non c'è bisogno della lezione delle interazioni delle masse d'aria e dei venti di caduta, è nota a tutti la situazione.
nessuno nega che facesse un caldo tremendo, si confuta il dato in sé grazie ad una strumentazione che definire fallace è dire poco.
e, al contrario, l'onere della prova spetta a chi certifica... avete fatto dei confronti con uno schermo normale? e dove sono questi confronti?
e non c'è bisogno di una dissertazione di fluidodinamica e termodinamica per capire che se entra radiazione solare e aria che non dovrebbe nello schermo (tramite un buco, fatto chissà perché) viene compromessa la piena funzionalità dello stesso.
inoltre, portare un articolo con un titolo acchiapaclick non è che sia una genialata se il fine è quello di sostenere un qualcosa di reale e tangibile....
quel record non ha senso di esistere, c'è poco altro da dire.
nessuno ha sbagliato, se non chi ha validato un dato che definire dubbio è dire poco.
un dato che non è stato eguagliato nemmeno con l'ondata calda più forte della storia in corso, magari non in termini di picco (dove al minimo eguaglia le precedenti) ma sicuramente in termini di persistenza (che conta anche di più).
non è un caso che VERI record secolari siano crollati qua e là.
Si vis pacem, para bellum.
Non c'è nulla da fare, mi ero ripromesso di lasciar perdere ma non posso farlo
Ammettere di sbagliare è una grande forma di maturità e consapevolezza dei limiti della propria conoscenza, so però quanto è difficile farlo.
Non ammettere che un "buco" in uno schermo, e conseguente ingresso di radiazione, seppur essa non sia incidente ma riflessa, alteri i dati significa che colui con cui sto dialogando non conosce neanche le basi della termodinamica.
Che gli italiani abbiano fatto un'ottima figura mi rende felice, almeno una volta ogni tanto non siamo solo "CAMPIONI DEL MONDO!" per un pallone, ma per una PALLA!
La stazione va raffrontata con un sistema di riferimento, riposizionando tutto come era al tempo della registrazione del record, e va valutato l'impatto metrologico delle modifiche e dello stato d'uso e della manutenzione, va valutata l'installazione e tenuto conto dell'incertezza di misura a essa dovuto, e non credo che Floridia possa ambire neanche ad una classe 3
Questi sono fatti, quel record, fino a che non viene fatto tutto quanto sopra, resta, a mio parere non validabile mantenendo quindi valido il precedente record di Atene.
i raffronti vanno fatti sul sito, non in laboratorio se non, esclusivamente, per la parte metrologica (sensore e sistema di acquisizione)
M.
Ultima modifica di capriccio; 25/07/2023 alle 16:56
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Concludo con una preghiera, rivolta a tutti gli appassionati siciliani, a cui sono vicino per le grandi difficoltà che hanno affrontato e stanno affrontando per questa intensa ondata di caldo, di raffrontare i propri dati, solo se in possesso di stazione a norma MNW e con installazione su suolo erboso, NON stazioni a tetto per le ovvie differenze dettate dal gradiente termico verticale, con quelli delle stazioni SIAS a loro più vicine
Sono estremamente convinto che la classifica avrebbe un unico vincitore
M.
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No, non ho concluso
quello che mi spiace più di tutti non è l'atteggiamento del Dott. Pasotti che, fino a prova contraria, gode della massima stima, ed è probabilmente una pedina in uno scacchiere molto più grande di lui.
MI spiace non si voglia ammettere che quel record DOVEVA essere validato, il precedente era vecchio, e serviva una "strigliata" da utilizzare come rafforzativo nei vari siti istituzionali, nei report, nei lavori di pseudo scienziati e climatologi etc etc
Non sono un negazionista del GW, sono un dubbioso dell'AGW, ma questo c'entra poco, il clima è PROFONDAMENTE cambiato, in maniera impensabile in altre ere, e con un trend spaventoso e apparentemente inarrestabile, ma perlomeno abbiamo la decenza di usare dati reali per descriverlo
M.
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I test sono stati fatti in tutti i modi possibili.
Le temperature in stazioni di altre reti ieri hanno toccato i 48,4 °C, presso la stazione SIAS Siracusa hanno raggiunto 47,8 °C.
Sull'evento del 2021 immagino mi pare di capire che non conosciate i dati delle stazioni circostanti, ad esempio di dati della stazione Mezzogregorio, quelli di Cozzo su Cola e quelli di Solarino.
