da fattori morfologici, orografici e geologici. Di certo quella che va configurandosi per il periodo 16/20 luglio è una fase in grado di rinnovare un bel po' di record (assoluti o mensili) in una porzione di territorio abbastanza vasto che dal crinale tosco-emiliano tocca quantomeno la Calabria centro-settentrionale e la Puglia ma temo che il peggio potrebbe essere sperimentato nelle aree interne della Sardegna occidentale e sud-occidentale e a seguire sul medio versante tirrenico (dalla Toscana centro-meridionale al Golfo di Policastro) qualora la ventilazione prevalente al suolo dovesse avere una marcata componente orientale (non inverosimile, specie nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì). Credo che invece per quanto riguarda la persistenza delle isoterme record (25-28°C su molte parti del Paese) se non vi fossero drastiche rivalutazioni (e non mi pare ci siano margini per grossi milglioramenti) sarà un episodio storico.
Ultima modifica di galinsog@; 12/07/2023 alle 13:12
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