Se le stazioni che cita sono stazioni con configurazione simile a Floridia i dati hanno pari valenza
Non dobbiamo utilizzare quei dati, molto semplice, e affidarci ai dati di stazioni ufficiali come, ad esempio quelle della AM
Ciò non toglie, e la storia ce lo insegna, che anche quest'ultime hanno e hanno avuto le loro problematiche di affidabilità dei dati ma perlomeno sono stazioni riconosciute ufficialmente da WMO
I dati sias sono validi per determinati parametri, come lo sono le stazioni della maggio parte di altri enti, tutto sta a capire e focalizzare l'attenzione sul parametro principale per cui quella stazione è stata installata
Se io tengo monitorata la stazione della protezione civile di Cesano nelle Marche, lo faccio per i dati pluviometrici e per il livello dell'alveo, non per il dato di temperatura, con sensore inserito in uno schermo posizionato sul ciglio di una strada asfaltata e ad alto traffico
M.
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Inoltre, "tutti i modi possibili" non comprende ciò che ho già asserito più volte
Se invece questo è avvenuto come io ho descritto potete farci avere i dati di raffronto eseguiti sul sito, il protocollo utilizzato completo di descrizione tecnica e i dati grezzi
Saluti
M.
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Adesso non esagerare, rischi di offendere persone che ne sanno più del SIAS:
Cerco di essere chiaro: la stazione, di per sè non a norma, in quanto lo schermo solare è forato al punto tale che i raggi solari vi entrano (quindi cosa scherma???) e gli uccelli ci possono fare il nido, soffre di sovrastima, perchè e, soprattutto, non è ubicata correttamente. A pochi metri dalla stazione, direzione ovest, vi è un muro a secco, dietro il quale ci sta una strada asfaltata, accanto alla quale ci sta un filare di alberi, in altre parole si crea una bolla d'aria calda che, in condizioni di vento molto debole da NW o di quiete, invade repentinamente il termometro della stazione, il cui schermo è palesemente aperto. Se, invece, come oggi, la ventilazione è quasi sempre sostenuta, la bolla di calore viene dispersa velocemente e costantemente e, quindi la sovrastima si riduce di parecchio. Quando la stazione va in pesante sovrastima si hanno sempre due fattori concomitanti: impennata anomala della temperature e vento molto debole, spesso da N-NW-W. Alla ripresa del vento si ha sempre una discesa repentina della temperatura.
L'orografia non ci azzecca niente e oggi ne è stata una dimostrazione: nonostante i venti da SW la stazione ha registrato una temperatura inferiore a quella di ieri in cui i venti erano invece deboli, prevalentemente da e-se. Questo è accaduto perchè, oggi, con i venti sostenuti, la bolla di calore che si origina dal sistema muro-strada-alberi si disperdeva rapidamente.
Il record di 48,8° esiste perchè la stazione maldestramente è piazzata lì. Basterebbe spostarsi di 35 m per abbassare la sovrastima di almeno 3°, cosa che io ho fatto, a differenza del SIAS, e ne ho avuto conferma. Nell'agosto 2021, con le misure in parallelo eseguite con una mia stazione, ho notato che la stazione SIAS sovrastimava in alcuni momenti di circa 2,8°. In quei momenti di sovrastima, la stazione, non essendo più ventilata, registrava l'impennata della temperatura. Alla ripresa del vento occidentale, la temperatura scendeva repentinamente. Caro Pasotti, da 7 anni osservo la stazione, più di quanto ha fatto il SIAS in decenni, quindi "non mi sono sbagliato".
Ho capito, avete esercitato una sfiducia preventiva sulla base di un dettaglio secondo voi determinante quale una modifica allo schermo, senza calcolare l'eventuale alterazione della misura che secondo voi sarebbe stata prodotta dalla modifica. Il dato non è valido e basta, a prescindere da qualsiasi fossero le condizioni dell'atmosfera. Potevano esserci 48,9 °C reali ma quella misura effettuata di 48,8 °C non dice niente dello stato dell'atmosfera.
Ci sono i dati di altri enti di stazioni circostanti ma non vi potete fidare di essi, anche perchè nessuno è trasparente e fornisce metadati quanto il SIAS. Il quadro sinottico è ininfluente e così anche i fenomeni atmosferici che caratterizzano l'interazione con l'orografia. Nessuna possibilitÃ* di fare un'analisi della variabile nello spazio e nella storia, perchè per 20 anni sono stati rilevati dati errati da tutte le stazioni.
C'è un dato controllato ma sapete che non vi piace, anche senza aver letto la relazione di chi ha verificato.
Io credevo di poter chiarire dei dubbi, ma ogni ragionamento è vano ...
La stazione non è a norma sia per lo schermo che per la posizione. Andatevi a fare un corso di monitoraggio atmosferico.
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